Un crimine imperfetto: recensione del film di Franck Dubosc

Disponibile dal 9 ottobre al cinema distribuito da Movies Inspired la commedia nera francese con per protagonista Laure Calamy

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Un crimine imperfetto di Franck Dubosc è una commedia nera francese che ricorda fin dalla locandina Fargo, uno dei film più famosi dei fratelli Coen. Il protagonista è lo stesso regista, che torna per la terza volta dietro la macchina da presa ma stavolta è accompagnato dall’attrice premio César Laure Calamy. I due interpretano una coppia sposata in crisi, logorata dal tempo e dalle difficoltà finanziarie, che si ritrova a nascondere e occultare dei cadaveri per tenersi una grossa somma di denaro.

Cosa racconta Un crimine imperfetto

Questo film in originale si intitola Un Ours Dans le Jura, che tradotto dal francese vuol dire letteralmente ” Un orso nella Giura ” e il racconto parte proprio da questo insolito fatto. Un orso bruno appare ad un gruppo di escursionisti, in realtà dei poveri immigranti clandestini usati come corrieri della droga, che grazie all’animale riescono a scappare dal trafficante che li usa e che muore accidentalmente cadendo in un dirupo. Da qui si innescano una serie d’eventi tragicomici in cui il protagonista Michel con il suo pick up, per evitare sempre lo stesso orso che si è trovato davanti sulla strada, sbanda ed urta una BMW nera in sosta uccidendo una donna e provocando la morte del suo compagno terrorizzato che inciampando si infilza da solo in un tronco appuntito.

Michel spaventato dell’accaduto torna a casa e racconta tutto alla moglie Cathy, con cui tira avanti un’esistenza complicata a causa della loro poco redditizia attività di vendita di abeti natalizi. L’ incidente mortale si trasforma presto in un’occasione per svoltare, soprattutto quando poi i coniugi trovano due milioni di euro in un borsone nel portabagagli della macchina abbandonata a confine con il bosco. La coppia quindi deciderà di tenere i soldi e d’insabbiare l’incidente con insolite trovate come ricoprire i cadaveri con del miele per farli mangiare dal famoso orso e trovare un alibi pagando un ex compagna di scuola dell’uomo, proprietaria di un locale a luci rosse della zona. Michel e Cathy quindi riscopriranno la complicità e il sentimento che un tempo li univa ma inizieranno ad attirare i sospetti della polizia locale ma anche di un boss della droga che rivuole indietro il suo bottino.

Un crimine imperfetto – Julien Panié (c) 2024 Gaumont – Pour toi Public productions – France 2 Cinéma

Il cast di Un crimine imperfetto

Ambientato durante le festività natalizie, dal 20 dicembre a Capodanno, questo film riesce a sfruttare il sano spirito natalizio mettendo al centro una storia corale autentica grazie anche ad un ricco cast in cui i due straordinari protagonisti sono solo il tocco finale. Spicca fin dalla sua prima scena l’attore belga Benoît Poelvoorde nei panni del gentile e paterno capo della polizia con un personaggio, non solo centrale per l’evolversi della trama, ma anche incarnazione stessa del cuore della commedia francese a tinte noir. Un uomo semplice, padre divorziato, difettoso e pieno di problemi quotidiani da affrontare, ma che di fronte ad una situazione tanto paradossale quanto pericolosa sa scegliere per il bene delle persone che lo circondano e che è chiamato a proteggere, in tutti i sensi.

Ovviamente chi porta sulle spalle l’intera riuscita del film sono i protagonisti interpretati da i sempre bravissimi Dubosc e Calamy che possiedono sintonia tra di loro e sono la perfetta spalla tragicomica per entrambi. Laure Calamy è quella più versatile tra tutti perché è credibile anche nel ruolo di una mamma di un dodicenne problematico. I loro Michel e Cathy non sono solo divertenti, ma anche tenerissimi nel modo in cui crescono come coppia e come esseri umani nel cercare di risolvere il guaio in cui si sono messi con le loro stesse mani.

Tra Fargo e Soldi sporchi ma in francese

Un crimine imperfetto trasporta lo spirito coeniano nelle Alpi francesi realizzando un lungometraggio che si rivela il giusto mix tra il già citato Fargo ma anche Soldi sporchi di Sam Raimi. Troviamo anche qua una location immersa nella neve e un’occasione per i due protagonisti per svoltare vita ma in perfetto stile francese dove però si sceglie di restare e comprare un televisore nuovo al plasma. Il regista e attore Franck Dubosc è bravissimo a dosare le dinamiche criminali lasciando sempre più spazio alla commedia ovviamente mai banale e che affronta anche temi seri come l’immigrazione clandestina e la nostra stessa società.

Un crimine imperfetto
3.5

Sommario

Un crimine imperfetto è Il terzo film da regista dell’attore e comico Franck Dubosc. Dopo due classiche commedie si cambia genera e si punta su una dark comedy a tinte crime ambientata nella regione del Giura con scene tragicomiche da sbellicarsi dalle risate ma sempre in perfetto stile francese.

Simona Tavola
Simona Tavola
Laureata in Scienze dei beni culturali all’Università degli Studi di Milano con indirizzo di Teatro e Cinema. Da sempre appassionata della settima arte ha conseguito il Master di primo livello in critica giornalistica per lo spettacolo presso l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico. In passato ha collaborato con varie testate online ( That's All Trends, ArteSettima, Recensito e The Hot Corn Italia ) invece dal 2023 scrive per Cinefilos.it. Dal 2021 al 2023 ha svolto il ruolo di Social Media Manager del sito di Banquo Magazine.

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