L’esorcista del Papa: la spiegazione del finale del film

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Il film L’esorcista del Papa (qui la recensione) è basato sulla vita e sugli scritti di padre Gabriele Amorth, interpretato nel film da Russell Crowe. Amorth era un sacerdote cattolico italiano che negli anni ’80 ricoprì il ruolo di esorcista nominato dal Papa per il Vaticano. Ha documentato le migliaia di esorcismi che ha eseguito in una serie di libri, tra cui An Exorcist Tells His Story e An Exorcist: More Stories, su cui il film è direttamente basato.

Il film segue Amorth mentre cerca di aiutare una famiglia americana traumatizzata che vive in Spagna, poiché il loro giovane figlio, Henry (Peter DeSouza-Feighoney), è posseduto da un demone malvagio. Nel corso del film accadono molte cose, dai demoni che saltano da un corpo all’altro a una serie di credenze religiose. Se vi siete trovati coinvolti nel caos del finale e avete bisogno di qualche chiarimento sui dettagli, in questo approfondimento c’è tutto quello che è successo nel finale di L’esorcista del Papa.

La trama di L’esorcista del Papa

Julia (Alex Essoe) è una madre single che ha perso il marito solo un anno fa in un incidente stradale in cui è rimasto impalato, sotto gli occhi del loro giovane figlio Henry, che da allora non ha più parlato. Amy (Laurel Marsden) è la sorella adolescente ribelle che preferirebbe morire piuttosto che trasferirsi in Spagna. Si stanno trasferendo a San Sebastian Abbey, un castello abbandonato che è stato lasciato alla famiglia dal defunto marito (appartiene alla sua famiglia da generazioni, i dettagli sono vaghi). Hanno intenzione di rimanere solo il tempo necessario per ristrutturare la casa e venderla.

Facile, no? Non ci vuole molto prima che la famiglia si renda conto che l’Abbazia nasconde più di quanto si aspettassero. Quando un operaio edile rimane ferito in modo inspiegabile, l’intera squadra evacua per paura. Nel frattempo, ci viene presentato padre Gabriele Amorth. Dopo aver eseguito un esorcismo che includeva il sacrificio di animali, viene richiamato dal Vaticano, che mette in discussione i suoi metodi tradizionalisti. È chiaro che Amorth è un uomo di fede orgoglioso e non è disposto a piegare le sue convinzioni o i suoi metodi a nessuno.

Chi è padre Gabriele Amorth_

Egli sostiene che i suoi metodi sono efficaci sia negli esorcismi autentici che nei casi di psicosi estrema. Il riferimento a un caso passato è doloroso per tutti i presenti nella stanza e preannuncia un importante colpo di scena. Padre Sullivan (Ryan O’Grady), che sembra avere circa 14 anni, è indignato dalla sfida di Amorth e gli ricorda a chi deve rispondere, ma Amorth se ne va infuriato prima di essere congedato, poiché accetterà di essere interrogato solo dal Papa in persona (Franco Nero).

Henry, che è muto da un anno, inizia a dire cose assurde e sessuali a sua madre. L’undicenne ha ora una voce mostruosa, più vecchia (e britannica), e dopo che lui si è graffiato il viso, lei lo porta di corsa all’ospedale, ma i suoi segni vitali dicono che sta bene. Julia chiede aiuto al prete locale, padre Esquibel (Daniel Zovatto). Tuttavia, Esquibel non è il prete che il demone richiede: vuole qualcuno di più importante! Amorth viene quindi incoraggiato dal Papa ad aiutare questa famiglia, e così sale sulla sua piccola Vespa per cercare di aiutare questa famiglia senza speranza.

I traumi del passato sono un demone potente in L’esorcista del Papa

Amorth ottiene più di quanto si aspettasse, poiché il male di questo demone è più profondo e arriva fino al Vaticano. Il demone dentro Henry conosce il nome di Amorth e lo schernisce sui suoi traumi passati. Amorth esplora più a fondo l’Abbazia di San Sebastian e conclude che non si tratta di un caso ordinario. Una metafora piuttosto ovvia a cui il film si attiene è che questi demoni satanici rappresentano i demoni figurativi del passato di una persona. Amorth non riesce a dimenticare una giovane donna di nome Rosaria (Bianca Bardoe).

Rosaria sosteneva di essere posseduta, ma Amorth capì che non era così e la lasciò a prendersi cura di sé stessa, poiché era “solo” malata di mente. Rosaria si è poi suicidata gettandosi da una torre proprio davanti ad Amorth, che ancora non riesce a perdonarsi perché sente di aver deluso una devota parrocchiana. Esquibel si è innamorato di una donna e alla fine ha scelto il suo amore per Dio piuttosto che lei, ma prova ancora il senso di colpa per aver momentaneamente tradito Dio e i voti che aveva fatto.

Anche Henry è tormentato dal passato, incapace di parlare dopo aver visto suo padre impalato. I sacerdoti concludono che i traumi del passato costituiscono un terreno fertile per i demoni e quindi devono affidarsi alla speranza, alla fede e alla preghiera per sconfiggerli. Devono anche imparare il loro nome, poiché è questo che dà loro il potere di distruggerli.

Russell Crowe in L'esorcista del Papa

Chi è Asmodeo?

Nelle catacombe dell’abbazia, i sacerdoti cercano di trovare materiale o indizi che possano aiutarli a sconfiggere il demone. Trovano reperti dell’Inquisizione spagnola e scheletri di membri del Vaticano che si sono sacrificati per cercare di contenere il demone malvagio che è fuggito. Si imbattono nello scheletro di fra Alonso de Ojeda, uno dei più famosi esorcisti e che aiutò la regina Isabella durante l’Inquisizione. Dai suoi diari scoprono che un tempo era posseduto da un demone così malvagio che si rinchiuse nei sotterranei dell’Abbazia per proteggere il resto del mondo dalla malvagità implacabile dello spirito.

Padre Esquibel deduce che è per questo che il demone ha chiamato Amorth: voleva un ospite il più potente possibile da possedere. Entrambi i sacerdoti scendono nei sotterranei dell’abbazia dove finalmente scoprono il nome del demone, “Asmodeus”. Hanno una conversazione intensa in cui ammettono i loro passati tormentati, e Amorth insegna a Esquibel le frasi in latino che deve ricordare per sconfiggere il demone.

Come fanno Amorth ed Esquibel a sconfiggere Asmodeo?

Tornati nella stanza di Henry, Amorth dice a Julia che deve chiamare suo figlio, poiché l’amore di una madre aiuterà a sconfiggere tale male. Henry assomiglia sempre più a Satana in persona e, quando ogni speranza sembra perduta, Henry si libera del demone… Psicologia! Il demone sembra essersi diviso in due e sta possedendo sia Amy che Henry allo stesso tempo. Amy si trasforma in un ragno umano e inizia a strisciare sul pavimento e sul soffitto. Il demone poi mette Julia ed Esquibel in una presa soffocante.

Amorth capisce cosa deve fare per salvare il suo nuovo migliore amico e la famiglia terrorizzata, e così si sacrifica. Dice a Esquibel di fuggire con la famiglia. Amorth fa del suo meglio per impedire al demone di impossessarsi del suo corpo, ma la situazione non sembra rosea! Torna nelle catacombe per distruggere se stesso e il demone, ponendo fine al suo regno tirannico per sempre. E poi, dal nulla, la Vergine Maria, nel suo iconico abito bianco e blu, emerge dalla spaventosa pozza d’acqua al centro del terreno.

A quali eventi della vita reale fa riferimento "L'esorcista del papa"?

Proprio quando pensi che sia lì per salvare la situazione, si trasforma rapidamente in uno spirito mostruoso. Esquibel torna per aiutare il suo amico, ma sembra che il demone abbia preso il sopravvento. Ma poi si ricorda le frasi in latino che Gabriele gli ha insegnato in precedenza! Man mano che Asmodeo si indebolisce a causa delle preghiere in latino, si reincarna nelle donne del passato di entrambi i sacerdoti. Rosaria, come una killer maniacale, attacca Amorth, mentre l’ex amore di Esquibel appare nuda e coperta di sangue dalla testa ai piedi. Alla fine i due uomini le sconfiggono e Asmodeo viene finalmente distrutto.

Ci sarà un sequel di L’esorcista del Papa?

I due uomini si recano in Vaticano, dove vengono lodati dal Papa per il loro coraggio. Scopriamo anche che Julia, Amy e Henry sono tornati sani e salvi negli Stati Uniti e che Henry sta molto meglio! Uno dei pochi alleati che Gabriele aveva in Vaticano, il vescovo Lumumba (Cornell John), ha ottenuto una promozione. Lumumba li accompagna in un tour e spiega che l’Abbazia di San Sebastiano è stato uno dei luoghi in cui 200 angeli sono caduti dal cielo e si sono trasformati in demoni, spiegando la nascita di Asmodeo.

Il film termina dunque con un accenno a un possibile sequel e, dato che il sequel è già stato approvato, sembra che in futuro avremo altri episodi di L’esorcista del Papa. I nuovi migliori amici sacerdoti diventeranno una coppia stile Holmes e Watson certificata dal Vaticano? L’intenzione sembra proprio quella, con ogni film che potrebbe raccontare di un caso di esorcismo diverso. Al momento non ci sono indicazioni sui tempi di realizzazione del prossimo film, per cui non resta che attendere novità a riguardo.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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