Paradise City è l’ultimo film diretto e co-sceneggiato da Chuck Russell, acclamato per film di successo come “Nightmare 3 – I guerrieri del sogno”, “The Mask – Da zero a mito”, “Il re scorpione” e molti altri. Il film vede protagonisti Bruce Willis nel ruolo di Ian Swan, Blake Jenner nel ruolo del figlio di Ian, Ryan Swan, e John Travolta nel ruolo dell’antagonista Buckley. Il film segue Ryan Swan, che viene a sapere della morte di suo padre e arriva a Maui per assicurare i killer di Ian alla giustizia. Ryan è aiutato dall’ex socio di Ian, Robbie, che non ha più avuto notizie di Ian da quando è andato a letto con sua moglie la vigilia di Natale di alcuni anni fa.
La trama di Paradise City
Il film inizia a Hannah Coast, situata a Maui, e vediamo Ian Swan trascinare un uomo sulla spiaggia per ucciderlo. Ma prima che possa portare a termine il suo gesto, arriva la cavalleria e Ian viene colpito e gravemente ferito. La scena cambia e il film ci presenta Robbie Cole, un garante di cauzioni, e Koa, un aspirante lottatore UFC con grandi capacità. Koa ha evaso la cauzione in diverse occasioni ed è ora ricercato dalle autorità, ma la sua fortuna è finalmente finita. Più tardi Robbie incontra Ryan Swan, che è il figlio di Ian, l’uomo che vediamo all’inizio del film.
A giudicare dalla conversazione, sembra che Ian sia morto e Ryan chiede l’aiuto di Robbie per assicurare i killer di suo padre alla giustizia. Ma prima di morire, Ian ha lasciato un messaggio a suo figlio, chiedendogli di trovare il suo amico Robbie. Ian lavorava come garante per la cauzione, o più precisamente come cacciatore di taglie, il migliore nel settore. Ian era anche l’ex socio di Robbie, ma Robbie aveva tagliato i ponti con lui a causa di un malinteso che aveva portato Ian a divorziare dalla moglie. Ryan ha scoperto che Ian stava dando la caccia a un pezzo grosso (Terrance Billford).
Questo voleva uccidere tre poliziotti alle Hawaii e ha perso la vita nel tentativo di catturarlo. Il giudice ha fissato la cauzione a 10 milioni, sperando che Billford non sarebbe mai stato in grado di pagare una somma così ingente, ma Terrance è uscito di prigione lo stesso giorno con la cauzione pagata interamente in contanti. Ryan è determinato a trovare Terrance, che potrebbe essere responsabile della morte di suo padre, e a portare a termine l’ultima taglia di suo padre. Robbie accetta di aiutare Ryan in cambio di una divisione al 50%, forse per redimersi da ciò che ha fatto di sbagliato.
La caccia alla balena
Robbie e Ryan sono andati nell’appartamento di Ian per cercare indizi, ma il loro arrivo è stato segnalato e ha provocato una sparatoria. Robbie e Ryan riescono a uscire dalla sparatoria, ma nel frattempo si separano. Ryan si tuffa in piscina per salvarsi la vita, ma viene presto ammanettato dalla polizia, mentre Robbie è introvabile. Ryan viene portato da Buckley, che rivela di conoscere Ian, il quale lo aveva contattato per rintracciare Terrance. Ryan comunica le sue intenzioni a Buckley e si rifiuta di lasciare l’isola finché non avrà trovato l’assassino di suo padre.
Buckley è un uomo influente e ha grandi progetti per le Hawaii. La testa calva, la barba ben curata e l’abito costoso gli conferiscono un’aria molto antagonistica, e potrebbe aver avuto un ruolo nella morte di Ian. Il film procede e scopriamo di più sul personaggio. Con il suo denaro e la sua influenza, Buckley ha corrotto gli anziani del clan, responsabili del controllo delle risorse dell’isola, in modo da poter portare avanti le sue attività minerarie illegali. Non ci pensa due volte a gettare nei vulcani le persone che non rispettano le sue regole.
La vera identità di Buckley
Gerry, socio di Ryan, lo porta sul luogo della morte di suo padre e trova il cellulare di Ian. Nel frattempo, Robbie è vivo e vegeto e riceve la visita di Buckley, lo stesso uomo che lo ha liberato dalla polizia. Buckley ha fatto fare ai suoi mercenari un controllo sui precedenti di Robbie e gli chiede perché abbia lasciato la polizia e la pensione per diventare un cacciatore di taglie. Robbie fa il cacciatore di taglie da un anno; ama il rischio, il brivido, il pericolo e la ricompensa. L’espressione tranquilla di Buckley cambia quando Robbie rivela che circolano voci sul suo legame con Terrance Billford.
Ma ci sono anche le voci secondo cui sta conducendo la campagna elettorale con il denaro riciclato proveniente dal traffico di droga. Da un’altra parte, Ryan e Gerry hanno decriptato il telefono di Ian, ma si sono trovati di fronte a un vicolo cieco. Ian è annegato dopo essere stato colpito da un proiettile ed è stato sbranato da squali assassini fino a renderlo irriconoscibile. Quindi, c’è la possibilità che i rapporti visti da Ryan fossero falsi e fossero stati inseriti da qualcuno per chiudere il caso. Ma chi? Forse Buckley! E se così fosse, forse Ian è vivo ed è stato rapito da Buckley.
Gerry porta Ryan da una donna anziana che vive a Paradise City. In realtà, Paradise City è un rifugio sicuro per i coloni dell’isola che hanno rifiutato di farsi corrompere da Buckley. In città, Ryan viene sfidato da un abitante del posto di nome Charlie, che gli chiede di dimostrare di essere il figlio di Ian attraverso una serie di prove. Ryan supera la prova e vede Ian vivo, in piedi dietro di loro, ma pensa di avere le allucinazioni a causa delle droghe di Charlie. Ian conosceva le vere intenzioni di Buckley, che voleva spogliare le Hawaii delle loro risorse, quindi quest’ultimo aveva deciso di zittirlo per sempre.
Gli abitanti di Paradise City hanno salvato Ian e lo hanno aiutato a fingere la sua morte per aiutarlo a sconfiggere Buckley. In realtà, Buckley non è altro che Terrance Billford, che ha cambiato aspetto grazie alla chirurgia plastica ed è lo stesso uomo che Ian trascinava sulla spiaggia. Buckley è più di un semplice politico corrotto che abusa del proprio potere per arricchirsi; è anche legato al cartello della droga ed è un killer spietato. Buckley intende controllare Maui e trasformarla in un porto internazionale per il traffico di droga.
La spiegazione del finale di Paradise City
Gerry riceve un messaggio dalla sua informatrice Nikki che le comunica che Bucky tiene Robbie in ostaggio al Golden Throne, il regno isolato di Buckley. Pochi istanti dopo che Ian, Gerry e Ryan se ne sono andati, la città paradisiaca viene invasa e ridotta in cenere dagli uomini di Buckley. Grazie alla sua influenza, Buckley ha persino etichettato il massacro come un’esplosione di gas. Il duo padre-figlio arriva al Golden Throne e si divide per liberare Robbie e assicurare Buckley alla giustizia.
Un servizio televisivo suggerisce che il burattino di Buckley abbia vinto le elezioni senatoriali, conferendogli un potere illimitato su Maui e la sua popolazione. Ryan chiede aiuto a Koa, che rivela che Buckley sta nascondendo Robbie sottoterra. Ryan trova Ian e insieme salvano Robbie. Robbie si scusa per essere andato a letto con la moglie di Ian, e i due amici trovano finalmente un terreno comune dopo anni e decidono di portare a termine il lavoro. Il trio si fa strada sparando fino a Terrance, che sta fuggendo con suo figlio. Ryan cerca di fermare Terrance, ma viene colpito e ferito. Ian raggiunge Terrance e rivela a suo figlio che è lui l’assassino di sua madre.
Terrance spara a Ian e si precipita verso la sua barca, ma Ryan lo mette fuori combattimento e Buckley viene arrestato dalle autorità quando scoprono la sua vera identità. Ian ha cercato Terrance per anni e la sua ricerca è terminata quando ha incontrato Buckley, che governava Maui con pugno di ferro. Si prende cura dei suoi cari, ma disprezza i suoi avversari con la stessa intensità. Il suo unico desiderio è quello di vedersi in cima al mondo e non si fermerà davanti a nulla finché non avrà conquistato quel posto. Ma, grazie a Ryan e Ian, Maui è stata liberata da Buckley, che ha anche donato la loro parte della taglia per ricostruire Paradise City.

