Calo al box office italiano,
con
Oblivion che debutta in testa,
seguito da
Bianca come il latte, rossa come il
sangue. Flop per Brignano e per le altre new
entry.
Il primo fine settimana di caldo ha avuto un effetto prevedibile al box office italiano: rispetto alla scorsa settimana, infatti, è stato registrato un -30% di incassi al botteghino, visto che gran parte degli italiani ha preferito recarsi in spiaggia o in gita piuttosto che al cinema. Ciò malgrado l’offerta ricchissima di novità, che invece ottengono risultati negativi salvo il blockbuster con Tom Cruise.
Oblivion esordisce infatti in prima posizione con 1,5 milioni di euro. Lanciato in circa 500 copie, il kolossal sci-fi di Joseph Kosinski avrebbe di certo ottenuto un incasso superiore in caso di maltempo…
Si conferma al secondo posto Bianca come il latte, rossa come il sangue, che perde circa il 50% rispetto al weekend d’esordio. Il film tratto dal romanzo di Alessandro D’Avenia arriva così a 2,1 milioni totali.
Flop per Enrico Brignano in terza posizione: la commedia Ci vediamo domani debutta con 627.000 euro in oltre 300 sale con una media inferiore ai duemila euro.
Come un tuono conferma il quarto posto dell’esordio, incassando altri 422.000 euro per 1,4 milioni complessivi.
Seguono pellicole in calo, come
Benvenuto Presidente! (412.000 euro)
che sfiora gli 8 milioni totali, mentre
I Croods (406.000 euro) arriva a ben
10,1 milioni.
Settima posizione per
Il Cacciatore di Giganti, che con
altri 163.000 euro giunge a 2,5 milioni complessivi.
Tra le altre numerose new entry che
si piazzano al di fuori della top10 (come il deludente sedicesimo
posto di
Il volto di un’altra che raccoglie
appena 72.000 euro in più di 100 copie), la spunta
Le avventure di Taddeo l’esploratore:
il film d’animazione si accontenta di 142.000 euro in oltre 300
copie.
Spicca (in negativo) anche il nono posto de
L’ipnotista: il thriller diretto da Lasse
Hallström basato sull’omonimo romanzo di Lars Kepler debutta con
137.000 euro in circa 120 sale.
Chiude la top10 G.I. Joe – La Vendetta, arrivato a 2,7 milioni con altri 133.000 euro.