Tre settimane di dominio del box office del Nord america non fanno che alimentare l’attesa per Hunger Games, che, appunto, per la terza settimana detiene il primo posto in classifica del box office statunitense, aggiungendo altri 33.5 milioni di dollari all’incasso di queste tre settimane, orami un vorticoso 303 milioni di dollari. In seconda posizione troviamo la nuova uscita quasi una tradizione: American pie: the reunion, che questa settimana incassa 21 milioni di dollari. In terza posizione si attesta la riedizione in 3D di Titanic, che grazie forse all’anniversario, un po’ di cattivo gusto, con il quale alcuni discendenti hanno intrapreso la stessa traversata degli avi, sperando in un risultato migliore, riemerge, è il verbo giusto, in terza posizione con un incasso di ben 25.7 milioni di dollari che daranno quindi uno scossone alla terza posizione definitiva dei film più visti. In quarta posizione, resiste Wrath of titans, che incassa altri 15 milioni di dollari alla seconda settimana di ucita, raggiungendo un totale di quasi 59 milioni di dollari. La prima versione cinematografica che vedremo quest’anno, quella di Tarsem Singh e del suo Mirror, che troviamo a metà classifica, dopo tre settimane di uscita con un incasso di 11 milioni settimanali e 36 totali. In sesta posizione c’è 21 Jump street, che supera la quarta settimana di classifica e i 110 milioni totali di incasso, si potrebbe dire niente male di sicuro per una produzione non ad altissimo budget. In settima posizione si ferma The Lorax, che scende la classifica nonostante il suo incasso totale sia un ragguradevole 198 milioni di dollari. L’ottava posizione è occupata, signori e signore, addirittura da un quasi documentario, Salmon fishing in the Yemen, di Lasse Hallstrom, che è stabile nella posizione ma comunque incassa altri 975 mila dollari. In nona posizione invece troviamo John Carter, la prima prova in non animation di Andrew Stanton della Pixar che incassa meno di un milione di dollari e comunque ha un totale di 68 milioni. Chiude la classifica il grande Denzel Washington che trascina Safe house, di cui è protagonista oltre la nona settimana di classifica e un incasso che arriva a 125 milioni di dollari. La prossima settimana usciranno: l’atteso nuovi film dei fratelli Farrelly The tree stooges, Cabin in the woods, che si appresta a diventare un titolo molto interessante, perlomeno per le critiche indiscrete che arrivano, e The lady, un bio pic di Luc Besson, lo stesso del Quinto elemento, che dedica un’ora e mezza e forse più a una delle personalità più importanti di questo inizio di secolo: Aung San Suu Kyi.

 
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