Il sodalizio artistico fra David
Cronenberg e Viggo Mortensen non sembra dare segni di
cedimento.
L’attore ha da poco rimpiazzato Christoph Waltz nel nuovo film del
regista, intitolato The Talking Cure, dove interpreterà Sigmund
Freud al fianco di Keira Knightley, e in seguito i due
collaboreranno nuovamente per il sequel della Promessa
dell’assassino.
Il film originale (Eastern Promises in originale) risale al 2007
ed è stato un buon successo al boxoffice, procurando a Mortensen la
sua prima candidatura all’Oscar. Per Cronenberg si tratta del primo
sequel nella sua carriera (anche se a un certo punto sembrava dover
dirigere un sequel di Basic Instinct), e già un anno fa ne avevamo
sentito parlare anche se solo oggi la notizia è stata resa
ufficiale.
Steve Knight, sceneggiatore del primo film e di Pawn Sacrifice per
David Fincher, ha infatti ultimato lo script, che vedrà Viggo
Mortensen tornare nei panni dell’assassino russo Nikolai
Luzhin.
Ancora nulla si sa invece sull’eventuale ritorno di Naomi Watts,
che nel primo film ricopriva un ruolo secondario.
La poca affinità di Cronenberg con i sequel ci lascia pensare che le ragioni dietro questa decisione non siano meramente commerciali ma invece più profonde: già un anno fa il regista aveva detto di avere idee molto interessanti per la trama del sequel, e questo ci fa sperare in un secondo episodio all’altezza del primo.
Fonte: Badtaste.it