Questa sera, nella sala Lumière, é
prevista la proiezione del primo dei due film italiani in
concorso:
Habemus Papam di Nanni
Moretti, per il quale sono attese i commenti e le reazioni della
stampa internazionale, dopo le polemiche, i boicottaggi e i plausi
della critica italiana. A dominare invece l’interesse per ciò che
riguarda il lato glamour del festival è il secondo film italiano,
This must be the place di Paolo Sorrentino, per il
quale non si sa ancora se il protagonista Sean Penn arriverá sul
tapis rouge con la sua nuova fiamma, Scarlett Johansson.
Moretti invece gioca più di fino nella competizione, forte della vittoria della palma d’oro per la miglior regia con Caro diario alcuni anni fa, arriva con un film che ha per protagonista uno dei maggiori attori francesi, Michel Piccoli, oltre che essere una produzione equamente divisa tra Francia e Italia. Moretti, inoltre, è innegabilmente uno dei benvoluti del festival, insieme a Von Trier, Almodovar e Tarantino.
E’ poi indubbio che la storia della crisi di coscienza e di fede del fragile papa protagonista del film possa avere un certo appeal sul pubblico francese, vedremo se lo avrà anche sulla giuria di De Niro.