Addio a Audrey Totter, la donna del lago

È morta giovedì la stella del noir Audrey Totter. L’attrice aveva 95 anni e si è spenta per un’insufficienza cardiaca: a darne il triste annuncio la figlia Mea Lane.

 

Di origini svedesi e austriache, Audrey Totter iniziò la sua carriera recitando alla radio alla fine degli anni trenta e, dopo aver lavorato con successo prima a Chicago e successivamente a New York, verso la metà degli anni quaranta intraprese la strada del cinema, siglando un contratto di sette anni con la casa produttrice MGM.

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Dopo aver debuttato nel film Main Street After Dark (1945), l’attrice aveva ricoperto una serie di piccoli ruoli non accreditati prima di trovare la grande occasione con Il postino suona sempre due volte (1946), la celebre pellicola noir che la impose al grande pubblico. Generalmente impiegata come seconda protagonista femminile, Audrey Totter recitò in svariati generi, ma fu sempre il genere noir a concederle i ruoli più interessanti. Tra i titoli da lei interpretati, bisogna ricordare in particolare Una donna nel lago (1947), il poliziesco tratto dal celebre romanzo di Raymond Chandler e diretto da Robert Montgomery. Il film è entrato nella storia del cinema per l’innovativa tecnica di ripresa: la macchina da presa infatti si identifica con gli occhi del protagonista, il detective Philip Marlowe, che nella pellicola appare solo per alcuni istanti riflesso in uno specchio.

Fonte: Deadline

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