Hans Zimmer parla di Superman: L’Uomo d’acciaio

L'Uomo d'Acciaio 2

Dato lo stretto rapporto di collaborazione che ha legato il compositore Hans Zimmer alla trilogia di Batman, sembrava un decorso naturale che il musicista collaborasse per un altro progetto prodotto dallo stesso Christopher Nolan. Stiamo parlando dell’attesissimo Superman: Man of Steel, diretto da Zack Snyder. Ma in un’intervista rilasciata alla CNN, Zimmer ha descritto diversamente il suo coinvolgimento nel progetto di Nolan.

Un giornalista mi ha chiesto a una festa se stavo per fare Superman, ma io non avevo mai sentito parlare di questo progetto. Quindi ho risposto di no, ma subito si è scatenato un polverone ed ecco che un passaparola assolutamente fasullo ha cominciato a circolare. Un giorno, mentre navigavo in Internet, lessi in un bloog alcune dichiarazioni di presunti giornalisti che affermavano che stavo facendo Superman, ma io non avevo mai nemmeno incontrato Zack. Così gli ho telefonato, e gli ho detto che mi dispiaceva davvero per questo è un equivoco. Ma lui, a sorpresa, mi disse che avevo fatto bene a chiamare e che forse avremmo dovuto incontrarci per parlare. ‘”

Da allora ecco che le voci si sono tramutate in realtà, e il sodalizio tra Zimmer e Snyder è diventato una realtà. Il compositore però ha dovuto affrontare un grosso problema, ovvero creare un tema originale per un personaggio ormai diventato icona di generazioni di fanfare e di musiche da cinema, eguagliando mostri sacri del calibro di John Williams.

Era veramente scoraggiante,” confessa Zimmer. “Scherzi a parte, Williams è un maestro,  è il più grande compositore cinematografico sulla piazza, senza dubbio. Così ho trascorso tre mesi a studiare un motivo originale, ma senza neppure avere uno straccio di idea su come iniziare. Avevo un forte complesso di inferiorità. Ero intimidito. Come trovare qualcosa di originale e che fosse all’altezza del lavoro di Williams? Bisognava concentrarsi su ciò che Man Of Steel diceva su Superman. Continuavo a pensare alla storia,  ai suoi capovolgimenti e all’ambizione del protagonista di unire l’umanità. Per diventare umano, forse? Che cosa significa diventare umano? Che cosa significa essere un outsider che vuole davvero partecipare al razza umana? “.

Inoltre Zimmer pare aver colto un aspetto del nuovo Superman che molti non sono riusciti ancora a digerire.

Tinge tutto con ironia, sarcasmo, amarezza e oscurità ” ha detto. “ Questo Superman è qualcosa di più leggero, che celebra tutto ciò che era buono e bello dell’America, come ad esempio le piccole città  dove le persone non chiudono mai le porte, i vicini si riuniscono, e le famiglie sono le vere famiglie.

Fonte: empire

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