Kevin
Feige ha raccontato a Empire Magazine qualcosa di
veramente interessante riguardo alvalore della morte all’interno
del Marvel Cinematic Universe. In
effetti sappiamo bene che la morte, nel mondo dei fumetti, è
qualcosa di estremamente relativo, e giudicare da quello che è
accaduto fino ad ora a Nick Fury e all’agente Coulson, sembra che
la stessa cosa valga anche per il mondo cinematografico targato
Marvel. Alla domanda in merito alla
sorte di Fury in Captain America the Winter
Soldier, e sull’eventualità di far morire realmente
il personaggio, Feige ha risposto: “Non abbiamo mai considerato
questa opzione. Forse in un momento iniziale del progetto, ma
l’idea non è mai andata troppo oltre fino a che non si è avvicinata
quella che poi è stata la scelta che avte visto nel film.”
In merito al fatto di far effettivamente morire qualche personaggio importante di Avengers Age of Ultron, Kevine Feige ha detto: “Non puoi mai saperlo. Prendiamo le nostre idee dai fumetti, e nei fumetti è come in una soap opera. Le persone muoiono, poi tornano a vivere. Con l’eccezione di zio Ben e di Bucky, anzi no, Bucky sta per tornare in effetti, e sarà straordinario. Quando è appropriato alla storia, sicuramente non esitiamo. Frigga ad esempio è morta, non tornerà. Ha avuto un bel funerale.”
In tutta onestà quindi, la morte nel Marvel Cinematic Universe sembra essere esattamente uguale a quella dei fumetti, reversibile e quasi mai definitiva.Fonte: CBM