Scott Derrickson, regista del film horror Sinister che nella scorsa stagione cinematografica ha avuto un buon successo di pubblico (tanto da giustificare un sequel del film), ha dichiarato su Twitter che a dirigere il sequel del film sarà Ciaran Foy, regista dell’indie Citadel. Derrickson ha però anche dichiarato di che rimarrà a bordo del progetto in qualità di produttore e co-sceneggiatore.
Sinister 2 news! The script, written by me &
@massawyrm, will be directed by the talented Ciaran Foy. I will
produce w/Jason Blum
@blumhouse
— Scott Derrickson (@scottderrickson)
April 17, 2014
Nel cast del primo film c’erano Ethan Hawke, Juliet Rylance, Fred Dalton Thompson, James Ransone e Clare Foley. Non sappiamo se il cast confermerà la partecipazione o meno a questo Sinister 2.
Ellison Oswalt è uno
scrittore in cerca di rilancio. A questo scopo, si è trasferito in
una casa isolata in una zona boscosa assieme alla moglie Tracy, al
figlio dodicenne Trevor e alla figlia più piccola Ashley,
decisamente contraria al trasferimento che le ha causato la perdita
delle amicizie. Ma Ellison vuole quella casa perché proprio lì,
anche se la sua famiglia non lo sa, si è verificato un tremendo
delitto sul quale lui vuole basare il suo nuovo libro. Il rude
sceriffo locale non vede di buon occhio l’arrivo di Ellison e cerca
inutilmente di convincerlo a rifare i bagagli e tornarsene da dov’è
venuto: contesta a Ellison che i suoi libri – incentrati su storie
criminali vere – hanno più di qualche volta causato guai e messo in
cattiva luce la polizia. Il caso su cui Ellison vuole scrivere
riguarda una famiglia misteriosamente impiccata in giardino. Si è
(forse) salvata solo una ragazzina, che però è scomparsa: Ellison
vuole scoprire cosa le è successo e perché. In soffitta, lo
scrittore trova dei vecchi filmini familiari in super8: tra
immagini innocenti, ci sono quelle – terribili – del delitto. E di
altri delitti. Ellison capisce che non è un caso se lui ha trovato
quelle pellicole, ma quale può essere il gioco dell’assassino? Lo
scrittore si rende conto del pericolo che corrono lui e i suoi
familiari, ma l’ansia di sapere è insopprimibile e il vortice del
terrore inarrestabile.
Fonte: BC