Andrew Garfield rimpiange uno Spider-Man “pansessuale”

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Nel delicatissimo momento che ha preceduto l’annuncio della presenza di Spider-Man nel mondo cinematografico della Marvel, sono venuti fuori diverse clausole e accordi secondo cui lo Spider-Man cinematografico doveva necessariamente essere bianco e eterosessuale.

Kevin Feige aveva manifestato qualche interesse nel portare sullo schermo la versione di Miles Morales, ma poi questi accordi pregressi non gli hanno permesso di portare avanti il suo proposito.

Parlando a Mic, Andrew Garfield ha dichiarato però di non sapere nulla di queste limitazioni quando ha firmato il suo contratto per essere Spider-Man. “Sono emozionato all’idea che arriveremo a un momento in cui questa conversazione non avrà senso e potremo avere uno Spider-Man pansessuale”.

“La ricchezza del mondo in cui siamo, la diversità del mondo in cui viviamo – ha continuato Garfield – se si guarda al regno degli animali se ne vede il riflesso. Guardatevi intorno, di cosa siete tanto spaventati? Perché siamo così ‘No deve essere così un uomo e una donna’ Perché questa cosa è oggetto di conversazione? Siamo spaventati da ciò che non siamo. L’amore è amore, la pelle è pelle, la carne è carne. Siamo tutti circondati dalla stessa cosa, io non ho preferenze. La bellezza di Spider-Man, per me, èche è coperto dalla testa ai piedi. Per questo ognuno pensa di poter essere Spider-Man. Non vedi colori, non vedi orientamenti sessuali, non vedi l’età o il gender. Io celebro questa cosa. Tutti possono essere degli eroi nella loro vita”.

La posizione di Garfield è piuttosto chiara e anche condivisibile dal punto di vista logico e umano, ma che ne pensano i fan dell’eroe Marvel?

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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