Kevin Feige contro Greg Silverman: “La Marvel lascia libertà ai registi”

All’inizio di giugno avevamo riportato alcune dichiarazioni piuttosto polemiche di Greg Silverman, presidente della WB Creative Development & Worldwide Production, che aveva sottolineato come la strategia della WB/DC fosse differente da quella dei Marvel Studio perché si appoggiava a grandi personalità registiche che esprimevano la loro creatività nel racconto del film. Tutto questo in contrapposizione con la fama della Marvel di essere piuttosto categorica ne confronti dei propri registi.

 

Kevin FeigeLe parole di Silverman sono poi finite sotto al naso di Mr. Kevin Feige, capo supremo dei Marvel Studios, che ha ribattutto, sentendosi forse colto nel vivo, che basta guardare Iron Man o Guardiani della Galassia (soprattutto) per capire in che modo anche loro siano completamente disponibili a seguire le inclinazioni dei registi con cui hanno a che fare.

Ecco cosa ha dichiarato Feige: “La mia risposta è: guardate i film. Iron Man 1 e 2 hanno stampato il nome di Jon Favreau su ogni immagine, così come il primo Thor è visibilmente una pellicola di Kenneth Branagh. Così come Captain America: Il Primo Vendicatore, che è il tipico film di Joe Johnston. Ma l’esempio più lampante è Guardiani della Galassia di James Gunn. E quello che indico sempre in questi casi è The Avengers. Quando ci siamo messi a parlarne con Joss Whedon sapevamo solo la struttura generale (…) Non avremmo ingaggiato nessuno dei registi che abbiamo assunto se avessimo voluto delle persone che dovevano limitarsi a fare quello che dicevamo loro”.

Chissà cosa ne pensa Edgar Wright in merito!

Fonte: THR

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