Spider-Man e Jon Watts: il processo creativo sul personaggio

Quando la Marvel ha annunciato che il film stand alone su Spider-Man sarebbe stato affidato a Jon Watts, tutti si sono chiesti come avesse fatto, questo regista poco noto, a convincere la major di Kevin Feige ad assegnargli questo ambito progetto.

 

Durante un’intervista con IGN, Watts ha spiegato qual è il suo punto di vista su Spider-Man e in che modo sta lavorando al film con la Marvel e la Sony.

“Non sono ancora certo che sia toccato a me. È difficile credere che mi stia accadendo sul serio, anche se ci lavoro ogni giorno. Anche nei weekend. Quando sono arrivato il primo è stato solo un incontro conoscitivo, generale. Poi ho solo continuato a spiegare quanto mi piacesse il personaggio (…) Da ragazzino non ero un fan sfegatato del personaggio, ma sicuramente mi piace Spider-Man. Voglio dire, penso che ogni bambino a un certo punto diventa fan di Spider-Man perché è il supereroe con cui entri più facilmente in contatto”.

Watts ha poi proseguito confermando quanto sia diverso questo personaggio da altri eroi Marvel, come Thor o Iron Man. “Penso che la sua diversità lo renda particolarmente riconoscibile. Voglio dire, non posso andare a fondo nei dettagli della trama, ma lui è un supereroe con i piedi per terra. È davvero eccitante perché ci stiamo lavorando come a un film da scuola superiore e credo che diventerà un film di maturazione, oltre ad essere incredibilmente divertente”.

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

Fonte: IGN

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