È una convinzione piuttosto sciocca (che sfocia spesso nella presa di posizione assoluta) giudicare un’attrice unicamente per la performance offerta all’interno delle tanto bistrattate saghe cinematografiche basate sui romanzi young adult.

 

È sicuramente il caso di Kristen Stewart che, nonostante abbia dimostrato una crescente maturità artistica ormai in continua evoluzione grazie a pellicole quali Sils Maria, Camp X-Ray, Personal Shopper e il più recente Cafè Society, sembra faticare ancora oggi a scrollarsi di dosso il suo passato, indissolubilmente legato – purtroppo o per fortuna – all’interpretazione di Bella nella saga di Twilight. In difesa delle doti attoriali dell’attrice è intervenuto il celebre regista francese Olivier Assayas, in parte complice della maturazione artistica dell’attrice perché regista proprio dei sopracitati Sils Maria e Personal Shopper.

In occasione del Festival di Zurigo, durante un’intervista Assayas ha definito la Stewart “la migliore attrice della sua generazione”, dichiarando quanto segue: “Kristen è decisamente superiore a molte attrici della sua generazione. La sua profondità interiore, mescolata a una grande naturalezza e spontaneità, la rende unica. Ha anche un’innata capacità di comprensione del cinema che mi porta a credere che non avrebbe problemi a dirigere un film.” Cosa ne pensate?

Kristen Stewart: “È fantastico lavorare con lei”, rivela Nicholas Hoult

Tra gli ultimi progetti di Kristen Stewart figurano lo sci-fi distopico Equals al fianco di Nicholas Hoult, il dramma indipendente Anesthesia per la regia di Tim Blake Nelson, Certain Women della regista Kelly Reichardt con Laura Dern e Michelle Williams, e il nuovo attesissimo film del regista premio Oscar Ang Lee dal titolo Billy Lynn’s Long Halftime Walk che annovera nel cast anche Joe Alwyn, Garrett Hedlund, Vin Diesel, Steve Martin e Chris Tucker.

Fonte: CS

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