Star Wars: il modellino originale della Morte Nera rischiava di essere distrutto

Star Wars

La storia del cinema è piena di leggende e di eventi che rasentano l’incredibile, soprattutto quando questi accadimenti riguardano alcuni degli oggetti più famosi e iconici mai comparsi nelle pellicole divenute fenomeni di culto per più generazioni di spettatori. Anche la saga si Star Wars vanta un racconto “epico” in tal senso che riguarda nientemeno che il modellino di scena della celebre Morte Nera usato durante le riprese della trilogia originale creta nel 1977 da George Lucas e che, secondo recenti indiscrezioni, rischiava di finire nel bidone dell’immondizia una volta terminato il suo compito.

 

A rivelare l’assurda questione è stato il collezionista Gus Lopez che, intervenuto durante l’esplosione dei gadget di Star Wars avvenuta a Siattle, afferma in post dal titolo “Salvare la Morte Nera: come il modello originale è stato perso e ritrovato” pubblicato sul blog Starwars.com di aver ricostruito minuziosamente la genesi del modellino di scena orinale della Morte Nera – ora incluso gelosamente nella sua sterminata collezione – fin dalla sua comparsa sul set, oggetto che, come molti altri meno fortunati, sarebbe stato destinato dalla produzione ad essere gettato nel cassonetto dell’immondizia ed eliminato definitivamente piuttosto che essere conservato in costosi alloggi di stoccaggio di proprietà degli studios americani.

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Nel suo articolo Gus Lopez fa notare che, malgrado il franchise di Star Wars sia diventato col tempo il più redditizio al mondo – oltre ad aver di fatto fondato il cosiddetto “introito parallelo” al guadagno delle proiezioni in sala – la Lucasfilm possedeva (e possiede tuttora) un immenso magazzino-discarica chiamato “Dollar Moving and Storage” nel quale moltissimi props e oggetti provenienti dal set sono stati ammassati e infine distrutti, poiché considerati non più necessari. Per nostra fortuna invece un dipendete di nome Doug W. avrebbe ravvisato un certo valore nel modellino di scena della Morte Nera e in pochi altri oggetti, tanto da impossessarsene di nascosto e salvandoli dunque dal macero.

Gus Lopez afferma che dopo il fortunato salvataggio il modellino di scena della Morte Nera avrebbe cambiato proprietario almeno un paio di volte nel corso degli anni ’80, finendo in un negozio di antiquariato prima di entrare a far parte di uno spettacolo fandom dal titolo Star World. L’avventurosa genesi dell’arma imperiale si conclude con l’acquisto d parte di un collezionista privato e infine l’entrata ufficiale nella collezione di Lopez. Da quel momento il giovane ha esposto il celebre oggetto al centro della sua abitazione privata, oltre a farlo presenziare al Museo di Cultura Popolare di Seattle, del quale egli afferma: “l‘EMP ha dato ampia visibilità al modellino della Morte Nera, mettendolo in primo piano al centro di una delle sale principali. Ho ascoltato con piacere  le conversazioni provenienti dai visitatori che raccontano le loro storie su ciò che Star Wars ha significato per loro. E ora la Morte Nera è tornata a casa, dove tutti la possono ammirare ogni giorno. E quando la guardo sono ancora stupito del fatto che sia sopravvissuta a un lungo viaggio e che ora è esposta proprio di fronte a me!“.

Fonte: screenrant

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