Captain America Civil War: per Mark Millar è un film dimenticabile

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Nonostante il il successo più che dignitoso di critica e pubblico ottenuto da Captain America Civil War, in una recente dichiarazione di accompagnamento alla stesura della sua personale Top Ten cinematografica del 2016 il fumettista  Mark Millar – autore dell’opera da cui Civil War è stato tratto – ha confessato di non aver sviluppato una particolare stima nei confronti della pellicola diretta da Joe e Anthony Russo, in quanto la ritiene un pò troppo tetra e narrativamente priva d’interesse, etichettandola come “senza alcun mordente“.

 
 

Captain America Civil War: il Regno di Wakanda nel video sugli VFX

Analizzando la struttura di Captain America Civil War in relazione alla storia originale a fumetti da lui stesso elaborata, Mark Millar ha infatti affermato che “Civil War ha avuto una buona apertura nei primi venti minuti, ma poi onestamente non riesco a ricordare ciò che il film ha proposto in seguito. É interessante il fatto che i fratelli Russo abbiamo un background di comedy, perché stranamente è proprio ciò che manca in queste immagini, che altrimenti sarebbero state sicuramente migliori e più incisive. Spero davvero che questo squallore non si estenda anche nella realizzazione degli Avengers, perché ciò che ha reso i primi lavori così interessanti era proprio il contatto tra luce e ombra, tra buoni e cattivi, e io sarò davvero molto triste se tutto questo sarà sacrificato come è accaduto per Captain America Civil War“.

Escludendo completamente Captain America Civil War dalla sua personale Top Ten 2016 Mark Millar ha dunque consegnato nelle mani dei fan un argomento davvero scottante di cui discutere, soprattutto in base al fatto che gran parte del successo della pellicola è dipeso, secondo quanto rivolto dallo stesso pubblico, dal sapiente miscuglio di dramma e umorismo che i fratelli Russo sarebbero riusciti comunque a infondere al racconto. Millar tuttavia si è invece dimostrato molto entusiasta e benevolo nei confronti dell’adattamento di Doctor Strange ad opera di Scott Derrickson, facendolo dunque rientrare nella sua classifica dei dieci migliori film dell’anno.

Fonte: screenrant

Matteo Vergani
Matteo Vergani
Laureato in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, studiato regia a indirizzo horror e fantasy presso l'Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma. Appassionato del cinema di genere e delle forme sperimentali, sviluppa un grande interesse per le pratiche di restauro audiovisivo, per il cinema muto e le correnti surrealiste, oltre che per la storia del cinema, della radio e della televisione.
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