Donnie Darko: Richard Kelly pronto per un vero sequel?

Ben sedici anni sono passati da quando, nel lontano 2001, l’allora giovane e misconosciuto regista Richard Kelly esordì sul grande schermo con un istant-cult come Donnie Darko, visionario e perturbante coming of age dalle tinte thriller e sci-fi destinato a diventare il miglior lavoro del regista e pellicola osannata da milioni di fan in tutto il mondo, grazie anche alla stranamente interpretazione di un imberbe Jake Gyllenhaal. Nonostante la tanto discussa director’s cut abbia in parte accesso delle polemiche attorno all’integrità del film originale uscito nelle sale e malgrado il sonoro flop registrato del direct-to-video del 2009 S. Darko diretto da Chris Fisher e del tutto slegato dal precedente capitolo, secondo una recente intervista a HMV Kelly si sarebbe detto pronto a realizzare un nuovo sequel in grado questa volta di dare un giusto seguito alla pellicola originale.

 

Nel corso dell’intervista dedicata al suo recente interesse nel dare un giusto e onesto seguito a Donnie DarkoRichard Kelly ha affermato: “penso ci sia qualcosa di molto più grande e più ambizioso per quell’universo. Si tratta di un mondo enorme e il progetto per un sequel di Donnie Darko sarebbe certamente molto costoso, tuttavia penso ci sia tutto il tempo per arrivare a una soluzione ragionevole. Voglio fare in modo di ottenere il budget per fare giustizia al mio film di partenza e non compromettere nulla una seconda volta. Un’altra storia che si possa muovere in questo mondo ha bisogno di risorse giuste al momento giusto. Ho necessità di realizzare il mio prossimo film fuori dalle rigide maglie dell’industria dello spettacolo, un progetto molto indipendente, e poi potrà tornare indietro e guardare a un possibile sequel di Donnie Darko“.

Il fatto che Richard Kelly parli del progetto di un sequel di Donnie Darko nei termini di un “film costoso” alla pari di un kolossal fa nascere la domanda più che naturale su quale potrebbe essere lo studio disposto a concedergli le risorse richieste, dato che, dopo il folgorante esordio di Donnie Darko, il regista non è mai stato una vera sicurezza nell’ambiente cinematografico, perdendosi progressivamente per strada. Southland Tales Così finisce il mondo del 2007 e The Box del 2009, pur intrisi della consueta visionarietà, si sono rivelati dei clamorosi insuccessi al botteghino, non contribuendo certo alla fama e all’affidabilità commerciale di Kelly.

Qualora il progetto di un sequel ufficiale di Donnie Darko dovesse essere portato a buon esito da Richard Kelly, sarà interessante vedere come il regista deciderà di impostare la nuova narrazione e se, soprattutto, deciderà di avvalersi nuovamente della collaborazione del fido Jake Gyllenhaal.

Fonte: HMV (via Dread Central)

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