It: il Rating-R ha permesso di trattare temi da adulti

it

Secondo le dichiarazioni del regista di It, Andy Muschietti, il progetto del film non poteva non essere Rating-R, ovvero vietato ai minori, dal momento che oltre all’aspetto horror, alcuni argomenti potevano essere trattati soltanto se rivolti a un pubblico di adulti.

 

Ecco le dichiarazioni del regista e della produttrice, Barbara Muschietti:

“Questo è un film vietato. Sono felice per questa cosa, perché mi permette di affrontare temi adulti. Ogni ‘perdente’ conosce una situazione di disperazione, oltre al terrore verso It e alla paura dell’altezza. Il caso di Beverly è ovviamente il peggiore, perché riguarda gli abusi sessuali si un minore. Ma ogni bambino è dimenticato in un modo o nell’altro. Bill è come un fantasma nella sua casa: nessuno lo nota, perché i suoi genitori non riescono a superare la morte di Georgie. Ben è ovviamente maltrattato a scuola. Non sappiamo molto della personalità di Richie, perché lui è la ‘boccaccia’ del gruppo. Ma supponiamo che anche lui sia trascurato a casa, e lui è il clown del gruppo eprché chiede attenzioni. Per farla breve, c’è ogni sorta di situazione difficile, e abbiamo avuto la possibilità di raccontarlo nel film che affronta direttamente questi conflitti. In particolare, le famiglie dei giovani attori erano molto aperte mentalmente, quindi abbiamo potuto parlare di questi argomenti che normalmente sono molto delicati.”

“Dalla nostra prima discussione con le persone della New Line, è stato chiaro che il film doveva essere vietato. Naturalmente era già abbastanza folle che avremmo cominciato il film raccontando la morte di un bambino. Ma se tendi a un film PG-13, non hai nulla alla fine. Quindi siamo stati molto fortunati ad avere dei produttori che non ci hanno fermati. Infatti è più la nostra bussola morale che a volte ci mostra che alcune cose ci portano in posti oscuri dove non vogliamo andare.”

Barbara Muschietti: “A dirla tutta, non vuoi trovare le scene un cui un bambino ha la schiena spezzata e viene trascinato in un bagno. Abbiamo pensato che la traduzione visiva di quella scena sarebbe stata troppo cruda. Ma per il resto, non abbiamo rimosso nulla dall’originale visione e non abbiamo abbassato l’asticella della violenza. Crediamo che i fan ci saranno grati per aver tenuto fede a questi aspetti dell’originale. Per ora, nessuno di quelli che ha visto il film in anteprima ha lasciato la sala. Devo dire che abbiamo evitato un sacco di obiezioni grazie al contesto della storia, dal momento che è la paura dei bambini che nutre il mostro.”

It di Stephen King: ecco com’è nato Pennywise

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

ItStephen King ha visto il film e rassicura: “State tranquilli”

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Fonte: Mad Movies (via Bloody Disgusting)

- Pubblicità -