James Mangold sui blockbuster: “Non sono veri film”

james mangold

James Mangold ha portato in sala quella che è da tutti considerato ormai il miglior film su Wolverine e il migliore sugli X-Men in generale, Logan. Il regista, con una scelta precisa e forse rischiosa, ha completamente cambiato le carte in tavola, regalando al pubblico un film sporco e violento, molto lontano dai patinati effetti visivi che negli ultimi anni caratterizzano i film di supereroi, ma allo stesso tempo con una grande anima.

 

Durante un’intervista con  KCRW (via Cinema Blend), Mangold ha parlato dei film tentpole, ovvero dei blockbuster da studio appartenenti a una saga, a un universo condiviso. Sebbene gli incassi di Logan siano stati molto importanti, è chiaro che il film non è stato girato con l’intento di rientrare visivamente e narrativamente in quel tipo di progetti, tanto che il regista ha avuto modo di criticare aspramente quella formula cinematografica.

“I film da franchise in generale… secondo me non sono film. Sono vuoti esercizi come trailer lunghi due ore per un altro film che arriverà di lì a due anni. Ci sono così tanti personaggi in questi film che ognuno di loro ha un arco di appena sei minuti e mezzo, e non esagero. Prendete un film di 120 minuti, 45 minuti sono dedicati all’azione, quello che ti resta, diviso il numero di personaggi, fa più o meno sei, sette minuti a testa, il che rende il loro arco narrativo pari a quello del personaggio di Elmer Fudd nei cartoni animati della Warner Bros. La formula è completamente vuota per me.”

Sembra chiaro che il target di James Mangold siano i film Marvel, ma, quando parla di un numero eccessivo di personaggi non possono non venirci in mente anche i film sugli X-Men che, per la natura stessa dei personaggi, devono essere dei film corali e che fanno parte della stessa “famiglia” di Logan.

Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

- Pubblicità -