justice league

Come se non bastassero già le numerose – e talvolta sterili – polemiche comparse in rete tra i fan, l’ultima relativa a Justice League è stata presto smentita e risolta dal costumista del film Michael Wilkinson, che ha così risposto alle critiche sui costumi delle amazzoni (giudicati troppo “primitivi” e poco “casti” rispetto a quelli visti in Wonder Woman):

 

Intervistato da Fashionista, Wilkinson ha spiegato le ragioni di questa leggera differenza: “Le amazzoni in Justice League appaiono nel presente storico, cioè nel 2017, quindi cento anni dopo gli eventi di Wonder Woman. Volevamo raccontare il tempo che passa anche attraverso il cambiamento dei loro abiti da combattimento: ecco perché li vedete con dettagli e linee diverse“.

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Lo studio del look, come continua il costumista, è stato il frutto del lavoro sviluppato con Zack Snyder: “Zack voleva che apparissero più primitive, così sono tornato allo stile tribale dei primi uomini con un’armatura più scarna e con meno metallo“, confessa Wilkinson.

Si chiude anche questa diatriba su un’armatura che, secondo alcuni utenti della rete, avrebbe tradito gli ideali femministi del film di Patty Jenkins. Vi ricordiamo che Justice League è nelle sale da giovedì scorso: nel cast Gal Gadot, Ben Affleck, Henry Cavill, Ezra Miller, Jason Momoa e Ray Fisher.

Fonte: ScreenRant

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