Black Panther: Terry Gilliam rivela di aver odiato il film

Il regista Terry Gilliam si scaglia contro Black Panther, il cinecomic Marvel di Ryan Coogler, etichettandolo come ipocrita e portatore di un messaggio pericoloso. 

chadwick boseman Black Panther 2

Nonostante Black Panther sia riuscito a mettere d’accordo tanto la critica quanto il pubblico, giocando un ruolo di assoluto rilievo nella rappresentazione della cultura afroamericana e diventando il primo cinecomic della storia ad essere candidato all’Oscar per il miglior film, non tutti sembrano aver apprezzato la pellicola di Ryan Coogler.

 

Proprio quando la polemica tra Martin Scorsese e i Marvel Studios sembrava stesse diventando un lontano ricordo, ecco che arrivano le nuove dichiarazioni di un altro grande maestro della settima arte a portare nuovamente l’attenzione sull’acceso dibattito. Stiamo parlando di Terry Gilliam, che in una lunga intervista concessa a Indiewire (via ScreenRant) ha etichettato il cinecomic come ipocritca e portatore di un messaggio molto pericoloso.

“Ho odiato Black Panther”, ha dichiarato Terry Gilliam. “Mi ha fatto arrabbiare. Trasmette ai giovani di colore l’idea che quello che vediamo nel film sia qualcosa in cui credere. È una str*****a! Una colossale str*****a! Penso che le persone che lo hanno realizzato non siano mai state in Africa. Magari sono andate lì e hanno preso spunto per le loro scenografie e i loro costumi. Ho odiato il film, soprattutto per l’attenzione che i media gli hanno riservato.”

Le dichiarazioni di Gilliam su Black Panther arrivano in un momento estremamente delicato in cui gran parte dell’industria cinematografica internazionale si è schierata contro i film Marvel, ponendo sotto accusa il predominio dei cinecomic a discapito delle opere degli autori e dei registi indipendenti.

Nel corso della medesima intervista Terry Gilliam ha commentato duramente anche la narrativa nei film Marvel, sostenendo che pellicole del genere eliminano totalmente l’elemento gravità rendendo tutto possibile. Il regista ha spiegato: “Sono i limiti che rendono la vita interessante. Il tuo costume va in fiamme, allora ne ottieni subito un altro perché sei Tony Stark. Non mi piace che dominino così tanto.”

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Successo planetario capace di incassare 1,3 miliardi in tutto il mondo, secondo film Marvel con il maggior risultato domestico di sempre secondo solo ad Avengers: Endgame e vincitore di tre premi Oscar, Black Panther tornerà con un nuovo capitolo – Black Panther 2 – inserito nella Fase 5 del MCU, come confermato da Kevin Feige.

Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. Intervistato da Indiewire, il filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

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