Channing Tatum è al lavoro sull’adattamento di The Maxx

Accantonato (momentaneamente) il progetto su Gambit, Channing Tatum è pronto a misurarsi con un altro cinecomic e lavorerà all’adattamento di The Maxx, il fumetto cult creato da Sam Kieth, insieme a Roy Lee. La notizia è stata diffusa nelle ultime ore dall’Hollywood Reporter, menzionando il coinvolgimento delle rispettive case di produzione dei due, Free Association e Vertigo Entertainment con i registi Reid Carolin e Peter Kiernan.

 

Per quanto riguarda il testo originale, The Maxx viene pubblicato nei primi anni Novanta da Image Comics, rivoluzionaria casa editrice che ha contribuito a lanciare artisti di successo del calibro di Jim Lee, Todd McFarlane, Rob Liefeld e molti altri.

Diverso da qualsiasi tradizionale supereroe e lontano da ogni stereotipo di genere, Maxx vive le sue avventure in due realtà differenti: la prima è quella che lo vede vagabondare come senza tetto nei quartieri degradati di una metropoli, mentre la seconda è la terra selvaggia dell’outback australiano dove combatte strane creature al fianco di un’affascinante ragazza della giungla (Jungle Queen).

Tra le altre creazioni di Kieth ricordiamo il fumetto DC The Sandman, che ha lanciato la carriera di Neil Gaiman ed è diventato uno dei testi più acclamati di tutti i tempi, e svariate storie di Wolverine per Marvel Comics Presents .

Da The Maxx sono stati tratte serie animate di cui una di 13 episodi prodotta da MTV, che ha consolidato il suo status di culto tra i fan, vincendo addirittura un Annie Award per la migliore serie animata.

Gambit: la Disney sta “valutando” il film con Channing Tatum

Su Channing Tatum e il futuro di Gambit, gli ultimi aggiornamenti suggeriscono che potrebbe esserci ancora una speranza per il personaggio creato da Chris Claremont e Jim Lee nel 1990 (esordì sulle pagine di Uncanny X-Men n.226), e a suggerirlo sono state le parole di Simon Kinberg, produttore e regista di Dark Phoenix.

Dunque possiamo sperare che la Disney torni a sviluppare il progetto (se non addirittura tutti quelli lasciati indietro, come Silver Surfer, X-Force, Multiple Man, Kitty Pryde e Dottor Doom)? Kevin Feige e i Marvel Studios affonderanno finalmente le mani nel bacino di queste storie?

Vi ricordiamo che per quanto riguarda Gambit, già quattro anni fa Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie) venne contattato per dirigere il film, e all’epoca si fece anche il nome di Lea Seydoux come possibile protagonista femminile nei panni di Bella Donna Boudreaux; poi, a settembre 2015, fu lo stesso Wyatt ad abbandonare definitivamente lo sviluppo e altri registi come lui, tra cui Doug Liman e Gore Verbinski, lasciando Gambit nelle mani del destino.

Fonte: THR

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