Oscar 2019: l’Academy chiarisce i controversi programmi per la diretta televisiva

Oscar 2019
FILE PHOTO: Motion Picture Academy President John Bailey speaks at the Foreign Language Film nominees cocktail reception in Beverly Hills, California, U.S., March 2, 2018. REUTERS/David McNew/File Photo (Newscom TagID: rtrlnine735067.jpg) [Photo via Newscom]

Gli agenti del consiglio di amministrazione dell’Academy of Motion Picture Arts and Science hanno inviato una lettera ai membri dell’acamedy per tentare di placare le preoccupazioni sulla decisione di tenere quattro premiazioni agli Oscar 2019 fuori dalla trasmissione televisiva in diretta prevista per il 24 febbraio.

 

“Come ufficiali dell’Academy, vorremmo assicurare che nessuna categoria di premio alla 91a cerimonia degli Oscar sarà presentata in un modo che la possa sminuire rispetto ai candidati e vincitori delle altre categorie. Sfortunatamente, a seguito di rapporti imprecisi e post sui social media, c’è stata una catena di disinformazione che ha comprensibilmente turbato molti membri dell’Academy. Vorremmo riaffermare e spiegare i piani per la presentazione dei premi, come sostenuto dal Academy’s Board of Governors.”

La lettere può essere sintetizzata nei seguenti punti:

– Tutte le 24 categorie di premi saranno presentate sul palco del Dolby Theatre e incluse nella trasmissione.

– Le filiali di quattro categorie – Fotografia, Montaggio, Trucco e acconciatura, e Cortometraggio Live Action – si sono offerte volontariamente di far conoscere i nomi dei candidati e dei vincitori ai presentatori, e di essere inclusi più tardi nella trasmissione.

– I quattro discorsi dei vincitori saranno inclusi nella trasmissione.

– Negli anni futuri, potranno essere selezionate altre categorie a rotazione, per un numero da quattro a sei, in collaborazione con i produttori dello spettacolo. Le categorie di quest’anno saranno esentate nel 2020.

– Il cambiamento nello spettacolo è stato discusso e concordato dal Academy’s Board of Governors ad Agosto, con il pieno appoggio delle commissioni esecutivi delle filiali. Tali decisioni sono completamente deliberate.

La lettera afferma che i produttori dello spettacoli hanno “tenuto in grande considerazione sia la tradizione degli Oscar che il nostro vasto pubblico globale. Siamo sinceramente convinti che sarete soddisfatti dello spettacolo e non vediamo l’ora di festeggiare un grande anno nei film con tutti i membri dell’Academy e con il resto del mondo.

La lettera fu firmata dal presidente John Bailey (in foto), dai vice presidenti Lois Burwell, Sid Ganis e Larry Karaszewski, Nancy Utley, dal tesoriere Jim Gianopulos e dal segretario David Rubin.

Poco prima che ai membri venisse inviata questa e-mail, è stata diffusa una lettera aperta al presidente di AMPAS, John Bailey, firmata da oltre 40 registi e filmmaker di alto profilo, da Spike Lee e Quentin Tarantino a Roger Deakins e Emmanuel Lubezki. Nella lettera si contesta proprio la decisione di escludere le categorie dalla diretta tv.

I 91 ° Oscar si terranno domenica 24 febbraio.

Oscar 2019: tutti i nominati della 91° edizione

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