ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SPIDER-MAN: FAR FROM HOME
Nella sua scena finale di Spider-Man: Far From Home Mysterio sembra esalare il suo ultimo respiro ai piedi di Peter Parker, ma niente ci impedisce di credere che il villain sia davvero morto dopo gli eventi del film. Dopotutto, stiamo parlando di Quentin Beck, un personaggio che nei fumetti ha spesso finto la sua dipartita…
Ma quali sono gli indizi che suggeriscono questa teoria?
“La gente crede a qualsiasi cosa”
Ci troviamo nel terzo atto del film, durante la resa dei conti sul Tower Bridge di Londra dove Peter Parker e Quentin Beck si affrontano faccia a faccia. In mezzo al conflitto centinaia di droni che aleggiano sul corridoio sospeso nell’aria messi al tappeto dallo Spider-Sense che evita le illusioni e a raggiungere l’avversario.
Come ultimo e disperato tentativo, Beck ordina ai droni che lo circondano di disinnestare i loro protocolli di sicurezza e sparare a Peter, ma nel farlo un drone “solitario” colpisce al petto proprio lui.
Probabilmente il “vero” Mysterio muore poco dopo la disattivazione dei droni da parte di Peter e la frase pronunciata poco prima è significativa: “La gente ha bisogno di credere, e al giorno d’oggi crede a qualsiasi cosa“. Si potrebbe pensare che sia solo un riferimento alla scena post credits in cui viene rivelata l’identità segreta di Spider-Man, eppure un indizio del fatto che Quentin Beck è ancora vivo e vegeto.
Mysterio è sempre in anticipo rispetto a Peter
Sempre durante la battaglia del Tower Bridge, quando le sue illusioni iniziano a fallire di fronte al mondo, qualcosa nella mente di Beck inizia a smuoversi, e persino il suo assistente William, l’uomo che lo ha aiutato a generare queste creazioni grazie alla B.A.R.F. tech, ammette di essere curioso di vedere come il personaggio affronterà le difficoltà.
Una cosa è certa: Mysterio è sempre in anticipo rispetto alle mosse di Peter, e deve farlo per assicurarsi prove della sua presunta innocenza. Spia i ragazzi a Venezia e fa in modo che i droni rispondano al comando del supereroe così da incolparlo nella scena post credits.
E se questa dinamica viene rispettata fino alla fine dei giochi, allora Beck aveva previsto la sua (finta?) morte così da mettere Spider-Man sul patibolo e passare da unico martire degli eventi.
Le illusioni di Mysterio hanno ingannato Peter dall’inizio alla fine
Gran parte del fascino delle scene d’azione del film deriva dagli effetti delle illusioni create dai droni di Mysterio, ma il pubblico, così come Peter, vede le immagini sullo schermo nel modo in cui ha deciso Beck. In pratica siamo stati ingannati fin dal primo momento.
A questo punto è lecito supporre che il villain abbia architettato la narrazione in attesa della finta “resa dei conti” sul Tower Bridge, e per farlo doveva solo attrarre l’avversario nella sua tela del ragno. Quando pensiamo che Mysterio sia morto in quel di Praga, si tratta solo di un’illusione…
Da notare poi che quando Peter chiede a E.D.I.T.H. se tutte le illusioni sono offline, non viene affatto menzionata la veridicità della morte di Mysterio, o delle sue funzioni vitali al momento dello sparo. Così facendo, mettendo insieme gli indizi, possiamo affermare che Quentin Beck è ancora vivo: cosa farà in tal caso, da chi si farà aiutare, e quali potrebbero essere i suoi nuovi obiettivi?
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Fonte: Cinemablend