Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, il finale rettifica Episodio III

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ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER

Lo sceneggiatore di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Chris Terrio, rivela che la fine del film è destinata a correggere la separazione tra Luke e Leia in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith. L’Ascesa di Skywalker chiude la saga, accantonando per sempre la linea degli Skywalker me mira anche a correggere ciò che in passato era stato fatto “male”, secondo lo sceneggiatore del film.

 

Dopo aver sconfitto i Sith e il Primo Ordine una volta per tutte, Rey (Daisy Ridley) visita il pianeta che ha dato il via a tutto: Tatooine. Ritorna nella vecchia fattoria dove è cresciuto Luke (Mark Hamill) e seppellisce le spade laser di sua e Leia (Carrie Fisher) nella sabbia. Pochi istanti dopo, un passante le chiede chi sia, e Rey risponde dicendo che è una Skywalker. Ciò segna uno sforzo consapevole da parte sua per allontanarsi dalla sua vera oscura eredità di Palpatine e riallineare se stessa con le persone che le hanno insegnato e si sono prese cura di lei.

In una conversazione con IndieWire, Terrio ha fatto luce sulle azioni di Rey su Tatooine e su ciò che avrebbero dovuto simboleggiare. Dopo aver insistito sul fatto che l’intenzione non era quella di suggerire a Rey di vivere su Tatooine, Terrio ha continuato spiegando che la decisione di Rey di seppellire le spade laser di Leia e Luke fianco a fianco era “solo porgere i miei rispetti e in qualche modo annullare il peccato originale alla fine dell’Episodio III, che vede la separazione dei gemelli”.

La Vendetta dei Sith termina con Luke e Leia separati da bambini per tenerli al sicuro da loro padre Anakin (Hayden Christensen) ormai completamente unito al lato oscuro come Darth Vader. Terrio ha aggiunto che dato che Alderan, il pianeta dove è cresciuta di Leia, è stato distrutto, avere la sua spada laser su Tatooine sarebbe un po’ come se Luke portasse la sorella a casa sua.

Terrio ha poi continuato a dire che il ritorno a Tatooine ha avuto due scopi: un modo per la trilogia sequel di rendere omaggio a George Lucas e a tutto ciò che ha creato, e un modo per Rey di far riposare Luke e Leia. Come spiega Terrio, “i suoi occhi si illuminano in Episodio 7, quando sente il nome Luke Skywalker, e quindi abbiamo pensato che fosse una fine appropriata, dal momento che è diventata parte dell’eredità degli Skywalker, deporre le spade laser lì, per metterli a riposare insieme.”

Un tocco sicuramente poetico, un omaggio ai due gemelli galattici che ci hanno accompagnati negli ultimi 42 anni, un gesto di tenerezza e di affetto da parte di flimmaker che si sono rivelati prima di tutto grandi fan della saga.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, leggi la recensione

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid e Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

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