Ryan Reynolds ha ironizzato sulle critiche mosse di recente da diverse personalità del mondo di Hollywood (su tutti, Martin Scorsese) all’Universo Cinematografico Marvel. È trascorso poco più di un anno da quando la Disney ha acquistato ufficialmente la Fox, con i Marvel Studios che avranno finalmente la possibilità di poter introdurre nel loro universo condiviso i personaggi degli X-Men e dei Fantastici Quattro.

 

Purtroppo, non sappiamo ancora quali siano i piani di Kevin Feige e soci in merito al futuro di questi personaggi. In particolare, i fan si chiedono quale sarà il destino di Deadpool, dal momento che i primi due film con Reynolds realizzati sotto l’egida della Fox erano vietati ai minori. Per adesso sappiamo quali film del MCU arriveranno in sala almeno fino al 2022, quindi potrebbe volerci ancora un bel po’ di tempo prima che questi eroi si uniscano ufficialmente al franchise.

Sappiamo che il personaggio di Deadpool non subirà alcun recasting, quindi la Disney – almeno in teoria – dovrebbe essere pronta, prima o poi, a dare ufficialmente il via libera all’agognato Deadpool 3. Adesso, in una recente intervista con EW, è stato proprio Ryan Reynolds a commentare il fatto che la Marvel non abbia ancora dei piani definiti per l’introduzione degli X-Men nel suo universo.

Attraverso la tipica ironia che lo contraddistingue – e che ha sempre contraddistinto anche il personaggio del Mercenario Chiacchierone -, Reynolds ha ironizzato sulla questione facendo proprio riferimento alle critiche mosse al MCU lo scorso anno da registi come Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, dichiarando: “Sono d’accordo con Scorsese e Coppola sul fatto che i film Marvel soffrano di un’allarmante mancanza di Deadpool.”

Neanche Ryan Reynolds conosce il destino di Deadpool

Giusto per contestualizzare, verso la fine dello scorso anno Scorsese aveva definito “non cinema” i film dell’Universo Cinematografico Marvel. Le dichiarazioni del regista diventarono un acceso argomento di discussione a Hollywood, soprattutto perché diversi altri registi avevano condiviso i pensieri di Scorsese (come Coppola appunto, che ha sostenuto il collega italo-americano, riaccendendo la controversia).

È chiaro che Ryan Reynolds abbia usato quell’episodio per evitare di dare una risposta seria in merito al futuro di Deadpool, probabilmente perché neanche lo stesso attore sa cosa stia davvero succedendo in casa Marvel.

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