Quentin Tarantino vorrebbe girare uno Spaghetti Western multilingua

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Star principale della sesta giornata della Festa del Cinema di Roma, Quentin Tarantino ha incontrato il pubblico e ricevuto il premio alla carriera dalle mani di Dario Argento. Nel corso dell’incontro, il regista ha parlato di Kill Bill 3 come suo possibile ultimo film, di ciò che ancora sogna e di quello che farà, ma soprattutto ha espresso il desiderio di dirigere uno Spaghetti Western multilingua.

“Non è il mio prossimo film. È un pezzo di qualcos’altro che sto pensando di fare ma non ho intenzione di descrivere di cosa si tratta. Ma oltre a questo, dovrebbe esserci uno Spaghetti Western. Non vedo l’ora di girare quella [cosa] perché sarà davvero divertente. Perché voglio girarlo in stile Spaghetti Western, dove tutti parlano una lingua diversa. Il Bandido messicano è un italiano; l’eroe è un americano; il cattivo sceriffo è un tedesco; la ragazza messicana del saloon è israeliana. E tutti parlano una lingua diversa. E voi gli attori non si capiranno e parleranno solo quando un altro ha smesso di parlare”. 

Sembra davvero un progetto sperimentale che potrebbe essere anche una sorta di rinnovamento nel linguaggio e nell’estetica tarantiniana che, nonostante gli anni, rimane legata al mito del cinema italiano degli anni ’70.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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