Star Wars: Gli ultimi Jedi, Rian Johnson è più fiero che mai del suo film

Star Wars Gli ultimi Jedi

Distribuito nei cinema di tutto il mondo nel dicembre del 2017, il film Star Wars: Gli ultimi Jedi ha portato avanti il racconto iniziato due anni prima da Star Wars: Il risveglio della Forza, diretto da J. J. Abrams. Questo secondo capitolo della nuova trilogia ha non solo riproposto in maniera più estesa il personaggio di Luke Skywalker, ma ha anche apportato all’universo di Star Wars numerose novità tematiche e narrative.

 

Il regista Ryan Johnson era per questo stato duramente criticato da molti fan della saga, i quali lo accusavano di aver snaturato quello che era il racconto originale, banalizzando molte delle caratteristiche da sempre più amate. A cinque anni dall’uscita in sala del film, però, Johnson ha dichiarato di essere “più fiero che mai” di quanto realizzato.

Intervistato recentemente da Empire, Johnson ha affermato che il suo obiettivo era quello di comprendere il nucleo del mito di Star Wars, che aveva catturato non solo la sua immaginazione da bambino ma quella di un’intera generazione. Egli Ha inoltre rivelato che Gli ultimi Jedi non è solo un film di Star Wars, ma è un film su Star Wars e cosa questo significa per i fan come lui.

“Penso che sia impossibile per chiunque di noi avvicinarsi a Star Wars senza pensarlo come un mito con cui siamo stati cresciuti e come quel mito, quella storia, si sia insinuata in noi e ci ha influenzato. L’intento finale non era quello di snaturarlo: l’intento era quello di arrivare al potere fondamentale del mito. E alla fine spero che il film risulti come un’affermazione del potere che il mito di Star Wars ha nelle nostre vite.”

Il regista, dunque, ci ha tenuto a ribadire come abbia voluto realizzare qualcosa che arrivasse al cuore di ciò che Star Wars significa e di essere certo di esserci riuscito. Per questo motivo oggi si dice più orgoglioso che mai del film, il quale è poi stato compreso, rivalutato e apprezzato anche da una buona parte dei fan della saga.

Fonte: Empire

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