Honey Boy: Shia LaBeouf ha mentito riguardo alcuni aspetti di suo padre

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Dopo aver affermato che il dramma del 2019 Honey Boy è stato in gran parte ispirato dalla sua stessa infanzia travagliata, in particolare dal suo teso rapporto con il padre, l’attore Shia LaBeouf ha ora ammesso di essersi preso importanti libertà creative sul progetto, che ha anche scritto. Parlando con il suo co-protagonista di Fury Jon Bernthal nel suo podcast Real Ones, LaBeouf ha detto di aver “offeso” suo padre inventando dettagli cruciali sulla loro relazione.

LaBeouf ha infatti dichiarato che la rappresentazione di suo padre Jeffrey Craig LaBeouf in Honey Boy era “una maledetta sciocchezza“. Ha inoltre rivelato che suo padre non è mai stato violento nei suoi confronti nella vita reale. “Mio padre è stato così amorevole con me per tutta la vita. Imperfetto, certo. Disonesto, certo. Sbagliato, di sicuro. Ma mai non è stato amorevole. Era sempre lì… e io ho fatto un tour mondiale per la stampa su quanto fosse cattivo come uomo“, ha dichiarato LaBeouf nel corso del podcast.

L’attore ha poi continuato raccontando di come suo padre sia rimasto scioccato da quanto visto nel film e che la sceneggiatura che gli era stata fatta leggere non conteneva nulla di quanto poi inserito nel film sul suo conto. LaBeouf ha dunque in quest’occasione ammesso i suoi errori, cercando di chiedere scusa al genitore. Per lui si tratta di un periodo piuttosto intenso questo, poiché è il protagonista del nuovo film di Abel Ferrara dedicato alla figura di Padre Pio, ma è stato anche al centro di alcune discussioni con la regista Olivia Wilde per via del film Don’t worry, darling.

Fonte: Collider

Redazione
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