Star Wars Dave Filoni

Il franchise di Star Wars sta subendo degli scossoni importanti da un punto di vista della pianificazione cinematografica. Se il reparto serie Disney+ si sta “comportando” bene, quello relativo ai film sta invece trovando difficoltà a trovare la strada, dopo la conclusione della Saga degli Skywalker.

 

Quando è uscito The Mandalorian, la prima dei progetti televisivi di Star Wars, si attendeva ancora l’uscita in sala di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, e si pensava che la serie potesse essere un riempitivo in attesa delle avventure al cinema. Tuttavia la storia ha detto esattamente il contrario, con il film che non si è rivelato il successo sperato e la serie che è arrivata alla terza stagione e che sta portando il franchise sulle sue spalle. E sono ormai anni che nessuno dei film legati a Star Wars riceve il via libera.

E non è per mancanza di tentativi. Nel dicembre 2020, il capo di Lucasfilm Kathleen Kennedy annunciò che Patty Jenkins avrebbe diretto il prossimo film del franchise, che si sarebbe dovuto intitolare Rogue Squadron. Nel settembre 2022, Disney ha spostato la data d’uscita che era prevista per il dicembre 2023 e fonti vicine alla produzione hanno poi affermato che il film non era più in sviluppo. (Un rappresentante per Lucasfilm non ha risposto a una richiesta di commento. A dicembre, Jenkins ha dichiarato che stava ancora sviluppando Rogue Squadron, ma non sapeva se sarebbe stato realizzato a meno).

Intanto però Variety ha scoperto che anche l’annunciato progetto Star Wars affidato a Kevin Feige è stato accantonato. Quando la notizia del coinvolgimento di Feige con un film di Star Wars ha fatto breccia nel settembre 2019, sono cominciate a circolare voci, presto smentite, che avrebbe dovuto addirittura prendere il posto di Kennedy al comando dello studio. Il progetto del film invece è rimasto vivo fino al maggio 2022, quando lo sceneggiatore Michael Waldron ha detto a Variety che aveva iniziato a lavorare su una sceneggiatura di Star Wars per Feige. “Mi piace avere la libertà di fare qualcosa che non è necessariamente un sequel o altro”, aveva detto Waldron.

Tuttavia, cinque mesi dopo, Kevin Feige ha assunto Waldron per lavorare a diversi progetti Marvel Studios, e tra i 19 titoli annunciati, tra cinema e streaming, sembra improbabile che Kevin Feige abbia anche tempo per lavorare a quel progetto di Star Wars che era stato promesso. Almeno non nei prossimi 10 anni.

Per quanto riguarda Rian Johnson, il regista non ha fatto alcun segreto che vorrebbe ancora girare i film di Star Wars dopo la sua controversa esperienza con Gli Ultimi Jedi, ma non è chiaro se Kennedy e Lucasfilm sono d’accordo. Al momento però, le sue priorità riguardano l’ispettore Benoit Blanc di Daniel Craig e la serie Poker Face con Natasha Lyonne.

Chi invece sembra poter trovare spazio nel franchise cinematografico di Star Wars è Taika Waititi, che dopo Thor: Love and Thunder non ha annunciato altri grandi impegni, se non quel film su Akira in produzione da tempo immemore. E sebbene Lucasfilm debba ancora confermarlo ufficialmente, le fonti affermano che lo studio è impegnato in un film di Star Wars del regista Sharmeen Obaid-Chinoy, due volte documentarista vincitore dell’Oscar, che ha fatto il suo debutto nella fiction dal vivo con due episodi di Ms. Marvel per Disney+. Damon Lindelof (“Watchmen”) e Justin Britt-Gibson (“Counterpart”) sono stati associati al progetto in ottobre per scrivere la sceneggiatura per quel film.

Il panorama dei film è quindi abbastanza incerto, cosa che invece non si può dire di quello televisivo in streaming, dal momento che tra The Mandalorian 3, il successo di Andor, e l’arrivo di The Acolyte e Ahsoka, il calendario è piuttosto fitto.

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