Elizabeth Olsen sul futuro di Scarlet Witch nel MCU: “La Marvel non sa che fare con me”

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Elizabeth Olsen, famosa per Wanda Maximoff/Scarlet Witch, è stata lieta di parlare del suo periodo nel Marvel Cinematic Universe e del suo possibile ritorno nei panni dell’amato personaggio.

 

Durante un’intervista con FM104 (via Collider), Elizabeth Olsen ha menzionato che Scarlet Witch si è unita ad Avengers: Age of Ultron nel lontano 2015 ed è stata protagonista della serie su Disney+, WandaVision. Allo stesso tempo, ha ammesso che la Marvel sembrava incerta sulla direzione del suo personaggio dopo la serie, anche se i fan avevano imparato ad amare una figura così complessa e tragica.

 
 

“È un personaggio a cui amo tornare quando c’è un modo per usarla bene, e penso di essere stata fortunata perché quando ho iniziato, sono stata usata bene”, ha detto Olsen. “Penso che non sappiano cosa fare con me, per un eventuale ritorno… se c’è un buon modo per usarla, sono sempre felice di tornare.”

Olsen ha interpretato per la prima volta il ruolo di Wanda Maximoff in Avengers: Age of Ultron con una piccola parte. Con il tempo, il posizionamento di Wanda nell’MCU si è sviluppato molto, dato che ha continuato a recitare in Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Il suo momento più importante è arrivato nel 2021, quando WandaVision, la prima serie Marvel su Disney+, ha esplorato in modo efficace e dettagliato gli eventi successivi a Endgame attraverso l’enorme dolore e trauma che Wanda stava affrontando.

elizabeth olsenWandaVision è un profondo e doloroso ritratto di Wanda

Lodata per la sua struttura narrativa unica e la profondità emotiva, WandaVision ha ritratto Wanda come una figura tragica che deve lottare con la perdita. In effetti, la serie ha presentato al pubblico la cruda vulnerabilità di Scarlet Witch, mescolando il suo potere da colosso con il dolore umano in un modo immediatamente identificabile. Una combinazione così interessante, la capacità di Wanda di piegare la realtà con fragilità emotiva, l’ha resa uno dei personaggi più interessanti dell’MCU.

La storia di Wanda ha preso una svolta nel sequel di Doctor Strange

Ma la trama di Wanda ha preso una piega molto diversa in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Nel film, diventa la cattiva principale del film, spinta alla disperazione dal suo bisogno di riunirsi ai bambini che ha perso nel mondo creato da lei. Si è fatta strada attraverso il multiverso, diventando sempre più pericolosa e squilibrata; agli antipodi rispetto al personaggio più sfumato presentato in WandaVision.

Quel cambiamento nella caratterizzazione ha fatto storcere il naso a fan e critici. Molti hanno ritenuto che gli sviluppi nel film andassero contro la crescita emotiva sperimentata da Wanda in WandaVision. La stessa Elizabeth Olsen aveva delle preoccupazioni sulla gestione del suo personaggio, affermando in un’intervista con Vanity Fair qualche tempo fa che la stanza degli sceneggiatori non comunicava mai tra i progetti. Per questo motivo, la tragica trama di Wanda è diventata un po’ ripetitiva e in realtà piuttosto sconnessa come arco narrativo complessivo del personaggio.

Per quanto frustrante, Elizabeth Olsen ha detto che non esclude di riprendere il ruolo Scarlet Witch, a patto che il modo in cui il personaggio verrà raccontato abbia senso.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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