Il recente La casa – Il risveglio del male (qui la recensione) del regista Lee Cronin si è rivelato un grande successo per la Ghost House Pictures di Sam Raimi e Robert Tapert, con un incasso di 147 milioni di dollari a fronte di un budget di 15-19 milioni. Era quindi inevitabile che un altro capitolo dell’iconico franchise horror entrasse in fase di sviluppo prima o poi. Deadline riporta ora che il regista di Vermin, Sébastien Vaniček, è stato ingaggiato per co-scrivere e dirigere il progetto ancora senza titolo, che viene descritto come uno spin-off. Ciò suggerisce dunque che il nuovo film non sarà un sequel diretto di Il risveglio del male, ma per il momento tutti i dettagli sulla trama non sono ancora stati resi noti.
Vaniček ha debuttato alla regia lo scorso anno con Vermin, incentrato sui residenti di un condominio francese in rovina che cercano di sopravvivere all’invasione di un esercito di ragni velenosi che si riproducono rapidamente. Il film, presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia, ha raccolto molti consensi e ha vinto il premio come miglior film e miglior regia alla sua prima nordamericana al Fantastic Fest. È stato poi invitato anche al Festival di Sitges, dove ha ottenuto una nomination come miglior film e ha vinto il Premio speciale della giuria. Il regista si è dunque guadagnato ora l’onore di portare avanti una delle più iconiche saghe horror di sempre.
La casa: nuovi film in arrivo per la saga
Non è chiaro se questo nuovo film riporterà in scena l’Ash Williams di Bruce Campbell, ma l’attore ha in precedenza dichiarato che deve ancora arrivare l’ultima avventura per l’iconico protagonista della trilogia originale di La casa, quindi c’è la possibilità che appaia. Sempre Campbell, durante la promozione di La casa – Il risveglio del male aveva dichiarato: “Penso che con i film andremo avanti un po’ di più adesso. Cercheremo di farli più ogni due o tre anni piuttosto che ogni 10 anni. Sam sta lavorando con suo fratello Ivan per creare una Bibbia complessiva che darà ai futuri scrittori e registi un’idea di dove dovrebbe andare a parare questa grande storia affinché i vari film risultino connessi“.