Natalie Portman sul suo lavoro in Thor: Love and Thunder: “Mi sono divertita moltissimo a realizzarlo”

-

Dopo essersi apparentemente lasciata male con i Marvel Studios dopo Thor: The Dark World del 2013, Natalie Portman è stata assente dal MCU fino a Avengers: Endgame, dove ha dato il suo permesso affinché venissero utilizzate delle immagini di repertorio per la sequenza a Asgard, per poi fare il suo grande ritorno in Thor: Love and Thunder del 2022.

Anche se l’arco narrativo di Jane Foster non è stato così soddisfacente come il corrispettivo dei fumetti, Portman è stata davvero convincente nei panni di Thor prima di soccombere alla fine al suo cancro. Ma dato che il finale del film la vede entrare nel Valhalla, si potrebbe immaginare che ci sia ancora spazio per lei per future avventure.

Natalie Portman
Natalie Portman al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Parlando con Total Film, Natalie Portman ha commentato proprio la possibilità e la volontà di tornare al franchise. “Oh, non ne ho idea”, dice. “Voglio dire, nessuno me lo ha chiesto. Quindi non lo so. Ma certo, è stato super divertente.” Sarebbe una possibilità mancata non resuscitare Jane o non renderla un membro importante del Multiversal del Thor Corps, ma almeno sappiamo che Portman è aperta all’idea di tornare.

Riflettendo sulle riprese di Thor: Love and Thunder, il premio Oscar ha detto: “Sì, è stato così divertente. Mi sono divertita moltissimo a realizzarlo. Mi è piaciuto lavorare con Taika [Waititi] e Chris [Hemsworth] è semplicemente il più grande, e lo è anche Tessa [Thompson].” “Ridevo tutto il giorno, tutti i giorni. Conservo soltanto amore per quell’esperienza – per non parlare dell’Australia, che è semplicemente il paese più glorioso.”

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -