Nicholas Hoult è stato quasi attaccato dai lupi durante le riprese di Nosferatu

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La star di Nosferatu Nicholas Hoult ha rivelato uno dei suoi incontri più spaventosi durante la produzione del remake horror. Basato sul film muto del 1922 , a sua volta adattamento non autorizzato del Dracula di Bram Stoker, Hoult si è unito al cast del remake di Nosferatu nel ruolo di Thomas Hutter. Come analogo del personaggio originale di Stoker, Jonathan Harker, il regista Robert Eggers aveva inizialmente offerto il ruolo a Bill Skarsgård prima di affidargli il ruolo dell’antagonista principale del film, il Conte Orlok.

Durante una recente apparizione al Late Night With Seth Myers, Hoult è stato interrogato sulla difficoltà di recitare terrorizzato. Ammettendo che può essere faticoso simulare la paura, ha rivelato un momento in cui ha provato un autentico terrore. Spiegando che durante le riprese di una scena in cui il suo personaggio era inseguito dai lupi, è scivolato e per poco non è riuscito a scappare dalla finestra, anche se Eggers alla fine non ha potuto usare il taglio a causa della faccia stupida che Hoult stava facendo in risposta. Guardate i suoi commenti e il video qui sotto:

C’è stato un momento in cui è stata vera paura. Nel film c’erano dei lupi che mi inseguivano da una finestra mentre cercavo di fuggire dal castello del Conte Orlok. E io correvo sul posto e mi eccitavo prima del ciak, mentre loro mi tenevano al guinzaglio, abbaiando, con la morte negli occhi. Vogliono mangiare.

E io pensavo: “Ok, questo è intenso”. E poi c’è un momento in cui corro e scivolo, e per poco non riesco a uscire dalla finestra mentre mi inseguono, mentre vengono lasciati liberi. Sono riuscito a uscire, ma poi Rob [Eggers] mi ha detto: “Taglia, taglia, taglia”. No, hai fatto una faccia da scemo. Non possiamo usarla”.

Mi ha detto: “Vieni a vedere, guarda cosa ha fatto la tua faccia”. E la mia faccia fa: “Weeeh”. E io: “Sì, non è il massimo, ma sai, questa è vera paura”. Perché mi rendo conto che non ho chiesto cosa sarebbe successo se i lupi, se i cani mi avessero raggiunto.

Cosa significa l’esperienza terrificante di Nicholas Hoult per il remake di Nosferatu

Nonostante Hoult abbia rischiato di non entrare nel montaggio finale di Eggers, Nosferatu sembra ancora riempire di terrore ben più delle sue star. Apprezzato dalla critica e con una percentuale di gradimento dell’86% sul sito di aggregazione di recensioni Rotten Tomatoes, il responso della critica su quest’ultima rivisitazione del mito classico dei vampiri è un netto miglioramento rispetto alla precedente uscita di Hoult in una storia ispirata a Dracula, Renfield del 2023.

Nicholas Hoult e Aaron Taylor-Johnson in Nosferatu (2024)
Nicholas Hoult e Aaron Taylor-Johnson in Nosferatu (2024). Foto di Focus Features – © 2024 FOCUS FEATURES LLC. ALL RIGHTS RESERVED.

Scambiando l’umorismo campagnolo per il terrore genuino, il film di Eggers non solo funge da contrappunto alla partecipazione di Hoult ai film sui vampiri, ma anche per il genere nel suo complesso. Accolto dalla critica come un necessario ritorno agli aspetti orrorifici che sono alla base della mitologia dei vampiri, il Conte Orlok di Nosferatu è un tipo di succhiasangue molto diverso rispetto ad alcuni dei suoi compatrioti più moderni. Scambiando un approccio più simpatico e fortemente romanzato con quello di tanti altri film, la chiave del successo di Nosferatu è proprio il tipo di paura che Hoult ha provato personalmente sul set.

Redazione
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