David Zucker, regista del film originale Una pallottola spuntata, vede l’accoglienza positiva del reboot come un segnale positivo per la commedia e la parodia al cinema, tuttavia non ha intenzione di guardare il nuovo film con Liam Neeson e Pamela Anderson.
Zucker ha dichiarato apertamente di essersi sentito offeso dal fatto che lui e altri membri del team del film originale del 1988 non siano stati coinvolti nel sequel della Paramount Una pallottola spuntata, dato che aveva già lavorato alla sceneggiatura di un quarto capitolo della saga. Il nuovo film del regista Akiva Schaffer vede Neeson nei panni del figlio di Frank Drebin, il personaggio interpretato da Leslie Nielsen nella serie di breve durata Police Squad e nei primi tre film di Una pallottola spuntata, e ha debuttato questo fine settimana al terzo posto al botteghino nazionale con 17 milioni di dollari, un risultato notevole per una commedia dal budget modesto.
Una Pallottola Spuntata con Liam Neeson raccoglie reazioni entusiastiche molto prima dell’uscita
“Sono entusiasta perché dimostra che c’è un forte mercato per la commedia al cinema, e in particolare per le parodie”, ha detto Zucker in esclusiva all’Hollywood Reporter. “Alla gente piace, il che è fantastico. Apprezzo molto il regista e non potrei augurargli di meglio. Gli ho già mandato un messaggio dicendogli: ‘Ho sentito che le recensioni sono ottime e sta andando bene’. È stato molto contento di sentirmi e probabilmente ci rivedremo più avanti nel mese, quando la situazione si sarà diradata.”
Zucker conferma di non avere ancora intenzione di vedere il nuovo film. Il regista ha precedentemente spiegato di aver lavorato a una sceneggiatura con Pat Proft e Mike McManus per un quarto film di Una Pallottola Spuntata, che ha condiviso con la Paramount e che sarebbe stato incentrato sul figlio trentenne di Drebin.
“Non lo vedrò, ma non vedo nessuno dei sequel realizzati da altri con il mio materiale, e va bene così. Ho detto ad Akiva che non ho intenzione di vederlo”, dice Zucker ridendo. “In realtà mi ha invitato a vedere una prima versione, ma gli ho detto che non potevo fare nulla per aiutarlo perché non era proprio quello che avrei fatto io. Questo non vuol dire che non abbia finito per fare un buon film. Ma non credo di poterlo aiutare in questo.”
Zucker osserva di non avere alcuna riserva nel rifiutare un riconoscimento come produttore esecutivo offerto dalla Paramount. “Non mi prenderò il merito di nulla su cui non ho lavorato fin dall’inizio. Non ho bisogno di soldi”, dice. Zucker scherza: “Dopo gli agenti e i manager, probabilmente mi avrebbe pagato tre bollette della luce. Se sarà un grande successo, il merito dovrebbe essere di Akiva, e se lo merita”.
Infine, Zucker augura il meglio per il reboot ed è grato al produttore Seth MacFarlane per averlo contattato poco dopo che la troupe del nuovo film aveva completato la sceneggiatura.
“Ha passato i primi 10 minuti a dirmi quanto amava L’aereo più pazzo del mondo, Una pallottola spuntata e Top Secret”, dice Zucker ridendo riguardo agli elogi ricevuti per i suoi progetti precedenti. “Non posso arrabbiarmi con nessuno che mi dice che genio sono. È stata una bella conversazione. Sono stato contento che Seth abbia chiamato, ma gli ho detto educatamente: ‘Buona fortuna, ma non posso mettere il mio nome su questo’. tutto accade per una ragione.”