Le prime reazioni di Wolf Man si stanno diffondendo sui social media e gli spettatori stanno lodando il nuovo reboot del film sui mostri. Diretto da Leigh Whannell, l’imminente rivisitazione del classico mostro della Universal vede Christopher Abbott nel ruolo del protagonista Blake, un padre che inizia una terrificante trasformazione mentre si trova in una baita isolata con la sua famiglia, interpretata da Julia Garner e Matilda Firth. I trailer di The Wolf Man sono stati attenti a non rivelare troppo della versione di Whannell dell’iconico mostro, ma ora il film è stato proiettato, svelando finalmente l’agghiacciante visione del regista.
In vista dell’uscita nelle sale di Wolf Man il 17 gennaio, gli spettatori che hanno visto il film in anteprima stanno condividendo le loro reazioni positive sui social media. Le reazioni elogiano l’atmosfera tesa e gli spaventi sorprendenti, ma affermano anche che c’è una forte storia emotiva sotto tutto questo terrore. Anche l’interpretazione di Abbott viene considerata un punto di forza. Di seguito sono riportate alcune reazioni:
“WOLF MAN di Leigh Whannell è una rivisitazione al cardiopalma e super divertente del classico cinema sui licantropi”, scrive Andrew J. Salazar. “Meno è più in questo efficace racconto sul senso di colpa generazionale. Anche il design “infetto” dell’Uomo Lupo funziona molto meglio sullo schermo”.
Tessa Smith scrive che “L’Uomo Lupo non è solo terrificante, ma ha anche un forte impatto emotivo. Mi sono ritrovata a saltare dalla pelle e poi a versare lacrime. La recitazione è di alto livello e la fotografia è pazzesca. Il modo in cui la macchina da presa cambia il punto di vista è una vera e propria masterclass dell’orrore. L’ho adorato!”.
A continuare il sentimento positivo sono i commenti di That Hashtag Show, che definisce il film “uno degli horror più eccellenti della memoria recente”. Una trasformazione lenta che vi farà star male, ma che racconta una storia che ha un forte impatto sulla famiglia. Un grande cast sottolinea un film assolutamente terrificante”.
“L’uomo lupo vi lascerà con la paura del buio”, scrive Rachel Leishman. “Ho guardato questo film con i piedi in aria perché ero terrorizzata da ciò che poteva afferrarmi le caviglie. Un brivido di suspense dall’inizio alla fine. Christopher Abbott è una star e lo amo tantissimo!”.
Nick L’Barrow definisce Wolf Man “un thriller teso e diretto che vede Christopher Abbott scatenare la battaglia tra umani e animali attraverso la sua forte interpretazione! Julia Garner è il cuore e l’umanità del dramma. La folle creatività visiva e uditiva di Leigh Whannell è incredibile!”.
“Wolf Man è tutto quello che volevo e anche di più”, scrive Hunter Bolding. Lo definisce “un film dell’orrore davvero eccellente che offre orrore corporeo, orrore familiare e alcuni effetti raccapriccianti. L’intero cast è eccellente, ma Christopher Abbott lo porta su un altro livello come classico ‘personaggio’”.
Anthony definisce il film “spaventoso e commovente”. Scrive che l’Uomo Lupo presenta “alcuni dei migliori jumpscares che mi siano capitati guardando un film horror da un po’ di tempo a questa parte! Le protesi sono pazzesche, la recitazione è grandiosa, ma la quantità di tempo in cui ho dovuto chiudere gli occhi per la paura/il disgusto è ciò che mi è rimasto impresso quando ho lasciato il cinema…”.
Cosa significano le prime reazioni per Wolf Man
Una delle prime impressioni che il pubblico ha avuto dell’Uomo Lupo è stata la mostra del film all’evento Halloween Horror Nights degli Universal Studios Orlando. Il design è stato ampiamente deriso in rete perché assomigliava più a un goblin che a un lupo mannaro. Whannell ha affrontato la questione in un’intervista rilasciata a SFX Magazine a dicembre, confermando che quello avvistato al parco a tema non è l’aspetto dell’Uomo Lupo di Abbott nel film finale, ma rivelando anche che la creatura del film è “pratica al 100%”.
Le prime reazioni rivelerebbero che le preoccupazioni iniziali sul design dell’Uomo Lupo potrebbero essere state mal riposte. Nessuna delle reazioni è in contrasto con il design del personaggio e sembra proprio che il lupo mannaro sarà un elemento molto spaventoso e inquietante del film. Non è chiaro se questo sentimento sarà condiviso dal pubblico in generale, ma il film, come l’acclamato L’uomo invisibile di Whannell del 2020, si preannuncia come un revival ben accolto di un mostro classico della Universal.