La Captain Marvel che arriverà al cinema l’8 marzo 2019 non è quella che gli appassionati di fumetti di lunga data conoscono bene. La Carol Danvers di Brie Larson deve attraversare una revisione che la renderà adatta al MCU e che quindi ne cambierà non solo le origini ma anche il set di poteri e abilità.
Il viaggio di Carol, da membro del USAF e supereroe dell’Universo Marvel è segnato da guerre contro razze aliene, mentori condannati e storie d’amore, senza menzionare cambiamenti di abilità che cambiano in maniera radicale. È comprensibile quindi che l’adattamento del personaggio richiedeva una normalizzazione. Ecco quindi un piccolo compendio di come Captain Marvel cambierà dai fumetti, e quali elementi del personaggio rimarranno invece gli stessi.
2I poteri di Captain Marvel
La storia dei poteri di Carol è alquanto complessa. Danvers è stata inizialmente esposta alla macchina Kree, che converte l’immaginazione in realtà, nota con il nome di Psyche-Magnitron, durante uno scontro traMar-Vell e Yon-Rogg. A causa della sua prossimità con Mar-Vell, che la salva dall’esplosione della macchina, si è “inzuppata” di DNA Kree. Questo le ha permesso di aumentare la sua forza, la sua resistenza e le ha conferito la capacità di volare. Inoltre la fisiologia Kree l’ha resa anche immune a tossine e veleni.
Carol è stata poi soggetta a sperimentazioni da parte della razza insettoide aliena dei Brood, che le ha conferito altri poteri cosmici, dopo i quali ha assunto l’identità di Binary. Tra questi poteri c’è la capacità di manipolare l’energia (anche quella gravitazionale) e di sopravvivere nello spazio. Tuttavia questi poteri durarono poco e le rimase soltanto la capacità di assorbire energia e spararla attraverso raggi luminosi dalle mani.
Non ci sono conferme in merito al set di poteri che Carol avrà nel film, ma Kevin Feige, produttore e architetto dell’Universo Condiviso, ha spiegato che lei sarà più potente di ogni altro personaggio e che i suoi poteri saranno fuori scala.