La Weinsten Company dichiara bancarotta

Nella giornata di lunedì 19 marzo la Weinsten Company ha ufficialmente dichiarato bancarotta. La società di produzione e distribuzione cinematografica fondata dai fratelli Bob e Harvey Weinsten chiude così un periodo di lunghe trattative, proposte di vendita mai concretizzate e, come ultima spiaggia, una richiesta di fallimento che risale a fine Febbraio.

 

I guai sono sopraggiunti dopo le accuse di abusi sessuali contro il co-fondatore Harvey Weinstein lo scorso autunno. Da allora quasi tutte le uscite previste sono state posticipate a data da destinarsi.

Weinstein Company rifiuta la vendita e presenta la richiesta di fallimento

Secondo quanto scritto da Variety (sul sito trovate maggiori dettagli), che ha riportato la notizia e il comunicato ufficiale, la compagnia potrebbe ancora essere in grado di riorganizzare e continuare a produrre programmi televisivi e film sotto le direttive di una nuova proprietà.

Inoltre la società ha anche annunciato di aver liberato i suoi dipendenti dagli accordi di non divulgazione, come parte di una trattativa in corso con il Procuratore Generale di New York, Eric Schneiderman.

Weinstein Company: l’azienda è molto vicina alla vendita

Fonte: Variety

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