Presentato a Cannes il favorito, Amour di Haneke

Amour

Oggi è stato presentato al Festival di Cannes il film favorito, secondo i rumors, alla Palma d’Oro: Amour di Michael Haneke…Sin dall’inizio del Festival di Cannes, era considerato il candidato più quotato per la Palma d’Oro. Dopo le proiezioni stampa e per il pubblico, acclamato da ambedue i poli, è possibile confermarlo: Amour è al momento il favorito alla Palma d’Oro. Michael Haneke è un regista amato a Cannes, dove ha trionfato nel 2009 con Il nastro bianco, mentre nel 2005 ha conquistato il Premio alla Regia con Caché – Niente da nascondere.

 

Quest’anno torna in competizione con Amour, che racconta l’amore di due ottantenni, insegnanti di musica in pensione, nell’inverno della loro vita mentre affrontano la triste malattia di lei. Isabelle Huppert interpreta la figlia musicista, mentre i due protagonisti sono  due leggende del cinema francese: Emmanuelle Riva e Jean Louis Trintignant, tornato sul grande schermo, nonché probabile vincitore del premio per la Migliore interpretazione maschile.

Ecco alcune dichiarazioni direttamente dalla conferenza stampa.

Jean-Louis Trintignant sulla sua partecipazione al film: “Era da tanto che non giravo un film. Non avevo più voglia di fare cinema e adoro il teatro. Ma ho accettato questo ruolo perché è stato Haneke, uno dei più grandi registi al mondo, a propormi la parte. Tuttavia, non reciterò più al cinema. Credo di essere un attore migliore a teatro, perché a teatro posso non vedermi. E grazie a questo film, si tratta della prima volta che sono contento di vedermi sullo schermo.”

Michael Haneke su Amour: “Non ho mai scritto un film per dimostrare qualcosa. Quando si arriva a una certa età, si è particolarmente sensibili al tema della sofferenza. Non voglio mostrare altro. Ed è questo il motivo per cui ho girato il film in un appartamento. Non volevo ambientarlo in una stanza d’ospedale, perché è qualcosa di visto e rivisto. Sono felice di aver realizzato un film semplice.”

Emmanuelle Riva sul suo ruolo nel film: “Ho subito avuto fiducia in Michael Haneke, sapevo che la mia recitazione sarebbe stata diretta nel modo giusto. Quando mi ha detto di non fare nulla di sentimentale, ho capito perfettamente. Il nostro percorso non è stato difficile.”

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