Daniel Craig ha cercato di rendere le scene di sesso di Queer “toccanti e realistiche”

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Daniel Craig ha parlato apertamente delle riprese di scene di sesso per Queer di Luca Guadagnino durante la conferenza stampa del Festival del Cinema di Venezia, dicendo che lui e il co-protagonista Drew Starkey “hanno cercato di renderle divertenti”.

 
 

“Sapete bene quanto me che non c’è niente di intimo nel girare una scena di sesso sul set di un film”, ha detto Craig. “Volevamo solo renderla il più toccante, reale e naturale possibile. Drew è un attore meraviglioso, fantastico e bellissimo con cui lavorare e ci siamo fatti una bella risata. Abbiamo cercato di renderla divertente”.

Basato sull’omonimo romanzo di William S. Burroughs, “Queer” è ambientato nella Città del Messico degli anni ’50 e segue Lee (Craig), un espatriato americano che “trascorre le sue giornate quasi completamente da solo, fatta eccezione per alcuni contatti con altri membri della piccola comunità americana”, secondo la sinossi ufficiale. “Il suo incontro con Eugene Allerton (Starkey), un giovane studente appena arrivato in città, gli mostra, per la prima volta, che potrebbe essere finalmente possibile stabilire un legame intimo con qualcuno”.

Quando gli è stato chiesto come è arrivato a essere coinvolto nel progetto, Craig ha detto che voleva lavorare con Guadagnino “da molto tempo”.

Queer di Luca Guadagnino gareggia in concorso all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e ha come protagonisti Lesley Manville, Daniel Craig, Jason Schwartzman, Drew Starkey e Henrique Zaga.



Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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