Sarà Liverpool la città prescelta
dalla Warner Bros per ospitare le uniche riprese in esterna di
Gli Animali Fantastici e Dove Trovarli,
spin off di Harry Potter e con
protagonista Eddie Redmayne che si appresta a
cominciare la fase di riprese.
Quelle nella città anglosassone
saranno le uniche riprese al di fuori dei Leavesden Studios.
Ecco cosa ha dichiarato il produttore David
Heyman:
Siamo felicissimi di portare Gli
Animali Fantastici: Dove Trovarli a Liverpool, una città che
conserva molti miei ricordi. Mia madre veniva da lì e, da piccolo,
ci andavo sempre per tornare a visitare i miei cari. L’architettura
in questa splendida città è perfetta per il nostro film, ambientato
nella New York del 1920; so che riceveremo un caloroso
benvenuto.
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Gli animali fantastici
dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan
Folger e Alison Sudol.
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice,
affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei
film di Harry Potter. Alla
produzione ci sarà David Heyman, mentre
David Yates sarà il regista.
Momento critico per la
Warner Bros e per la produzione
di Gli Animali Fantastici Dove
Trovarli, l’atteso prequel di Harry
Potter. Infatti in queste ore una tempesta
soprannominata “Barney” sta mettendo in ginocchio il Regno Unito e
soprattutto il set del film con protagonista Eddie
Redmayne. Secondo quanto riferisce il Mirror, i
componenti del cast e della trouper per un totale di circa 400
persone hanno dovuto abbandonare il set con urgenza e il risultato
è come potete vedere da quest’immagine, disastroso:
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Da quanto riferisce il Mirror, la
lavorazione è ripresa in altre location ma pare che il set esterno
di un’intera strada di New York (di cui in foto vediamo i
marciapiedi) sia compromesso.
Gli animali fantastici
dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan
Folger e Alison Sudol.
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice,
affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei
film di Harry Potter. Alla
produzione ci sarà David Heyman, mentre
David Yates sarà il regista.
La Warner Bros ha appena annunciato che le riprese
de Gli animali fantastici dove
trovarli, adattamento dell’omonimo libro di
J.K. Rowling, inizieranno ad agosto. Non solo, la
casa di produzione ha dato il via alla ricerca del cast per i
personaggi del film, il primo della nuova trilogia, spin-off di
Harry Potter.
Le riprese si terranno a New York e
ai Leavesden Studios, a Londra. Gli animali
fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016,
e avrà come protagonista Newt Scamandro,
autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che
avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70
anni prima delle vicende di Harry Potter.
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice,
affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei
film di Harry Potter. Alla
produzione ci sarà David Heyman, mentre
David Yates sarà il regista.
Dopo Eddie Redmayne, scelto come
protagonista maschile per lo spin-off della Rowling
Gli animali fantastici dove trovarli, la
Warner Bros si sta occupando della selezione del resto del
cast.
Si è da poco aggiunta infatti
l’attrice Katherine Waterston, che avrà il
ruolo di Tina, abbreviazione di Porpentina,
una strega che – a differenza degli amati
personaggi dei libri di Harry Potter – lavora con la
sua magia negli Stati Uniti. Tina incontra Newt Scamandro
(Redmayne) quando qust’ultimo si ferma a NY nel suo viaggio per
trovare e documentare le creature magiche.
Due ruoli cardine del film devono
essere ancora coperti: Queenie, la sorella minore di Tina, e Jacob,
un rivale di Scamandro.
Gli animali
fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016,
e avrà come protagonista Newt Scamandro,
autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che
avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70
anni prima delle vicende di Harry Potter.
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice,
affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei
film di Harry Potter. Alla
produzione ci sarà David Heyman, mentre
David Yates sarà il regista.
La Warner Bros ha annunciato i suoi piani per il prossimo
futuro, e oltre ai supereroi della DC, ormai immancabili (leggi qui), sono
previsti, come sappiamo, anche gli spin off di Harry
Potter, con tre film tratti da
Gli animali fantastici dove trovarli
previsti per il 2016, 2017 e 2018.
La novità resa ufficiale da Kevin
Tsujihara, CEO della WB, è che per realizzare i film tornerà in
campo la squadra creativa degli ultimi quattro film del franchise:
la regia è stata affidata a DavidYates che va a riunirsi alla squadra formata da
David Heyman, J.K. Rowling,
Steve Kloves e Lionel Wigram.
Emozionati di rientrare nel mondo di
Harry Potter?
La settimana scorsa, la Warner
Bros ha dato l’annuncio a sorpresa che lo studio è
nuovamente a lavoro con l’autrice JK
Rowling per un nuovo adattamento nell’universo
cinematografico di Harry Potter
(leggi
qui). Oggi arrivano invece le dichiarazioni del
produttore della saga di Harry
Potter, David Heyman
sull’ambizioso ritorno del mondo magico:
“Non posso parlare molto su
questo progetto ancora,” “Tutto quello che posso dire è che sarà
grande. Jo(La Rowling) non aveva bisogno di ritornare di nuovo in
quel mondo magico. Non si tratterà di Harry Potter ma del suo
mondo. Ha scelto di rifarlo perché sentiva il bisogno di raccontare
una nuova storia. Quindi se lo sta facenvo vuol dire che sarà
qualcosa di molto, molto speciale. “
Gli animali fantastici dove trovarli
si dice che sia il primo di una nuova serie per il grande schermo
in sviluppo.
Gli Animali
Fantastici dove trovarli, vedrà come
protagonista Newt Scamandro, autore (immaginario) del
libro, e sarà ambientato a New York negli Anni Venti, circa 70 anni
prima dell’arrivo di Harry Potter ad Hogwarts. La sceneggiatura
sarà interamente curata da J.K. Rowling, che ha chiesto questo
importante ruolo perché il film non si scosti troppo dai libri e
dalla sua mente, come accade ed è accaduto spesso nelle
trasposizioni cinematografiche.
Quando si tratta di star, tutto
sembra concesso, dalle spese pazze alle pretese più assurde. E
anche quando la star si innamora, lo fa in grande, specialmente
quando si tratta di anelli di fidanzamento.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha
debuttato con una prima stagione su
Prime
Video. Dopo aver visto gli episodi, i fan della saga
hanno rilasciato i primi commenti. Lo show ha ottenuto un 82% su
Rotten Tomatoes e recensioni abbastanza discordanti.
Gli Anelli del Potere apporta diverse modifiche ai
libri di J.R.R. Tolkien e, proprio per questo, non
è stato apprezzato da tutti. In particolare, la serie ha elaborato
diverse trame che permettono ai personaggi di impostarsi per le
stagioni future. Tuttavia, gli utenti di Reddit hanno
notato che alcune di queste storie presentano dei buchi rispetto ai
libri di Tolkien. Scopriamo i punti deboli de
Gli Anelli del Potere che hanno infastidito
maggiormente i fan.
La profezia del re perduto
Poco
dopo l’introduzione di
Halbrand,
viene rivelata una profezia secondo cui un re perduto delle
Terre del Sud
potrebbe tornare per guidare il suo regno. Tuttavia, più tardi si
scopre che la discendenza reale si è in realtà conclusa mille anni
prima e che, ne
Gli Anelli del Potere,
Halbrand
è
Sauron,
non un re perduto.Si tratta di
una rivelazione sorprendente. In particolare, l’utente
Timely-Huckleberry73
trova strano il fatto che gli abitanti del villaggio del Sud
riescano a riconoscere uno stemma risalente a 1000 anni prima.
Sembra che la profezia abbia come unico scopo quello di ingannare
il pubblico.
E gli altri abitanti della Terra
di Mezzo?
NeGliAnelli del
Potere,
ci sono pochissimi esseri umani: i
Númenóreani
e gli abitanti di un piccolo villaggio nelle
Terre del Sud.Nella serie viene detto
che
Adar
e gli orchi hanno devastato diversi villaggi della regione, ma
nessuno sembra essere troppo preoccupato.Questo appare strano aWobquadleer:
considerando che la Terra di Mezzo è piena diinsediamenti di Elfi
e Uomini, l’utente Reddit Wobquadleer si chiede
come queste popolazioni possano ignorare il mondo al di fuori
deiloro regni. Stando a Gli Anelli del
potere, nessuno, a parte i Númenóreani, è
disposto ad agire.
Galadriel si fida troppo
Quando Galadriel incontra
Halbrand,
quest’ultimo le rivela che gli orchi hanno conquistato le
Terre del Sud.Galadrielvuole
agire istantaneamente: la notizia conferma il suo
presentimento,
Sauron
è ancora a piede libero.Questa
impulsività lascia perplesso un utente di Reddit secondo cui
Galadriel, vista la sua esperienza, avrebbe dovuto essere
più sospettosa circa l’informazione ricevuta. Anche se la
rivelazione di Halbrand si è dimostrata vera, ha poco
senso che un elfo intelligente come Galadr non nutra alcun
sospetto.
Il tempismo dei Númenóreani
L’arrivo
di
Galadriel
e dei
Númenóreani
giusto in tempo per salvare i sudisti da
Adar
è decisamente d’effetto. Ricorda l’arrivo di
Gandalf
alla
Diga di Helm
o quello dell’esercito di
Aragorn
ai
Campi del Pelennor.
Tuttavia, in entrambe le situazioni del
Signore degli Anelli
l’esercito in arrivo conosce le tempistiche della battaglia.
Ne
Gli Anelli del Potere
questo non accade: un utente diReddit
evidenza criticamente il tempismo poco realistico dei
Númenóreani
che – senza farlo apposta – arrivano nel momento esatto in cui c’è
bisogno di loro. La logica narrativa è un po’ troppo facile per
essere davvero credibile.
Colpi casualmente mirati
Il
tempismo dei
Númenóreani
diventa ancora più straordinaro se si considera che i personaggi si
muovono senza conoscere la loro destinazione. In
particolare,DinoKebab
trova strano il fatto che la regina
Miriel
e i suoi soldati abbiano tirato colpi “a
miglia di distanza,
come se sapessero che c’è anche una battaglia in
corso“.
Inoltre, manca un racconto dettagliato dei momenti che precedono lo
scontro ed è difficile immaginare le circostanze che rendono
sensato il loro arrivo.
Le contraddizioni
de Gli Anelli del Potere
Ne
Gli Anelli del Potere
viene fatta una rivelazione che prefigura la fine della civiltà
dei
Nani
e rievoca la battaglia iconica tra la bestia e
Gandalf
nel
Signore degli Anelli.
Si scopre che
Balrog
è sotto a
Khazad-dum.
Molti hanno colto e apprezzato l’Easter egg, ma nonBearishGrylls.
L’utente Reddit ha notato un’imprecisione rispetto al
Signore degli Anelli. Gli
Anelli del potere
racconta quindi una storia contraddittoria, che modifica
significativamente la fine di
Khazad–dum.
Chi è lo Straniero?
Il
mistero circa l’identità dello
Straniero
è un fatto centrale de
Gli Anelli del Potere
ed è l’essenza di molti episodi. Gli inquietanti poteri
dello
Straniero
hanno indotto i personaggi e il pubblico a credere che sotto la sua
identità potesse nascondersi
Sauron.
Tuttavia, il finale ci svela che non è così e allude al fatto che
l’amico magico degli
Harfoots
sia Gandalf.
Un utente
Reddit
è quasi infastidito da questo depistaggio, visto che non porta a
nessuna rivelazione definitiva. Inoltre, l’opzione renderebbe
insignificanti i momenti più spaventosi degli episodi
precedenti.
Il milthril è l’unica
salvezza per gli elfi
Le
opere diJ.R.R.
Tolkien
affermano che, alla fine i corpi degli
Elfi
svaniscono molto lentamente nella
Terra di Mezzo
a causa del male portato da
Morgoth.
Diversamente,
Gli Anelli del Potere
aggiunge un colpo di scena: per salvarsi, gli esseri richiedono la
luce dei
Silmaril.
Gli autori spiegano che gli
Elfi
hanno bisogno del
milthril
perché la “luce
dei Silmaril”
esiste nella
Stella della Sera,
l’astro che brilla continuamente sulla
Terra di Mezzo.Nonostante ciò, Xinfinitejesterx crede
che la motivazione sia troppo debole: la necessità del
mithril
non è ben contestualizzata e si rivela solo un buco nella
trama.
I consigli di Halbrand
Celebrimbor
è un artigiano leggendario, sia nel canone
Tolkien
che negli
Anelli del Potere.Eppure
l’abile fabbro non sa come combinare i metalli e si trova costretto
a chiedere aiuto a
Halbrand.
Magicamente, quest’ultimo sa come comportarsi con tutti i metalli,
anche con quelli inesplorati come il
mithril.
Halbrand
arriva in scena e, in poco tempo, sistema tutto.Per VitaLonga,
le soluzioni che egli fornisce sono troppo semplici per essere
avvincenti e credibili.
La spada d’oro e d’argento
Celebrimbor
afferma di aver bisogno dell’argento e dell’oro più puri per
combinarli con il
mithril.
Assecondandolo,
Galadriel
gli fornisce il pugnale di suo fratello per farlo fondere. Si
tratta di un grande sacrificio all’interno de
Gli Anelli del Potere.
Tuttavia,
Glassy_Skies
ha notato qualcosa di strano: nel momento in cui il pugnale viene
gettato nelle fiamme, nessuno si preoccupa di estrarre la lama –
che non è fatta di metallo prezioso – o di dividere le porzioni
d’argento e d’oro. In questo modo diventa impossibile creare
singoli anelli d’oro e d’argento.
Da quando la serie di Prime
Video
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha
concluso la sua prima stagione con quella che è sembrata una bomba,
i fan sono stati ansiosi di sapere quando potremo tornare nella
Terra di Mezzo, e ora abbiamo ufficialmente la risposta. Alla
presentazione degli Amazon Upfront, è stato
annunciato che la seconda stagione di
Gli Anelli del Potere sarà trasmessa il 29 agosto
2024. Come se non bastasse, Prime Video ha rilasciato anche il primo teaser
trailer della seconda stagione, che mostra una nuova oscurità che
si insinua nella Terra di Mezzo.
O forse non è poi così nuova, visto
che si scopre subito che questa oscurità non è altro che
Sauron (Charlie Vickers), con un look
molto più curato e raffinato – ci mancherai, Halbrand trasandato.
Con la minaccia di Sauron in rapida ascesa e infiltrata in gran
parte della Terra di Mezzo, gli Elfi, tra cui Galadriel
(Morfyyd Clark), Elrond (Robert
Aramayo) e Arondir (Ismael Cruz Córdova),
si preparano a respingere l’oscurità. Ma i pericoli si estendono
anche al di là degli Elfi, sia attraverso il mare verso Númenor,
sia tra le montagne verso la città nanica di Khazad-dûm.
Cosa sappiamo sulla seconda stagione di Il Signore
degli Anelli: Gli Anelli del Potere
Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron
è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati,
l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per
ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli
del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli
della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla
portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo
capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una
crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il
proprio posto in un mondo che è sempre più sull’orlo del
baratro.
Elfi e nani, orchi e
uomini, stregoni e Pelopiedi… mentre le amicizie si incrinano e i
regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre
più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di
tutto… esserci l’uno per l’altro.
La serie tv Il Signore
degli Anelli: Gli Anelli del Potere
La prima stagione de
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha ottenuto un successo senza
precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto
il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming.
L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori
nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande
debutto nella storia di Prime Video, e ha anche
debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di
Nielsen nel suo weekend di uscita. Lo show ha inoltre battuto tutti
i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato
nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto
precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è
la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America,
Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo.
Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con
numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e
altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426
ore nel weekend.
La seconda stagione di
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è
prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne &
Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey
Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer
Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom,
i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew
Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.
Mentre molti show e serie tv stanno
fermando i motori a causa dello sciopero degli sceneggiatori
WGA, è stato riportato da Variety che
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere di
Prime Video rimarrà in produzione, con 19 giorni
di riprese rimanenti.
I produttori esecutivi dello show
J.D. Payne e Patrick McKay
tuttavia, non saranno presenti sul set. I produttori non
continueranno a lavorare alla prossima stagione a causa delle
regole sullo
sciopero della Writers Guild of America, che
vietano agli sceneggiatori-produttori di lavorare in ruoli basati
sulla scrittura per tutta la durata dello sciopero. I produttori e
i registi che non scriveranno invece dirigeranno le riprese per la
restante durata delle riprese, e saranno responsabili di eventuali
decisioni creative prese sul set in assenza degli showrunner.
WGA ha già scioperato nel 2007 per
100 giorni, concludendo la protesta nel 2008, durante quel periodo
molti show e film hanno dovuto affrontare decisioni simili, in
merito all’opportunità di ritardare o annullare le produzioni o
continuare ad andare avanti a prescindere. Un notevole esempio di
una serie che ha preso la decisione di continuare la produzione è
Heroes, serie supereroistica divenuta di culto,
che con la sua prima stagione ha ottenuto ampi consensi dalla
critica. Tuttavia, poiché la stagione 2, molto più breve della
prima in termini di durata, è stata distribuita a seguito di una
produzione colpita dallo sciopero, la stagione ha visto un netto
calo della qualità e delle valutazioni.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere deve
sfidare se stessa, perché Prime Video vuole mantenere affezionato
il pubblico per tutto l’arco della stagione e non vedere accadere
una replica di quanto successo per il primo ciclo, per il quale
solo il 37 percento dei 25 milioni di spettatori della sua premiere
ha superato il finale dello show. Prime Video farà tutto il
possibile per garantire alla stagione 2 un ritorno al suo apice,
soprattutto considerando il costo della serie. Si stima che la
prima stagione sia costata circa 462 milioni di dollari, con lo
studio pronto a spendere oltre 1 miliardo di dollari per le
stagioni future.
Le riprese della seconda stagione di
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono
iniziate il 3 ottobre 2022, con la produzione della serie di otto
episodi trasferita nel Regno Unito dalla Nuova Zelanda. Sebbene non
sia stata ancora ufficializzata una data di uscita per la prossima
stagione, i fan possono sperare di vederla tornare nel 2024.
Sia gli abitanti delle Terre del
Sud che i Numenoreani hanno subito perdite significative durante il
brutale conflitto, culminato nella sconvolgente rivelazione che
l’Halbrand di Charlie Vickers non è altro che Sauron – un colpo di
scena che, è vero, molti fan avevano previsto.
Con l’oscurità che si diffonde
nella seconda stagione, il palcoscenico è pronto per nuove alleanze
e nuovi volti. Una delle novità più interessanti del cast è
Estrid, interpretata da Nia Towle, nota
per il suo ruolo in Persuasione di Netflix e per il
suo lavoro teatrale in Ocean at the End of the Lane di
Neil Gaiman.
A prima vista, potrebbe sembrare
solo un’altra umana intrappolata nel caos della Terra di Mezzo
devastata dalla guerra. Tuttavia, le immagini esclusive di IGN,
rivelate durante l’evento inaugurale IGN Live, la mostrano mentre
condivide un momento particolarmente intimo con Isildur,
suscitando l’immediato interesse dei fan. Il viaggio di Estrid
inizia all’inizio della Stagione 2, quando incontra Isildur
(Maxim Baldry) e Arondir (Ismael Cruz
Cordova).
Si unisce al duo mentre Isildur si
riprende dalle ferite riportate alla fine della prima stagione,
mentre pianificano il loro trasferimento a Pelargir per sfuggire
all’ombra del Monte Fato. Isildur stringe rapidamente un legame con
Estrid, mentre Arondir rimane diffidente, sospettando che ci sia
qualcosa di più sotto la superficie.
L’immagine accogliente di Estrid e
Isildur ha scatenato speculazioni: Potrebbe essere la futura moglie
di Isildur? I testi di Tolkien non nominano mai la moglie di
Isildur, lasciando alla serie la libertà creativa di introdurre
questo personaggio fondamentale, aggiungendo profondità a Isildur,
la cui caduta in disgrazia mette in moto l’intera saga scritta da
Tolkien quando cede alla tentazione dell’Unico Anello.
Considerati i precedenti della
serie, che fonde nuovi elementi con la tradizione, sembra probabile
che in questa stagione assisteremo all’inizio della loro storia
d’amore. Gli appassionati della tradizione sanno che la caduta di
Numenor è imminente e che Isildur sposa e genera il suo primo
figlio, Elendur, prima di questo disastro. Con il tempo che stringe
per tutti i regni, il momento sembra perfetto per Isildur per
trovare il suo partner.
Il Signore degli Anelli:
Gli anelli del potere tornerà il 29 agosto. Fino ad
allora, i fan possono solo speculare sulle prossime avventure. Se
non avete ancora visto la prima stagione, è disponibile in
streaming su Prime
Video. Preparatevi a un’altra epica saga nella Terra
di Mezzo.
La prima stagione de
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere ha ottenuto un successo senza
precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto
il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming.
L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori
nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande
debutto nella storia di Prime
Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche
di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.
Lo show ha inoltre battuto tutti i
precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha
portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto
precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è
la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America,
Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo.
Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con
numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e
altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426
ore nel weekend.
La seconda stagione di
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è
prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne &
Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey
Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer
Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom,
i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew
Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.
La nuova stagione debutterà a
livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più
lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su
tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di
Amazon MGM Studios.
Considerato un vero e proprio
enfant prodige, il canadese Xavier Dolan è oggi uno
degli autori più acclamati, interessanti e originali del cinema.
Grazie a film come Mommy ed È solo la fine del mondo,
con i quali ha vinto prestigiosi premi al Festival di Cannes, si è
definitivamente consacrato a livello internazionale, cosa che ha
permesso la riscoperta dei suoi primi lungometraggi. Dopo il
folgorante esordio con J’ai tué ma mère, Dolan ha
dato vita nel 2010 alla sua opera seconda, Gli amori
immaginari. Anche in questo caso si tratta di
un’opera da lui scritta, diretta, prodotta, interpretata e
montata.
Se il primo film si concentrava sul
rapporto con la madre, quest’opera seconda va invece a trattare i
rapporti sentimentali, la scoperta dell’amore e della sessualità.
Con Gli amori immaginari Dolan continua dunque la sua
ricerca nei confronti dell’animo umano, mettendo ancora una volta
molto di sé nel racconto. Così facendo, il giovane regista continua
a dimostrarsi un vero talento, raccontando in modo sincero i
sentimenti dei suoi personaggi, avvalendosi della composizione,
della messa in scena, della fotografia cinematografica e dei
costumi da lui curati.
Presentato al Festival di Cannes
nella sezione Un Certain Regard, il film ha raccolto pareri
particolarmente entusiasti, che hanno permesso a Dolan di imporsi
sempre più nel panorama cinematografico mondiale, dando ulteriore
lustro al cinema canadese. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Gli amori immaginari: la trama del film
Protagonista del film è il ventenne
Francis, da sempre amico stretto di
Marie, di cinque anni più grande di lui. I due
vivono a Montreal, città dove sono anche cresciuti condividendo
ogni esperienza possibile. L’inaspettato si verifica per loro nel
momento in cui arriva dalle loro parti il misterioso
Nicolas, un ragazzo loro coetaneo proveniente
dalla campagna. Sia Francis che Marie rimangono folgorati
dall’incontro con il giovane, decidendo subito di volerlo attirare
verso di loro. I due amici iniziano infatti una gara a chi sedurrà
prima Nicolas, entrambi desiderosi di poter conquistare il cuore
del nuovo arrivato.
Egli però non dimostra una
preferenza esplicita per l’uno o per l’altro, ma anzi comprendendo
la situazione inizia a divertirsi a far soffrire i due, dando vita
ad atteggiamenti quanto mai ambigui. Ciò porta Francis e Marie a
sviluppare un accesa rivalità, che rischia di deteriorare il loro
rapporto d’amicizia. La situazione è destinata ad esplodere nel
momento in cui Nicolas invita i due a passare una breve vacanza
insieme nel suo chalet fuori città. Qui, soli, i tre andranno
incontro a gelosie, risentimenti e confessioni indicibili, svelando
i propri sentimenti e provando sulla propria pelle la vulnerabilità
che ciò comporta.
Gli amori immaginari: il cast del film
Come anticipato, Xavier
Dolan figura nel film anche come protagonista nei panni di
Francis. Per questo ruolo, l’attore ha cercato di dar vita ad un
interpretazione più matura rispetto a quella del precedente film,
concentrandosi sugli effetti che la situazione sentimentale di
Francis può avere sulla sua personalità e psicologia. Accanto a
lui, nei panni dell’amica Marie vi è invece l’attrice di origini
tunisine Monia Chokri, già nota per aver recitato
in L’età barbarica e qui particolarmente apprezzata per la
sua interpretazione. Grazie a Gli amori immaginari ha
infatti raggiunto grande popolarità internazionali, venendo
indicata come una delle migliori attrici dell’anno.
Il giovane Niels
Schneider interpreta invece Nicolas, l’oggetto del
desiderio dei due protagonisti. Questi aveva già avuto un ruolo nel
precedente film di Dolan, ma ottenne grande popolarità proprio
grazie a questo nuovo film. Per la sua interpretazione, Schneider
ottenne anche il Trofeo Chopard come rivelazione maschile dell’anno
al Festival di Cannes. Nel film è poi presente quella che è una
delle attrici ricorrenti nel cinema di Dolan, Anne
Dorval. Già protagonista femminile in J’ai tué ma
mère e presente anche in alcuni dei successivi film del
regista, questa interpreta qui il ruolo di Desiréé. Nel film,
infine, fa un cameo finale anche il noto attore francese
Louis Garrel, nei panni
di un ospite ad una festa.
Gli amori immaginari: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Gli amori
immaginari è infatti disponibile nel catalogo di
Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente,
in prima TV assoluta, nel palinsesto
televisivo di lunedì 14 giugno alle
ore 21:15 sul canale Cielo.
Presentato in anteprima
in Italia alla XIII edizione del Festival fiorentino France
Odeon, Gli amori di
Anaïsdi Charline
Bourgeois-Taquet era già stato selezionato per la Semaine de
la Critique a Cannes, approdando poi a Roma lo scorso 8
febbraio, all’Accademia di Francia. Qui ha ricevuto dal France
Odeon il Premio per la Miglior colonna sonora, opera del
Maestro Nicola Piovani. Dal 28 aprile fa il suo ingresso
nelle sale cinematografiche.
La trama diGli amori di Anaïs
Anaïs, Anaïs
Demoustier, è una ricercatrice universitaria trentenne. La sua
vita è una continua corsa, con cui cerca di districarsi tra mille
impegni, una madre malata, Anne Canovas, e un fidanzato col
quale è in crisi. È giovane e non vuole rinunciare a vivere la sua
vita pienamente. Una sera incontra Daniel, Denis Podalydès,
un editore, più grande di lei, che subito viene attratto dalla sua
freschezza ed eccentricità. Tra i due inizia una storia, ma Daniel
è sposato con Emilie, Valeria Bruni Tedeschi, una scrittrice di successo,
colta e affascinante. Anaïs resta subito colpita da Emilie, e pian
piano scopre di provare per lei qualcosa che non aveva mai provato
prima.
Gli amori di
Anaïs sono un invito al carpe diem e a vivere in piena
libertà
Gli amori di
Anaïs è il primo lungometraggio dell’attrice e regista
Charline Bourgeois – Tacquet, qui anche sceneggiatrice. Il
film ha un buon ritmo, è ironico ed ha un piglio piuttosto
scanzonato. Ciò fa si che lo spettatore lo segua con piacere. Non è
sdolcinatamente romantico, o melò, pur essendo una commedia
sentimentale. Tratta l’amore tra due donne in modo delicato,
garbato ed anche naturale, senza retorica o voyeurismo. Inoltre,
non è questo l’unico tema del lavoro.
Al centro di Gli
amori di Anaïs c’è la storia di una ragazza che sta
cercando la propria strada, il proprio posto nel mondo, che ancora
è confusa su ciò che vuole fare, come confusi sono la sua vita e la
sua quotidianità, che sembrano un gran caos. Anche se in questo
caos lei pare destreggiarsi benissimo. Forse vuole anche lei fare
la scrittrice, come le consiglia la stessa Emilie: raccontare la
sua vita, farne qualcosa di importante, non laciarla passare così.
Forse Anaïs vede in Emilie tutto quello che vorrebbe essere: una
donna colta, elegante, una scrittrice affermata, ma anche una
persona che sa godersi la vita e non si lascia imprigionare da
steccati ideologici o gabbie sociali.
C’è poi la dicotomia tra
passione e ragione. Evidentemente, la bilancia della regista e il
suo sguardo pendono dalla parte della prima, come dimostrato dalla
scelta di un personaggio impulsivo, che segue l’istinto e vive alla
giornata, quale è la protagonista. La cosa più importante, sembra
dire Bourgeois Tacquet, è sentirsi liberi di vivere la
propria vita come si vuole e a pieno. Emilie, nonostante una
personalità decisa e libera da schemi, non lo fa da un po’. Anaïs
riporta nella vita della scrittrice una ventata di freschezza e le
ricorda ciò che vuole e di cui ha bisogno. Le ricorda di non
accontentarsi.
Il film ha la
caratteristica di planare leggero sulle cose, senza essere
superficiale. Gode di quella leggerezza, che non è frivolezza, di
quel brio che alcuni film francesi sanno avere, come spesso succede
ad esempio con i lavori di Valeria Bruni Tedeschi regista. Qui, da attrice, riesce
a creare un bel contrappunto con Demoustier. Entrambe
valorizzano la propria femminilità, interpretano con spontaneità e
aderenza i rispettivi ruoli. Vestono di colori primari, una rosso e
l’altra blu, ad indicare le loro personalità forti e differenti, ma
anche complementari. Demoustier – Miglior attrice
emergente a Berlino 2010, PremioCesar 2020 per
Alice e il sindaco di Nicolas Pariser – ha
debuttato con Michael Haneke ne Il tempo dei
lupi del 2002 e aveva già lavorato con
BourgeoisTacquet nel cortometraggio Pauline
asservie. Qui interpreta un
personaggio che ha il suo stesso nome e qualche tratto caratteriale
in comune. La
protagonista è sconclusionata e vitale, come sono le scenografie in
cui si muove, curate da Pascale Consigny, come lo è la sua
casa. L’andare sempre veloce, macinando piani di scale a piedi, che
la contraddistingue, è accompagnato in maniera impeccabile dalla
musica di NicolaPiovani: briosa quando occorre, e
delicata invece nei momenti più romantici. Anche i brani non
originali della colonna sonora si adattano molto bene ai momenti
che accompagnano. Al ritmo controbuisce l’efficace montaggio di
Chantal Hymans.
Dove vedere
Gli amori di Anaïs
Prodotto da Année
Zéro e Les Films Pelléas, e distribuito da Officine
Ubu, Gli amori di Anaïs si può vedere in
sala dal 28 aprile
2022.
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale di
Gli amici delle vacanze, il nuovo film Star Original,
canale per adulti di Disney+ in arrivo. Il film
arriverà in streaming sulle piattaforme Direct-to-Consumer Disney
come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su
Disney+ a livello internazionale.
Gli amici delle vacanze è un il film targato 20th
Century Studios che arriverà il 27 agosto come Hulu Original negli
Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati
internazionali selezionati. Il film è interpretato da
John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast Saga,
The
Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get
Out, Judas and the Black Messiah), Yvonne Orji (Insecure, La scuola
serale), Meredith Hagner (Search Party, Palm Springs – Vivi come se
non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienista, Ballers),
Andrew Bachelor (The Babysitter, Holidate) e Lynn Whitfield
(Greenleaf, Riunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle
vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in
contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.
In questa commedia irriverente, i
morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno
amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena,
Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove
emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia
solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento
disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”.
Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily
rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al
loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade
in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.
Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli
amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen &
Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis
Daley. Todd Garner (Prendimi!, Non si
scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo,
Simon, Il coraggio della verità – The Hate U
Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono
gli executive producers.
Il film sarà disponibile anche in America Latina all’interno del
nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31
agosto.
Il 27 agosto debutta in tutto il
mondo Gli
amici delle vacanze, il film targato 20th Century
Studios, che arriverà come Hulu Original negli Stati Uniti e come
Star Original su Disney+ in
Italia e nei mercati internazionali selezionati. Il film è
interpretato da
John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast
Saga, The Suicide Squad – Missione suicida), Lil
Rel Howery (Scappa – Get Out, Judas and the Black
Messiah), Yvonne Orji (Insecure, La scuola
serale), Meredith Hagner (Search Party, Palm
Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom
(L’alienista, Ballers), Andrew Bachelor
(The Babysitter, Holidate) e Lynn Whitfield
(Greenleaf, Riunione di famiglia con
pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th
Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle
piattaforme streaming Hulu e Disney+.
In questa commedia irriverente, i morigerati
Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un
resort in Messico con Ron e Kyla (John
Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla
ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la
coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento
disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”.
Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily
rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al
loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade
in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.
Diretto da Clay Tarver (Silicon
Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto
da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein
& John Francis Daley. Todd Garner
(Prendimi!, Non si scherza col fuoco) e
Timothy M. Bourne (Tuo, Simon, Il coraggio della
verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink
e Sean Robins sono gli executive producers. Gli amici delle vacanze sarà disponibile
anche in America Latina all’interno del nuovo servizio
direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.
Sono ora disponibili il trailer, il
poster e le immagini del divertentissimo sequel 20th Century
Studios Gli amici delle vacanze 2. Il
film riunisce lo sceneggiatore e regista de Gli amici delle
vacanze Clay Tarver e le star
John Cena, Lil Rel Howery, Yvonne Orji e Meredith
Hagner con i nuovi co-protagonisti Carlos Santos,
Ronny Chieng, Jamie Hector e Steve Buscemi. Prodotto da
Todd Garner e Stuart Besser, Gli amici delle vacanze 2
arriverà il 25 agosto in esclusiva su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati
Uniti e su Star+ in America Latina.
Questo divertentissimo sequel prende
il via qualche mese dopo la fine de Gli amici delle
vacanze e vede la coppia di neosposi composta da Marcus
(Howery) ed Emily (Orji) invitare i loro disinibiti amici Ron
(Cena) e Kyla (Hagner), anch’essi sposati da poco e con un bambino,
a unirsi a loro per una vacanza. Marcus si è aggiudicato un
viaggio tutto pagato in un resort dei Caraibi e il suo scopo è
quello di incontrare i proprietari del resort e fare un’offerta per
un contratto di costruzione per un hotel di loro proprietà a
Chicago. Ma quando Reese (Buscemi), il padre detenuto di Kyla,
viene rilasciato da San Quentin e si presenta senza preavviso al
resort nel peggior momento possibile, le cose vanno fuori
controllo, mandando all’aria i piani di Marcus e trasformando il
viaggio perfetto degli amici in un caos totale.
Arriva al cinema distribuito da
Warner Bros. Italia Gli amanti passeggeri, il
nuovo film diretto da Pedro Almodovar, con protagonisti
Penélope Cruz e Javier Cámara. Era da diversi anni, anzi
da diversi decenni, che Pedro Almodovar non
portava sullo schermo una storia delirante, divertente, scorretta e
carica di erotismo e omosessualità, tutti elementi che il regista
spagnolo conosce, padroneggia e associa con una irriverenza e una
naturalezza che lo contraddistingue come unico nel suo genere.
In Gli amanti
passeggeri durante un volo diretto in Messico, un aereo di
linea rimane in avaria sul cielo di Toledo, continuando a girare in
tondo sulla città in attesa che gli venga predisposto un
atterraggio sicuro. A bordo, un’umanità ferita, stravolta,
divertita e spericolata cerca di trovare il proprio posto nel micro
universo del velivolo che si va costruendo a poco a poco. Mentre i
passeggeri della economy sono stati tutti sedati per evitare
attacchi di panico, i pochi privilegiati di prima classe mettono in
piazza, insieme al personale di bordo, tutta la loro umanità
composita e delirante. C’è una sensitiva che ha predetto un viaggio
burrascoso durante il quale perderà la sua verginità, un uomo
misterioso, in completo elegante, che dice di essere un consulente
assicurativo, una coppia di sposini in preda ad un attacco di
sonno, un vecchio attore famoso, una donna che sembra essere ben
nota a tutti i presenti e un uomo d’affari che apparentemente è
esperto di volo e di più o meno tutto quello che viene detto e
fatto a bordo. Con loro, a tranquillizzarli e intrattenerli, ci
sono tre steward e una coppia di piloti davvero singolari.
Appena ci si approccia a
Gli Amanti Passeggeri, il pensiero vola subito ad
uno dei film migliori di Pedro Almodovar,
Donne sull’Orlo di una Crisi di Nervi, in
cui ritroviamo personaggi dissociati dalla realtà, vagamente
inquietanti, segreti oscuri da proteggere e intrighi dei potenti da
svelare, tutto condito da una grossa e grassa dose di risate e da
un approccio al sesso divertito e divertente, così distaccato dalla
realtà di risultare onirico ma mai privo di quella carica sensuale,
caratteristica fondamentale dei film del regista spagnolo. Se in
Donne… il film rouge del film era un
gustoso gaspacio “condito” a dovere da Carmen
Maura, qui è l’agua de valencia a tirare brutti scherzi ai
passeggeri che, ignari, si lasciano andare ai segreti più
inconfessabili e alle azioni più lascive, dando libero sfogo alla
loro sessuale vitalità. A dar vita a questi strampalati personaggi
ci sono Blanca Suárez, Lola Dueñas, José María Yazpik,
Cecilia Roth, Javier Cámara, Hugo Silva, Antonio de la Torre,
Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Carmen Machi, la
maggior parte dei quali attori almodovariani, oltre a tre nomi di
spicco,
Penélope Cruz, Antonio
Banderas, Paz Vega, che si offrono al regista e amico
con piccoli ruoli marginali.
Certamente Gli Amanti
Passeggeri presenta diversi momenti deboli, mancando di
una sceneggiatura ben strutturata e di ritmo narrativo, ma il film
diventa, man mano che procede, un divertentissimo affresco di
un’umanità delirante.
Gli amanti
passeggeri, edizione DVD in vendita dal 28
agosto. La vita tra le nuvole è complicata come lo è sulla
terra e sostanzialmente per gli stessi identici motivi: il sesso e
la morte. Una schiera di bizzarri personaggi in volo verso il
Messico si ritroveranno a confrontarsi con queste tematiche nel bel
mezzo di un guasto tecnico, in questo nuovo capolavoro firmato
Pedro Almodóvar. L’impotenza di fronte al pericoloscatena tra i
passeggeri e l’equipaggio una catarsi generale che riempirà il
tempo di confessioni sensazionali e aiuterà i personaggi a
dimenticare l’angoscia del momento di pericolo.
L’edizione DVD edita da Warner
Home Video è a rricchita dal making of del film, che vi porterà nel
dietro le quinte di questa nuova frizzante e irresistibile
commedia.
TRAMA: Un gruppo di
variopinti personaggi si ritrova su un aereo diretto a Città del
Messico, colpito da un guasto tecnico che mette in pericolo la vita
di tutti.
I piloti fanno il possibile per
trovare una soluzione mentre assistenti di volo e responsabile di
cabina si impegnano per garantire ai passeggeri il miglior viaggio
possibile, in attesa di una soluzione. Una coppia di novelli sposi,
un dongiovanni, unfinanziere corrotto, una veggente e una regina
della cronaca rosa sono soloalcuni degli stravaganti protagonisti
di questa divertente commedia, al tempo stesso svitata e
morale.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD
TITOLO
Gli Amanti Passeggeri
REGIA
Pedro Almodóvar
CAST
Antonio De La Torre, Hugo Silva, Miguel Angel
Silvestre, Javier Càmara
GENERE
Commedia
ANNO
2013
DURATA
87 minuti circa
FILM
Video: 1.85:1 16×9Lingue: Italiano e
Spagnolo (Dolby Digital 5.1)
Sottotitoli: Italiano per non udenti, italiano forzato su
audio spagnolo
A prima vista sembrano abiti da
sposa normali, o meglio, abiti da sposa che rispecchiano il
generico e ben noto aspetto ‘principesco’ che molte ragazze amano
avere il giorno delle loro nozze. Ma a ben guardarli, gli abiti
disegnati dal celebre stilista Alfred Angelo sono
effettivamente da principessa, o meglio, da Principesse Disney.
Basta poco, uno sguardo attento, per riconoscere una citazione a
Cenerentola, o una strizzata d’occhio a Biancaneve.
La linea si chiama Disney Fairy
Tale Weddings ed ogni singolo abito è in vendita sul sito
dello stilista (qui). L’ultimo
modello arrivato in atelier, neanche a dirlo, è l’abito ispirato al
vestito azzurro ghiaccio di Elsa, dal film Frozen, come segnalato
da Impero Disney.
Che siamo persone, robot, animali,
molti dei personaggi Disney sono l’emblema della forza e dei vigore
fisico. Basti pensare alla Bestia da La Bella e la
Bestia, oppure a Tarzan o anche, ovviamente, a Mr.
Incredibile.
Ecco di seguito gli 11 personaggi più forzuti della storia
Disney:
“Ho incontrato Renato
Vallanzasca per in sette o otto incontri nei quali mi ha raccontato
la sua storia. Il risultato sullo schermo è una sintesi di quello
che lui mi ha detto, ma anche di quello che posso apportare io al
personaggio immaginandone tic e nevrosi. È stato interessante
immaginare il Vallanzasca di ormai 40 anni fa”.
Glenn Close è
stata coinvolta nell’accordo con la Sony Picture Classic per
acquistare i diritti del suo nuovo film, The
wife.
Diretto da Bjorn
Runge, il film è un adattamento scritto da Jane
Anderson tratto dal romanzo omonimo di Meg
Wolitzer. Nel cast, oltre a Glenn
Close, troviamo Jonathan Pryce,
Cristian Slater, Max Irons,
Harry Lloyd e Annie
Starke. Il film è stato premiato al Toronto
International Film Festival.
Close interpreta Joan, la perfetta
moglie devota al suo carismatico marito, interpretato da Pryce.
Joan ignora l’infedeltà e le scuse del marito a causa dell’ humour
di lui. Il loro patto di fedeltà ha costruito un matrimonio basato
su nessun compromesso e Joan arriva a un punto di rottura.
Prodotto da Claudia
Bluemhuber per Silver Reels, Rosalie
Swedlin per Anonymous Content, Meta Louise
Foldager Sorensen per Meta Film, Piers
Tempest e Jo Bamford per Tempo
Production. Il film è co-prodotto da Pioder
Gustafsson per Spark Film & Tv.
L’accordo è stato stipulato tra la
Sony Picture Classic e CAA e WME Global. La
Embankment film detiene i diritti
internazionali.
Trai progetti futuri della Close, ci
sono due pellicole, entrambe completate. La prima è la commedia
Fratelli Bastardi, in cui l’attrice recita al
fianco di Owen Wilson e J.K.
Simmons. Il secondo film in questione è Mistero
a Crooked House, in cui Glenn Close
divide la scena con Christina Hendricks e
Gillian Anderson.
Considerata una delle migliori
interpreti della sua generazione, l’attrice Glenn
Close vanta una lunga e gloriosa carriera, composta di
importanti titoli, collaborazioni e riconoscimenti. Ancora oggi si
distingue per la sua versatilità, ricoprendo ruoli sempre diversi e
spaziando tra i vari generi. Ecco 10 cose che non sai di
Glenn Close.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Glenn Close: i suoi film e le serie
TV
10. Ha recitato in film
molto celebri. L’attrice debutta al cinema nel 1982 con il
film Il mondo secondo Garp, che le permette di ottenere
subito grande popolarità. Negli anni successivi recita in celebri
film come Il grande freddo (1983), con Jeff
Goldblum e William
Hurt, Il migliore (1984), Attrazione
fatale (1987), con Michael
Douglas, Le relazioni pericolose (1988), con
John
Malkovich, Il mistero von Bulow (1990),
Hook – Capitan
Uncino (1991), con Robin
Williams, e La casa degli spiriti (1993).
Ottiene poi grande popolarità anche grazie al ruolo di Crudelia De
Mon in La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera
(1996), per poi prendere parte a Mars Attacks! (1996),
La fortuna di Cookie (1999), La donna perfetta
(2004), Albert Nobbs
(2011), con Mia
Wasikowska, Guardiani della
Galassia (2014), Warcraft –
L’inizio (2016), 2 gran figli
di… (2017), Mistero a Crooked
House (2017) e The Wife – Vivere
nell’ombra (2017).
9. È nota anche come
doppiatrice. Nel corso della sua carriera l’attrice non si
è fatta mancare anche l’attività da doppiatrice, ricoprendo tale
ruolo per film come Gandahar (1988) e Tarzan
(1999). Ha inoltre dato voce al personaggio di Mona Simpson, madre
di Homer, nella celebre serie animata I Simpson
(1995-2018). Nel 2002 è la voce inglese del personaggio della Fata
Turchina nel Pinocchio di Roberto
Benigni. In seguito ha partecipato anche al doppiaggio
di Tarzan 2 (2005), riprendendo il ruolo di Kala,
Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti (2006), e della
serie 3 in mezzo a noi: I racconti di Arcadia
(2018-2019).
8. È anche produttrice e
sceneggiatrice. La Close non ha ricoperto solo il ruolo
dell’interprete, vestendo in diverse occasioni anche il ruolo di
produttrice. Ha svolto tale attività in particolare per film
televisivi come La lunga strada verso la felicità (1991),
Costretta al silenzio (1995), La fine
dell’inverno (1999) e South Pacific (2001). Ha però
prodotto anche i film cinematografici Albert Nobbs, per il
quale ha scritto anche la sceneggiatura, e Matrimonio con
l’ex (2017). Prossimamente sarà di nuovo produttrice per
l’atteso Cruella (2021),
film incentrato sulla figura di Crudelia De Mon con Emma
Stone nei panni dell’iconico personaggio.
Glenn Close e gli Oscar
7. È stata nominata molte
volte. Ad oggi la Close è l’attrice tutt’ora in attività
che vanta più nomination al premio Oscar senza però averlo mai
vinto. Sono infatti ben sette le sue candidature, quattro come
miglior attrice per i film Attrazione fatale, Le relazioni
pericolose, Albert Nobbs e The Wife, e
tre come miglior attrice non protagonista per i film Il
mondo secondo Garp, Il grande freddo e Il
migliore.
Glenn Close in Hook – Capitan
Uncino
6. Ha un cameo nel
film. Riguardando il film Hook – Capitan Uncino
risulterà particolarmente difficile individuare il cameo
dell’attrice. Questa è infatti abilmente camuffata come uno dei
barbuti pirati della ciurma di Capitan Uncino. Il suo personaggio
si pone tuttavia in evidenza nel momento in cui viene punito dal
celebre capitano, il quale lo fa rinchiudere in un baule al cui
interno vengono fatti entrare anche degli scorpioni.
Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Glenn Close è Crudelia De Mon
5. Ha realmente intimorito i
cani del film. Nel film live action del celebre classico
Disney La carica dei 101, l’attrice dà vita al personaggio
di Crudelia De Mon. Alla sua prima apparizione sul set, truccata e
acconciata come previsto per il ruolo, i dalmata protagonisti hanno
realmente avuto paura di lei, e uno di questi provò più e più volte
a scappare il più lontano possibile.
4. Ha apportato alcune
modifiche al ruolo. L’attrice ha dichiarato di non aver
gradito da subito il ruolo, poiché secondo lei scritto in modo
troppo addolcito. La Close voleva invece dar vita ad una versione
più cinica e cattiva della De Mon, ispirata a quella dell’originale
animato. Per tanto accentuò alcune caratteristiche e aggiunse
diverse battute all’epoca considerate particolarmente
trasgressive.
3. Ha rifiutato alcuni
dettagli. Nell’assumere il ruolo, l’attrice ha severamente
vietato alla produzione di utilizzare vere pellicce per il ruolo
della De Mon, chiedendo invece che si ricorresse a materiali
sintetici. Nel film, inoltre, il personaggio è un’incallita
fumatrice, ma la Close è allergica al tabacco e quindi le furono
date da fumare alcune sigarette alle erbe aromatiche.
Glenn Close e Michael Douglas
2. Hanno recitato insieme in
un noto film. Nel 1987 la Close e Michael
Douglas hanno ricoperto il ruolo di due amanti nel film
Attrazione fatale. Tale film non solo ha contribuito alla
ulteriore popolarità dei due interpreti, ma gli ha anche permesso
di entrare nella cultura di massa come una delle coppie più celebri
della storia del cinema. Il personaggio ricoperto dalla Close viene
in particolare ricordato come una delle donne più cattive del
cinema.
Glenn Close: età e altezza
1. Glenn Close è nata a
Greenwich, nel Connecticut, Stati Uniti, il 19 marzo 1947.
L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.
Mentre i fan della Disney si
preparano all’arrivo di Crudelia,
il nuovo live action che esplorerà le origini dell’iconica
antagonista, colei che ha interpretato il personaggio “in carne ed
ossa” per la prima volta, ossia la leggendaria Glenn Close, ha rivelato che amerebbe tornare
nei panni della villain de La carica dei 101.
Nel Crudelia in
arrivo il prossimo 28 maggio (nelle sale e su Disney+ con Accesso Vip) sarà il premio
Oscar Emma Stone a vestire i panni del personaggio
del titolo, mentre Glenn Close figura nel progetto in qualità di
produttore esecutivo. L’attrice candidata agli Oscar 2021 per
Elegia americana ha prestato il suo volto a Crudelia
de Mon ben due volte: ne La carica dei 101 – Questa volta la
magia è vera diretto da Stephen Herek nel 1996 e nel sequel
La carica dei 101 – Un nuovo colpo di coda diretto da
Kevin Lima nel 2000.
Ora, in una recente intervista con
Variety, Glenn Close ha rivelato che le piacerebbe
riprendere il ruolo di Crudelia de Mon in un potenziale nuovo film.
La prolifica attrice ha spiegato di avere anche un’idea per “una
grande storia” che vedrebbe Crudelia scendere tra le strade di New
York. Senza rivelare troppo, Close ha anticipato: “Ho una
grande storia per fare un altro Crudelia con la mia Crudelia.
Arriva a New York e poi scompare nelle fogne.”
L’idea di rivedere Glenn Close nei panni di Crudelia de Mon è
indubbiamente eccitante. Oltre ad essere uno dei più iconici della
sua carriera, quel ruolo contribuì ad ampliare la sua fama di
“cattiva” del cinema, già cementata in precedenza grazie a
pellicole come Attrazione fatale e Le relazioni
pericolose. Per il primo film di Herek del ’96, Close
ricevette anche una candidatura ai Golden Globe come migliore
attrice in un film commedia o musicale.
In occasione della promozione del
suo nuovo film,
Elegia americana,Glenn Close ha ricordato l’Oscar vinto da
Gwyneth Paltrow nel 1999 come migliore attrice
protagonista per Shakespeare in Love. Diretto da Ron
Howard, Elegia americana è disponibile da ieri su Netflix e,
nonostante le critiche feroci da parte della stampa a stelle e
strisce, sarà quasi sicuramente uno dei grandi protagonisti della
prossima stagione dei premi, almeno per quanto riguarda le due
protagoniste della pellicola (oltre a Glenn Close, nel film recita
anche Amy Adams).
Glenn Close è universalmente riconosciuta come
una delle più grandi attrici viventi, eppure, nonostante le sette
candidature, non ha mai vinto un Oscar. Alla 71esima edizione degli
Academy Awards, Gwyneth Paltrow venne nominata come migliore
attrice protagonista per Shakespeare in Love insieme a
Fernanda Montenegro(Central do Brasil),Cate Blanchett(Elizabeth),Meryl
Streep(La voce dell’amore) ed Emily
Watson(Hilary and Jackie). Quell’anno fu proprio
Shakespeare in Love a dominare la cerimonia di premiazione,
portandosi a casa ben sett statuette, incluse quella a miglior
film.
Sono in molti a sostenere che
l’Oscar alla Paltrow sia stata una vera e propria ingiustizia e che
il trionfo di Shakespeare in Love sia stato
soltanto frutto dell’enorme lavoro di campaigning messo in
atto dalla Miramax Films. A quanto pare, però, non sono solo i fan
a pensarla così, ma anche Glenn Close, che questa settimana è stata
intervistata dal programma Popcorn with Peter
Travers di ABC News, proprio in occasione della promozione di
Elegia americana.
Un estratto da quell’intervista ha
iniziato a fare il giro del web nelle ultime ore. Nel breve
filmato, diffuso online via Twitter,
si è parlato di Oscar e di possibili candidature, e Glenn Close ha commentato la vittoria della
statuetta da parte della collega Gwyneth Paltrow, vittoria che “non ha
alcun senso” secondo l’attrice di Attrazione fatale e
Le relazione pericolose. Close ha inoltre specificato che
quell’anno l’Oscar sarebbe dovuto andare “all’incredibile”
Fernanda Montenegro per il suo ruolo in
Central do Brasil.
Il controverso trionfo di Shakespeare in Love agli Oscar
Il lavoro di Montenegro in
Central do Brasil venne lodato da molti all’epoca. Anche
la sua nomination entrò nella storia: ad oggi, infatti, rimane
l’unica interprete brasiliana ad essere stata candidata come
migliore attrice protagonista. Il trionfo di Shakespeare in
Love agli Oscar del 1999 è sempre stato accompagnato da
numerose controversie, a causa del coinvolgimento di Harvey
Weinstein nel film. Durante la cerimonia di premiazione, la
vittoria della pellicola di John Madden nella categoria miglior
film è stata una sorpresa per molti, dal momento che il favorito
era considerato Salvate il Soldato Ryan di Steven
Spielberg (senza considerazione che tra i candidati c’era
anche La sottile linea rossa di Terrence Malick). Ad oggi,
la vittoria di Shakespeare in Love come miglior film
rimane una delle più controverse della storia dell’Academy.
Glenn Close non è
estranea alla nobiltà cinematografica, infatti gran parte della sua
iniziale fama si deve proprio al ruolo della Marchesa de Merteuil
in Le Relazioni Pericolose. Adesso la
Close è in procinto di interpretare un’altra nobildonna molto
famosa, Anastasia Romanov, o meglio colei che
credeva di essere Anastasia, figlio dello zar Nicola II Romanov.
L’attrice più volte nominata agli Academy Awards interpreterà Anna
Anderson, una delle diverse ciarlatane che negli anni ’20 si
dichiaravano essere la granduchessa russa. A dirigere il film ci
sarà Arie Posin che si incarica di raccontare
questa nuova versione della storia della Anderson.
Sappiamo che Anastasia fu uccisa
insieme a tutta la sua famiglia durante la rivoluzione Bolscevica,
ma dal momento che il luogo della sua morte è rimasto ignoto, sono
nate favole e leggende intorno alla sopravvivenza della
granduchessa e della sua successiva fuga nell’Europa dell’Ovest.
Questo almeno fino al 2007, quando è stata scoperta la sua tomba.
La storia è stata resa celeberrima dal cinema e da tante versioni,
tra cui quella animata degli anni ’90.
La Anderson era una vera e propria
istituzione a Berlino, dopo un tentato suicidio nel 1920 cominciò
ad autoproclamarsi Anastasia, Duchessa di Russia. Nonostante lo
scetticismo, Anna raccolse anche molti sostenitori. Rimase a
Berlino fino al 1968 quando emigrò negli Stati Uniti, dove sposò un
professore di Storia, Jack Manahan, che amava farsi chiamare “il
genero dello Zar”. La coppia divenne famosa nella città di
Charlottesville, Virginia, per il suo comportamento eccentrico.
The
Duchess, questo il titolo del film, racconterà la
storia da qui, costruendo una storia cupamente ironica fino
all’incidente del 1983. In brutte condizioni di salute, la Anderson
venne ricoverata solo per mettere in scena un rapimento da parte di
Manahan. La coppia poi scappò per tutta la zona rurale della
Virginia, provocando un vero e proprio allarme generale di polizia
per 13 stati.
Arie Posin ha
scritto la sceneggiatura insieme a Nicholas Kazin.
Le riprese si terranno in Virginia, ma non ci sono ancora certezze
sulla data d’inizio del film e su chi potrebbe interpretare
Manahan.
Con un po’ di stupore abbiamo accolto
mesi fa la notizia che la sei volte nominata
all’Oscar Glenn
Close era entrata a far parte del cast de
I Guardiani della Galassia nel
ruolo di Nova Prime.
Lo stupore deriva dal fatto che
l’attrice, nota per il suo grande talento, ha sempre partecipato a
film indipendenti, ed è strano poi vederla coinvolta in un film ad
altissimo budget con molti effetti speciali. A giugno l’attrice ha
partecipato al 18th Nantucket Film Festival dove in una sessione di
domande e risposte ha risposto esattamente alla stessa domanda.
Potete vedere nel video sotto la
sua risposta a partire dal minuto 4:52:
“Ho appena girato due film
indipendenti questa estate e ho lavorato con attori fantastici. Ma
adesso ad agosto parteciperò alle riprese di un film della prossima
generazione Marvel Comics/Disney e sarà il capo della
polizia galattica …. Ho fatto tanti film piccoli e farne uno grande
mi piace davvero. Lo farò perchè mi è stata offerta la possibilità
di partecipare ad un altro tipo di film e spero di fare un buon
lavoro e di passare dei giorni di lavoro piacevoli.”
L’attrice condividerà il set
principalmente con John C. Reilly che nel film sarà Rhomann Dey,
ufficiale della Nova Corp.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake
(testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in
Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
L’attrice, meglio nota per i ruoli
da protagonista in Mars Attacks! e
La Carica dei 101, vanta
anche sei nomination all’Oscar, ultima delle quale nel 2012 per la
sua straordinaria interpretazione di Albert
Nobbs.
I Guardiani della Galassia sarà
diretto da James Gunn e fa parte della Fase
Due dei Marvel Studios.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of
the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel
Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
S’intitola Always on my
mind il nuovo progetto cui parteciperà Glenn
Close: il film, che vedrà anche Nick
Nolte nel cast, sarà scritto e diretto da Chris
D’Arienzo (già sceneggiatore di Rock of Ages). Al
cento della storia, un’ex rockstar (Nolte) colpita dall’Alzheimer,
mentre la moglie (Close) s’incaricherà di svolgere il non facile
compito di raccogliere le testimonianze della sua vita da
rocker.
D’Arienzo torna così ad assolvere
al doppio incarico di regista e sceneggiatore dopo
Barry Munday. Glenn Close, il cui film
più recente è Albert Nobbs, sarà anche
nel cast di The Grace That Keeps This
World; Nolte sarà sugli schermi a inizio anno in
Gangster Squad.