Dune Messiah, che sarà il testo di partenza per Dune: Parte Tre, è pieno di elementi bizzarri, che forse il pubblico non è pronto a vedere. Finora, non è ancora chiaro quanto Denis Villeneuve trarrà dagli altri capitoli di Dune per realizzare la terza parte della sua trilogia, ma sappiamo che Messiah conclude la storia di Paul (Timothée Chalamet), mentre i seguiti sono dedicati ai suoi figli gemelli, che avrà da Chani (Zendaya): Ghanima e il futuro Dio Imperatore dell’Universo Leto II.
Dai romanzi però sappiamo che sebbene Paul sia l’eroe della storia, le sue scelte future provocheranno parecchie sofferenze all’Universo, così il Bene Gesserit decide di mettere a punto un piano per ucciderlo, alleandosi con forze oscure. Da qui in poi la storia diventa sempre più strana, e non sappiamo se il pubblico è davvero pronto ad assistere a queste stranezze! Ecco gli aspetti bizzarri della storia di Dune Messiah.
In Dune: Parte Tre vedremo il Bene Tleilax
Il Bene Tleilax, noto anche come Tleilaxu, è un ordine che commercia in prodotti biologici. Gioca un ruolo cruciale in Dune Messiah ed è incredibilmente bizzarro, anche per gli standard di Dune. Isolazionisti e xenofobi, i Tleilaxu sono manipolatori genetici. Tuttavia, a differenza delle Bene Gesserit, trafficano in prodotti biologici, che vanno dagli occhi artificiali ai cloni dei morti
Il circolo ristretto dell’ordine, il consiglio dei Maestri Tleilaxu, impiega i Volti Danzanti, servitori che possono imitare qualsiasi essere umano. Nonostante siano universalmente diffidati, i Tleilaxu si alleano con il Bene Gesserit in Dune Messiah (e, probabilmente, Dune: Parte Tre) perché vogliono rovesciare il regno di Paul. Con la pelle grigia e i denti appuntiti, l’ordine è forse la più aliena tra tutte le società di Dune. Tuttavia, sono le manipolazioni e le creazioni del Bene Tleilax il loro aspetto più bizzarro.
Volti Danzanti
Come accennato in precedenza, le Bene Tleilax impiegano servitori conosciuti come Volti Danzanti, dei mutaforma. Allevati dai Maestri Tleilaxu, i Volti Danzanti sono spesso usati come spie o assassini grazie alla loro straordinaria capacità di imitare qualsiasi essere umano. Mentre i volti dei mutaforma si muovono, sembra che la loro pelle stia “danzando” – da qui il soprannome inquietante. Le abilità dei Volti Danzanti consentono alle Bene Tleilax di infiltrarsi in qualsiasi organizzazione o governo.
Tuttavia, gli abili accoliti del Bene Gesserit sono in grado di discernere quando un Danzatore del Volto ha sostituito un individuo a causa dei cambiamenti dei feromoni. Dal momento che, in Dune Messiah, i due ordini uniscono le forze contro Paul, sono una squadra quasi inarrestabile. Se un Volto Danzante rimane nei panni di un’altra persona troppo a lungo, delira e crede di essere davvero la persona in questione, il che rende il loro ruolo nella storia di Dune: Parte Tre ancora più sinistro.
Le creazioni Ghola di Dune Messiah
L’introduzione dei ghola in Dune Messiah è un’altra svolta incredibilmente strana. Nel canone di Dune, un ghola è un essere umano artificiale, ma, a differenza dei cloni di altri romanzi di fantascienza, i ghola sono specificamente replicati da soggetti morti. Creati nei carri armati Axlotl, i ghola possono essere costituiti da quasi chiunque purché ci sia una singola cellula dell’essere originale pronta.
Ancora una volta, i Gholas sono un prodotto del Bene Tleilax. In Dune Messiah, uno dei principali sforzi del Bene Tleilax per usurpare Paul ruota attorno alla creazione di un ghola del suo ex mentore, il defunto Duncan Idaho (Jason Momoa). La speranza è che il ghola di Duncan si avvicini abbastanza a Paul da ucciderlo, per esempio. Tuttavia, la coscienza di Duncan Idaho è in grado di assumere il “controllo” del suo corpo ghola.
I figli di Paul e Chani nascono con abilità particolari
Proprio come in Dune: Parte Due, Dune Messiah presenta alcune raffigurazioni piuttosto “estreme” di bambini che sono stati esposti alla spezia nell’utero. Alia Atreides, il personaggio più strano di Dune, fa la sua “apparizione” nel film in maniera indiretta, dal momento che non è ancora nata. Poiché Lady Jessica (Rebecca Ferguson) è incinta quando beve l’Acqua della vita, Alia, la sorella minore di Paul, nasce Reverenda Madre Bene Gesserit a tutti gli effetti. Denominata “Abominio”, Alia bambina è responsabile dell’uccisione del barone Harkonnen nel romanzo di Herbert. Saggiamente, in Dune: Parte Due Alia non è ancora nata ma è in grado di comunicare telepaticamente con sua madre e suo fratello, quindi il film evita di mostrare una bimba armata che uccide un uomo.
In Dune Messiah, Chani alla fine dà alla luce due gemelli, Leto II e Ghanima. Esposti alla spezia e figli di Paul, i gemelli ereditano anche la memoria genetica del Bene Gesserit, tra le altre abilità selvagge. Ciò non sarebbe troppo bizzarro se non fosse per il fatto che un neonato Leto II salva la vita di suo padre. Dopo che Paul diventa fisicamente cieco, apparentemente non è in grado di respingere un attacco del Volto Danzante Scytale. Per fortuna, Paul vede una visione dal punto di vista di suo figlio, che gli permette di uccidere con successo Scytale prima che lui stesso venga assassinato. È una delle sequenze d’azione più bizzarre di Dune Messiah. Naturalmente, le stranezze di Leto II e Ghanima non finiscono qui. I gemelli sono personaggi chiave nel sequel, Children of Dune.
Alia Atreides si innamora di un Ghola
Alia Atreides è nata per essere uno dei personaggi più strani di Dune. Man mano che i libri vanno avanti, le cose non si normalizzano per la sorella minore di Paul. La bambina con le abilità della Reverenda Madre non solo uccide il Barone Harkonnen, ma diventa reggente dei figli di Paul dopo che lui ha lasciato il suo trono per vagare nel deserto nella vera tradizione Fremen. Capace di accedere alla memoria genetica, Alia non è in grado di respingere alcuni dei suoi antenati più inquietanti, incluso il Barone, che è in realtà suo nonno nel complesso albero genealogico Atreides/Harkonnen.
Posseduta dal Barone Harkonnen per gran parte di Children of Dune, Alia è una sorta di antagonista. Per non parlare del fatto che in Dune Messiah si innamora anche del ghola di Duncan Idaho, rendendo il suo arco narrativo potenzialmente uno dei più sconvolgenti di Dune: Parte Tre.
Il figlio di Paul diventa un ibrido uomo-verme della sabbia
Anche se resta da vedere se Villeneuve racconterà sia Dune Messiah che Children of Dune, il regista ha molti punti bizzarri della trama tra cui scegliere per quanto riguarda quest’ultimo. Nel terzo libro di Dune, Leto II e Ghanima hanno a che fare con la zia posseduta dal Barone. Alla fine, Leto II decide di intraprendere il cosiddetto Sentiero d’Oro, la strada da seguire per l’umanità in modo che non ristagni nella sua struttura e condizioni attuali. Per fare ciò, Leto adotta una “pelle di trota della sabbia”, creando un futuro in cui diventerà un ibrido uomo-verme della sabbia.
La pelle del verme della sabbia lo rende praticamente indistruttibile, permettendo al cosiddetto Imperatore Dio di vivere molto a lungo. Per consolidare il suo potere e garantire il futuro della Casa Atreides, Leto sposa anche sua sorella, sebbene Ghanima abbia figli da un altro corteggiatore. Anche così, si tratta di una svolta degli eventi incredibilmente inquietante: i figli di Paul si sposano e uno di loro diventa in parte un verme della sabbia. Chissà quali di queste cose entrerà nel racconto di Dune: Parte Tre.