Harry Potter e l’Ordine della Fenice: 10 cose che il film cambia dal libro

Di tutta la saga del maghetto occhialuto al cinema, Harry Potter e l’Ordine della Fenice è senza dubbio il titolo che più ha fatto discutere i fan del libro. L’adattamento del quinto romanzo della saga è stato senza dubbio complesso, principalmente per la natura più complessa della storia che, per la maggior parte, si svolge dentro la testa del protagonista.

L’Ordine della Fenice è infatti un testo di passaggio, all’interno della saga, che concentra molte delle sue pagine sui pensieri di Harry e sulle sue turbe, sulla sua rabbia, sulla sua difficoltà di vivere in un mondo magico che rifiuta ancora, ufficialmente, il ritorno di Voldemort.

L’adattamento al cinema è stato quindi complicato, e di seguito ecco le 10 più grandi differenze tra film e libro in Harry Potter e l’Ordine della Fenice:

10La vita a Grimmauld Place

 

Grimmauld Place è il quartier generale dell’Ordine della Fenice, il gruppo di maghi e streghe che guidano la lotta contro Lord Voldemort e i suoi fedeli Mangiamorte. Nel film, non vediamo molto altro oltre ad una cena movimentata in cui Sirius Black rivela a Harry Potter le sue paure in merito al Signore Oscuro che cerca di ottenere un’arma che non aveva avuto l’ultima volta che era al potere.

Ma, nei libri, in realtà i nostri eroi trascorrono un sacco di tempo in quella casa, a pulirla e a renderla vivibile per i membri dell’Ordine. Comprendiamo bene perché questa parte è rimasta fuori dal film, ma sarebbe stato bello vedere il vecchio Medaglione di Salazar Serpeverde prima che compaia e assuma importanza nei Doni della Morte. Avrebbe sicuramente aggiunto un senso di presagio per quello che sarebbe venuto dopo…

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