La nuova cover story di Empire dedicata a Indiana Jones 5 ha rivelato 10 dettagli sull’attesissimo film. Anche se non ha ancora ricevuto un titolo ufficiale, Indiana Jones 5 ha dalla sua innumerevoli motivi per attenderne l’uscita il 30 giugno 2023. L’imminente film d’azione e avventura riporta Harrison Ford nei panni dell’archeologo più celebre del cinema, visto per l’ultima volta nel 2008 ne Il regno del teschio di cristallo, in cui ha sconfitto il KGB e sposato Marion Ravenwood, sua storica amante. Ora, l’anziano avventuriero è tornato per un’ultima uscita, che si preannuncia essere una battaglia pericolosa e quanto mai necessaria.
Indiana Jones combatterà di nuovo i nazisti
Come si sospettava, in Indiana Jones 5, Indy affronterà per l’ultima volta i suoi nemici più frequenti. La faida di Indy con i nazisti è infatti iniziata ne I predatori dell’arca perduta (1981), in cui correva contro le forze naziste di Hitler nel 1936 per recuperare l’Arca dell’Alleanza. L’avventuriero di Harrison Ford si è scontrato nuovamente con i nazisti ne L’ultima crociata, per poi affrontare il KGB sovietico ne Il regno del teschio di cristallo. Empire osserva che l’avversione di Indy per i serpenti è seconda solo alla sua avversione per i nazisti, quindi il ritorno di questi antagonisti in Indiana Jones 5 è più che appropriato.
Questa volta Indiana Jones si scontrerà con i nazisti sul fronte interno, scoprendo che la storica corsa allo spazio contro i russi è segretamente gestita dai vecchi nemici tedeschi di Indy. Il franchise di Indiana Jones utilizza spesso storiche faide internazionali come sfondo per le avventure di Indy, ma Indiana Jones 5 vede l’avventuriero del titolo confrontarsi con la collusione del suo stesso Paese con i cattivi nazisti. Vedere Indiana Jones affrontare nuovamente i nazisti potrebbe essere una chiusura perfetta per il franchise, con l’avventuriero che cerca di sconfiggerli definitivamente.
Indiana Jones 5 si svolge nel mezzo della corsa allo spazio del 1969
Empire ha finalmente confermato la cronologia del quinto film di Indiana Jones. La maggior parte della storia di Indiana Jones 5 è ambientata nel 1969, sullo sfondo della corsa allo spazio degli Stati Uniti contro la Russia. L’ultima avventura di Indy ne Il regno del teschio di cristallo si è svolta nel 1957, quindi il quinto film riparte circa 12 anni dopo.
Parlando della scelta dell’ambientazione, lo sceneggiatore di Indiana Jones 5 Jez Butterworth ha spiegato che “il programma di sbarco sulla Luna era gestito da un gruppo di ex-nazisti”. Per questo motivo, Indy dovrà affrontare scienziati nazisti che in America hanno ancora più potere di lui. Inoltre, poiché Indiana Jones è solito indagare sui segreti della Terra, si troverà ad affrontare una realtà del tutto nuova, poiché i piani nefasti dei nazisti si nascondono nei segreti delle stelle e dei cieli: l’America idolatra gli astronauti come eroi della corsa allo spazio in Indiana Jones 5.
La scena di apertura di Indiana Jones 5
Come si sospettava da tempo, Indiana Jones 5 conterrà un flashback di un’avventura del passato di Indy. Mentre alcune teorie si chiedevano se il film avrebbe incluso un viaggio nel tempo, Empire conferma che assisteremo semplicemente a un flashback con un Harrison Ford ringiovanito. La scena di apertura di Indiana Jones 5 trasporta Indiana Jones nel 1944, che sarà “ambientato in un castello brulicante di nazisti”, prima di passare al 1969. La timeline della scena di apertura di Indiana Jones 5 la colloca sei anni dopo L’ultima crociata, quindi il giovane Indy ricorderà la sua apparizione nella trilogia cinematografica originale.
Il regista James Mangold ha spiegato di aver voluto usare la scena d’apertura per “dare al pubblico un’esplosione di adrenalina”, precisando che i primi minuti di Indiana Jones 5 rappresenteranno una sequenza d’avventura ricca di azione alla George Lucas e Steven Spielberg. La scena continua quindi la tradizione di Indiana Jones di dare al pubblico una scarica di adrenalina prima ancora che la storia abbia inizio, proprio come l’iconica scena del rotolamento dei massi de I predatori dell’arca perduta e il flashback iniziale de L’ultima crociata con River Phoenix nei panni di un giovane Indy.
Una nuova tecnologia farà ringiovanire Harrison Ford
La scena di apertura di Indiana Jones 5 utilizza una nuova tecnologia per ringiovanire l’ottantenne Ford: si tratta del nuovo software ILM (Industrial Light & Magic), che ha esaminato i filmati d’archivio del giovane Ford prima di allinearli con le nuove riprese di Indiana Jones 5, che la troupe spera abbiano l’aspetto di un autentico “found footage”. Ford ha dichiarato che la trasformazione è incredibile, indicando che sarà ancora più impressionante del de-aging di Mark Hamill in The Mandalorian.
Phoebe Waller-Bridge è la figlioccia di Indiana Jones
I dettagli sul personaggio di Phoebe Waller-Bridge, star di Fleabag, in Indiana Jones 5 sono rimasti in gran parte nascosti, ma Empire ha finalmente confermato alcuni aspetti chiave del personaggio. Waller-Bridge interpretarà Helena, la figlioccia di nientemeno che Indiana Jones. Non è chiaro chi siano i genitori di Helena, ma la sua stretta relazione con Indy suggerisce che potrebbero essere già apparsi nel franchise di Indiana Jones. Il personaggio viene descritto dalla Waller-Bridge come “un mistero e una meraviglia”, mentre Ford definisce Helena “una pioniera della contabilità etica”.
James Mangold la definisce “viscida, affascinante, la ragazza della porta accanto, una truffatrice”. Helena è in gran parte ispirata al personaggio di Barbara Stanwyck, Jean Harrington, nella commedia screwball del 1941 The Lady Eve. Oltre alla sua presenza come spalla comica, Helena sarà coinvolta in alcune delle sequenze d’azione chiave del film: la Waller-Bridge ha spiegato che interpreta un personaggio “che si getta sul retro di un veicolo”.
Mads Mikkelsen sarà il villain
Non sorprende che Mads Mikkelsen interpreterà la nemesi di Indiana Jones nel prossimo film. L’attore è noto per ia serie di villain che ha interpretato, come il dottor Hannibal Lecter in Hannibal, Le Chiffre in Casino Royale e Kaecilius in Doctor Strange.
Ora, Mikkelsen si unisce al franchise di Indiana Jones nei panni del minaccioso Voller, che Empire conferma essere parzialmente ispirato al “vero nazista divenuto scienziato della NASA Wernher von Braun”. Mikkelsen ha dichiarato che Voller vuole “correggere alcuni degli errori del passato”, il che potrebbe riferirsi alla caduta del regime nazista. In Indiana Jones 5, sia Indy che lo scienziato della NASA Voller cercano di mettere le mani su “qualcosa che potrebbe rendere il mondo un posto migliore in cui vivere”.
Boyd Holbrook è un “cagnolino” nazista, non un bastardino
Alcune teorie hanno ipotizzato che Boyd Holbrook potesse interpretare una versione più anziana del figlio di Indiana Jones, Mutt Williams (precedentemente interpretato da Shia LaBeouf), ma la cover story di Empire lo smentisce. Holbrook è stato scritturato per Indiana Jones 5 nel ruolo di Klaber, un’altra figura nefasta che lavora contro Henry Jones Jr. Il personaggio è descritto come un “cagnolino” di Voller, che sembra essere una figura imprevedibile nella storia.
Vedremo la parata dell’Apollo 11 del 1969
Oltre alla scena iniziale del flashback, Empire ha confermato la presenza di un’altra grande sequenza in Indiana Jones 5. Un’immagine di Boyd Holbrook mostra il suo personaggio Klaber in sella a una moto della polizia durante la vera parata dell’Apollo 11 a New York, svoltasi il 13 agosto 1969. La parata celebrava gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin tre settimane dopo il trionfo nello sbarco sulla Luna, accolto con grande entusiasmo dal popolo. Il film Indiana Jones 5, interpretato da Harrison Ford, avrà una sequenza d’azione centrale che riprenderà questo evento storico, il che suggerisce che nel film ci saranno anche attori che interpretano i tre mitici astronauti.
Il film è stato riscritto per affrontare adeguatamente l’età di Harrison Ford
Dopo aver assunto la direzione del film, il regista James Mangold ha rivelato di aver fatto riscrivere la sceneggiatura di Indiana Jones 5 per adattarla nel modo giusto all’età di Harrison Ford. Il copione originale conteneva le tipiche battute sul fatto che il personaggio fosse “vecchio”, ma Mangold ha dichiarato a Empire che voleva rendere l’invecchiamento di Indy un fattore importante per la motivazione della storia.
Mangold ha deciso che Indiana Jones 5 sarebbe diventato un “film su un eroe sul viale del tramonto“, ben oltre le battute superficiali sul fatto che l’Indy del quinto film fosse fisicamente diverso dall’avventuriero della trilogia originale. Questa è la fine del viaggio avventuroso di Indiana Jones, con l’età che certamente gioca un fattore importante nella chiusura della sua storia.
L’ultimo viaggio di Indiana Jones
Con il quinto film che arriva 15 anni dopo Il regno del teschio di cristallo, Harrison Ford ha un motivo convincente per tornare nei panni del personaggio per un’ultima avventura. Sebbene il quarto film si concludesse con Indy che finalmente si sposava e diventava padre di suo figlio, Ford ha spiegato che Il teschio di cristallo non sembrava un’adeguata conclusione della storia del personaggio.
L’attore ha dichiarato che “sarebbe stato bello vederne uno in cui Indiana Jones fosse alla fine del suo viaggio” e ha partecipato a Indiana Jones 5 perché sentiva che la sceneggiatura gli avrebbe dato “un modo per estendere il personaggio“. Ford ha certamente ragione sul fatto che Indy non era alla fine del suo viaggio dopo Il Teschio di cristallo e Indiana Jones 5 sembra essere l’ultimo ruolo avventuroso di cui l’attore – e il personaggio – si faranno carico.