Come già annunciato nei mesi scorsi, in Thor: Love And Thunder – quarto capitolo del franchise – non vedremo semplicemente una versione al femminile di Thor ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono. Ma cosa sappiamo del personaggio che sarà interpretato da Natalie Portman? Ecco qualche curiosità relativa ai fumetti originali:
Un Mjolnir “diverso” per Jane Foster
Quando Jane Foster impugna
il Mjolnir, la scritta
incisa sul martello cambia le parole originali che recitavano
“Chiunque detenga questo martello, se è degno, avrà il potere di
Thor”. Da lì si passò a “Chiunque detenga questo martello, se sarà
degna, avrà il potere di Thor.” e una volta conclusa la run di
Jane, la scritta cambiò un’ultima volta con la desinenza
neutra.
Non ha avuto tempo per “allenarsi”
La
Jane dei fumetti che impugna il Mjolnir
anche per contrastare i Giganti di ghiaccio, entra in battaglia
senza avere il tempo di adattarsi al martello e viceversa, o
comunque priva di un allenamento che le consentisse di avere più
confidenza con l’arma. Fortunatamente gli eventi ci raccontano un
esito positivo e le due parti hanno funzionato al
meglio.
Jane Foster a rifiuto l’aiuto di Thor
Come molti fan sapranno,
Jane Foster stava morendo di cancro prima dell’intervento di Thor e
soprattutto prima di appropriarsi del Mjolnir.
Sfortunatamente però, l’eroina ha peggiorato la sua condizione
cancellando gli effetti della chemioterapia ogni volta che
sollevava il martello. Thor aveva cercato
disperatamente di convincerla a guarire grazie alla magia
asgardiana, ma sapendo benissimo che tutta la magia ha un costo e
non voleva pagare quel prezzo, Jane rifiutò.
La madre di Jane Foster
Non tutti sanno che
Jane Foster ha perso sua madre quando era molto
giovane, e precisamente quando aveva nove anni. La donna morì al
termine di una malattia lenta e dolorosa, e per tutto il tempo Jane
si sentì impotente nel vederlo accadere; questo orribile momento
della sua vita, unito alla perdita perdita, divenne praticamente la
forza trainante del suo percorso privato come dottoressa e
supereorina.
Gli appuntamenti mancati di Jane Foster
Ci sono un paio di ragioni
aggravanti nella malattia di Jane e del fatto che crebbe così
rapidamente: la prima è l’utilizzo del Mjolnir, che pur sradicando
la chemio dal suo sangue, non ha potuto fare nulla per le cellule
cancerose all’interno; l’altra è da attribuire al comportamento di
Jane, che continuava a saltare le sedute di chemioterapia.
Donna del congresso
Tra
le tante mansioni svolte da Jane Foster c’è anche quella di
deputata del congresso, non sulla Terra ma per la Terra nel
Congresso
dei Mondi in cui sostenne fortemente il pianeta d’origine e tutti i
suoi abitanti. Ha continuato a farlo mentre lottava con la sua
salute cercando di mantenere segreta la sua identità di
Thor.
I segreti di Jane Foster
Jane Foster non è
esattamente la più brava a mantenere segreti, come quando ha
ingannato la maggior parte dei suoi amici e della sua famiglia
rivelando la verità quando lo riteneva opportuno, forse perché mai
avrebbe pensato che gli altri considerassero una supereroina una
malata terminale…
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Fonte: CBR