
Da molti è considerato l’erede spirituale di Darth Vader nella nuova trilogia di Star Wars, eppure Kylo Ren ha dimostrato di non essere per nulla simile al personaggio dal quale ha certamente l’impronta e una questione familiare irrisolta e assai complessa.
Ma esistono davvero delle differenze fra i due? Ecco 5 motivi per cui Kylo Ren sarebbe più potente, almeno sulla carta:
Ha “distrutto” lo spirito di Luke
C’è stato un momento chiave nella trilogia originale di Star Wars in cui Darth Vader non avrebbe perso un secondo pur di portare suo figlio Luke al lato oscuro della Forza, percependone l’enorme potenziale; tuttavia tra gli eventi de L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi questo obiettivo non è stato mai raggiunto a causa dello spirito saldo del ragazzo legato alla speranza e alla fiducia nella bontà del padre.
Di fatto Skywalker non ha mai smesso di lottare per il bene che sapeva di trovare in suo padre, e non ha mai rinunciato a cancellare il lato oscuro di Kylo Ren, o meglio, di Ben Solo, suo nipote, fino a quando l’allievo non distrusse il Tempio Jedi, forse uccidendo altri studenti, dunque costringendo Luke rimettere in discussione ogni cosa.
Potrebbe governare la galassia
Quando Darth Vader rivelò la sua vera identità in L’impero colpisce ancora, venne portata alla luce la previsione dell’Imperatore Palpatine sul fatto che Luke avrebbe potuto distruggere suo padre. Fu allora che il villain decise che fosse necessario capitalizzare la debolezza di Palpatine e rovesciare il suo trono con l’idea di governare efficacemente la galassia insieme al figlio.
Luke rifiutò l’offerta e così Vader non ha mai avuto la possibilità di realizzare quel piano, morendo nel film successivo. A differenza del nonno, Kylo Ren ha ucciso il Leader Supremo Snoke, e ora il Primo Ordine si inchina al suo comando. Forse lo vedremo finalmente all’apice del suo potere in Episodio IX?
Non deve nascondersi dietro una maschera
Tutta l’uniforme di Darth Vader, soprattutto l’iconica maschera, diventa essenziale per il mantenimento vitale del personaggio, ridotto a poco più di un cadavere dopo gli eventi di Episodio III. Questa maschera non soltanto gli permette di respirare ma protegge il suo viso sfregiato e deve essere sempre attaccato ad una fonte di ossigeno in modo da fornirgli un flusso d’aria calibrato ai suoi polmoni.
Kylo Ren invece non dipende da nessun oggetto e può rimuovere il suo casco in qualsiasi momento. Forse non sarà in grado di sopravvivere nel vuoto dello spazio, ma è avulso da qualsiasi limite di mobilità e può respirare senza assistenza.
Può comunicare attraverso lo spazio
Kylo Ren e Rey hanno stretto una forte connessione telepatica attraverso lo spazio profondo durante il racconto di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, un potere mai visto prima nel corso della saga. I due sono infatti in grado di raggiungere stimoli sensoriali l’uno dall’altra, riuscendo quasi a toccarsi senza farlo realmente.
Dal canto suo Darth Vader, come tutti i Sith, può leggere nella mente, ma non di parlare telepaticamente con persone lontane su altri pianeti e superfici.
Può “congelare” i nemici
Un’abilità inedita nell’universo di Star Wars è stata introdotta proprio grazie al personaggio di Kylo Ren, che riesce praticamente a “congelare” le persone che ha davanti, come quando interrogando Rey immobilizza immobilizza tramite il Lato Oscuro il generale Hux e altri subordinati senza sforzo apparente.
Kylo è in grado di camminare facilmente intorno a loro portando avanti una conversazione, finché non cadono nell’incoscienza. Al contrario Vader non ha mai congelato nessuno allo stesso modo.
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Fonte: ScreenRant