Parte dei titoli che compongono la Fase 4 del MCU cambieranno drasticamente l’universo cinematografico così come abbiamo imparato a conoscerlo fino ad oggi. Dopo la fine della Saga dell’Infinito, i Marvel Studios hanno ben pensato di prendersi una breve pausa; purtroppo, a causa della pandemia di Covid-19, questa pausa è durata ben più del previsto, dal momento che Black Widow non ha ancora debuttato al cinema (e quasi sicuramente verrà posticipato al 2021).
Nella Fase 4 del MCU troveremo un mix di sequel e storie originali. Ciò offrirà al pubblico e ai fan la possibilità di rivedere sul grande schermo personaggi a cui sono già affezionati e altri di cui farà la conoscenza per la prima volta (almeno da un punto di vista cinematografico). Al momento non sappiamo ancora quale sarà il nuovo assetto dei Vendicatori dopo i tragici eventi di Avengers: Endgame, né sappiamo come sarà il prossimo film interamente dedicato all’amatissima squadra. Questo, unito all’introduzione di tanti nuovi personaggi, porterà ad uno stravolgimento del franchise dal punto di vista narrativo.
Quando i Marvel Studios potranno ufficialmente dare il via alla Fase 4, data l’attuale crisi sanitaria globale, è ancora un mistero. C’è ancora la possibilità che la Fase 4 possa subire dei cambiamenti significativi, ma in base ai titoli che sono stati confermati ad oggi, Screen Rant ha provato a spiegare in che modo i prossimi film del MCU cambieranno l’assetto dell’universo condiviso:
Black Widow
I Marvel Studios daranno
ufficialmente il via alla Fase 4 con Black
Widow, il film standalone dedicato a Vedova Nera, il
personaggio interpretato da
Scarlett Johansson. Diretto da Cate Shortland, il film ignorerà
la morte di Natasha Romanoff avvenuta in Avengers:
Endgame, dal momento che sarà ambientato tra gli eventi
narrati in Captain
America: Civil War e quelli in Avengers:
Infinity War.
Il film ci permetterà di scoprire cosa è successo a Nat prima che entrasse a far parte dello SHIELD e prima che diventasse un Avenger, spiegando anche le ragioni di alcune scelte che ha fatto più avanti nel corso della sua vita. Probabilmente, i Marvel Studios utilizzeranno il film anche per giustificare la decisione di uccidere Natasha in Endgame, sicuramente uno dei momenti più tragici e controversi del blockbuster.
In relazione al futuro del MCU, il personaggio di Yelena Belova interpretato da Florence Pugh è pronta ad assumere l’identità di nuova Vedova Nera. Ciò significa che, anche se non sappiamo dove si trovava durante lo schiocco di Thanos, il personaggio assumerà un ruolo ancora più importante nei film a venire.
Eternals
Eternals
di Chloe Zhao introdurrà ufficialmente una nuova squadra di
supereroi all’interno del franchise che, apparentemente, esiste da
migliaia di anni. Creati dai Celestiali, gli Eterni sono esseri
potenti e immortali, cosa che giustificherà perché la narrazione
del film si estenderà per secoli, nonostante la storia principale
sarà ambientata ai giorni nostri.
I dettagli sulla trama del film non sono ancora stati svelati, né la campagna marketing del film – a causa della pandemia di Coronavirus – è ufficialmente partita. Tuttavia, è già stato anticipato che l’arrivo degli Eterni potrebbe cambiare in modo significativo la struttura del potere all’interno del MCU. La loro connessione con i Celestiali, d’altra parte, potrebbe rivelarsi un altro elemento fondamentale all’interno del film. I Marvel Studios potrebbero aver deciso di raccontare qualcosa di molto più complesso in relazione al loro legame, piuttosto che limitarsi a raccontare che i Celestiali sono i creatori degli Eterni.
Infine, data la sua narrativa tentacolare, può anche darsi che Eternals racconterà le origini di Thanos, un aspetto relativo al personaggio a cui non è stata prestata molta attenzione in Avengers: Infinity War. Tuttavia, Avengers: Endgame ha confermato che il Titano Pazzo, come nei fumetti, è il figlio di A’lars, un Eterno, collegandolo così in maniera efficace ai nuovi eroi in arrivo nel MCU.
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
Shang-Chi
and the Legend of the Ten Rings non solo introdurrà il
primo eroe asiatico dell’intero franchise, ma rivisiterà anche
l’esistenza del celebre Mandarino.
Iron Man 3 di Shane Black ha usato il personaggio
dell’antagonista come una sorta di stratagemma, ma come hanno
appreso i fan grazie al corto della serie One Shot “All Hail
the King”, il leader del terrorismo internazionale esiste
davvero e la sua reale identità è pronta a debuttare nel film
diretto da Destin Daniel Cretton.
Considerando la loro esistenza già nella Fase 1, i Dieci Anelli del titolo potrebbero essere coinvolti in molti eventi legati all’universo, operando nell’ombra finché non troveranno il momento giusto per emergere dalle loro attività sotterranee. Da lì, potrebbero rappresentare un formidabile gruppo malvagio all’interno del futuro del franchise.
A parte le implicazioni narrative di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings nel MCU, il film giocherà anche un ruolo importante nei confronti della spinta alla diversità operata con intelligenza dai Marvel Studios negli ultimi anni. Dopo il successo di Black Panther di Ryan Coogler, l’introduzione di Shang Chi e tutti gli altri personaggi a lui collegati stabiliranno in maniera solida dei personaggi (e degli attori) asiatici all’interno del grande universo cinematografico.
Spider-Man 3
Sebbene non sia stato rivelato molto sul terzo film ancora senza titolo dedicato a Spider-Man, nel precedessore Spider-Man: Far From Home abbiamo visto che la vera identità di Peter Parker (Tom Holland) è stata rivelata al mondo intero. Voci sempre più insistenti affermano che Kraven il Cacciatore sarà il principale antagonista del film. Supponendo che sia così, Spider-Man 3 potrebbe rappresentare il prossimo passo dei Marvel Studios e della Sony Pictures Entertainment nella creazione di un film interamente dedicato ai Sinistri Sei. Altri cattivi che potrebbero unirsi a Kraven nel gruppo sono già stati introdotti.
Spider-Man 3 potrebbe anche confermare la connessione tra il MCU e lo Spider-Verse ancora in sviluppo di Sony. Il primo trailer di Morbius con Jared Leto – in arrivo al cinema il prossimo anno – ha rivelato un legame tra i due franchise grazie ad un’apparizione di Adrian Toomes/Avvoltoio (Michael Keaton), ma non è ancora chiaro il modo in cui le due saghe si collegheranno. Il terzo film sull’Uomo Ragno potrebbe chiarire la questione una volta per tutte.
Thor: Love & Thunder
Il
regista
Taika Waititi e
Chris Hemsworth torneranno a lavorare insieme dopo il grande
successo di Thor:
Ragnarok. I dettagli sulla trama di Thor: Love &
Thunder non sono ancora stati svelati in profondità, ma
sappiamo per certo che Jane Foster (Natalie
Portman) non soltanto tornerà nel MCU, ma assumerà anche il ruolo di
“Mighty Thor”. Questo segnerà la sua prima apparizione nel
franchise dai tempi
Thor: The Dark World (per il suo cameo in Avengers:
Endgame sono stati utilizzati del filmati inediti del
film di Alan Taylor uscito nel 2013). Il prossimo arco narrativo di
Jane dovrebbe trarre ispirazione proprio dalla serie a fumetti
“Mighty Thor” di Jason Aaron, pubblicata tra il 2015 e il
2018.
Con un nuovissimo Dio del Tuono nel MCU tramite il personaggio di Jane e con Valkyria (Tessa Thompson) che diventerà il nuovo Re ufficiale di Asgard (come confermato alla fine di Avengers: Endgame), il film di Waititi spiegherà anche quale sarà il ruolo dell’originale Thor di Hemsworth nel futuro dell’universo condiviso. L’attore australiano ha recentemente rivelato che Thor: Love & Thunder non sarà la sua ultima avventura nei panni dell’eroe: ciò significa che continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel MCU… bisognerà solo capire in che modo.
Doctor Strange in the Multiverse of Madness
Come
protettore della dimensione primaria del MCU, il lavoro di Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) sarà
ancora più significativo nella nuova avventura
Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Affidato a
Sam Raimi dopo l’abbandono di Scott Derrickson (regista del
primo film), il sequel esplorerà ulteriormente il Multiverso, come
suggerisce anche il titolo. Ciò offrirà ai Marvel Studios una maggiore
apertura narrativa che potrebbe in qualche modo permettere
collegamenti con la famigerata introduzione gli X-Men e dei
Fantastici Quattro nell’universo condiviso, ma anche con l’arrivo
di altri personaggi come il Blade di
Mahershala Ali.
Doctor Strange in the Multiverse of Madness sarà anche il primo film a connettersi ad una delle serie Marvel in arrivo su Disney+, con il sequel che sarà narrativamente collegato a WandaVision e a Loki. Non si sa ancora se lo Stregone Supremo apparirà effettivamente nei suddetti programmi tv, ma anche se non farà un’apparizione fisica, sappiamo che gli eventi di quel film avranno un impatto su entrambe le serie. Ciò anticipa che le serie e il MCU saranno intimamente connessi d’ora in avanti.