MCU: i 10 momenti più alti dell’intera timeline

MCU

Il 2019 è stato un altro grande anno per il MCU, con Captain Marvel, Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home che hanno incassato cifre vertiginose e che hanno convinto anche la critica. Le persone stanno già contando i giorni prima che il franchise ritorni con il prossimo capitolo, il film da solista della Vedova Nera l’anno prossimo, e c’è la giustificazione è semplice: fino a questo momento è stato un viaggio bellissimo.

 

Con questo in mente, ecco i 10 momenti migliori, più alti, significativi ed emozionanti della timeline del MCU, fino a oggi.

NICK FURY INCONTRA CAPTAIN MARVEL

Il film di Captain Marvel è stato distribuito all’inizio di quest’anno e tra le maggiori rivelazioni dell’intero film c’è stato il fatto che la protagonista e Nick Fury si conoscono da un po’ di tempo. Anni, in effetti.

Fury incontra Carol Danvers sulla Terra durante i primi momenti del film mentre l’eroina è impegnata nella guerra dei Kree contro gli Skrull e arriva sul nostro pianeta cadendo in un vecchio negozio di Blockbuster, mentre insegue uno di quelli che crediamo essere i cattivi. Alla fine i due fanno squadra, si ribellano contro i Kree e si assicurano che gli Skrull sopravvissuti vivano in pace, lontano da qualsiasi minaccia. In questo momento scopriamo che Fury ha nascosto Captain Marvel lontano dal resto del mondo fino a quando il suo aiuto non si fosse rivelato necessario. Quel tempo è arrivato.

IO SONO IRON MAN

Iron Man è stato il film che ha dato il via al MCU, con Robert Downey Junior ad interpretare Tony Stark. E mentre la parabola narrativa del film vedeva necessario battere il cattivo Obadiah Stane, AKA Iron Monger, e mettere fine ai suoi piani, ciò che accade a fine film è ancora più emozionante dell’avventura in sè.

Durante una conferenza stampa, Stark annuncia al mondo di essere Iron Man. E questa dichiarazione si rivela una specie di invito aperto ai suoi nemici. E molti di essi, nel corso degli anni, hanno poi cercato di rovesciare lui e il suo impero tecnologico. Se Start avesse tenuto segreto il suo secondo lavoro, i Vendicatori avrebbero potuto passare più facilmente delle cose. Ma, dato che ha deciso di venire allo scoperto, offre ai suoi nemici l’opportunità per abbatterlo.

I VENDICATORI SI INCONTRANO

Sapevamo che l’arrivo dei Vendicatori era nell’aria già dall’epoca di The Incredible Hulk, nel 2008, quando Nick Fury informa Tony Stark che è diventato parte di un mondo più grande di lui. Pertanto, quando nel 2012 è uscito The Avengers, si sapeva che era destinato a diventare più grande.

E così è stato: nel film vediamo Iron Man, Captain America e Thor che si incontrano per la prima volta, con il pubblico che in precedenza aveva avuto la possibilità di conoscere i personaggi durante i rispettivi film da solista. Le cose iniziano male, con il trio che si scontra, l’uno contro l’altro, ma alla fine i tre eroi, insieme a Occhio di Falco, Vedova Nera e Hulk, mettono da parte le loro differenze e lavorano insieme per proteggere la Terra da Loki.

LA PRIMA VITTORIA

La prima volta che gli Avengers si incontrano è stata davvero epica, ma ciò che rende il loro incontro ancora più memorabile, è il fatto che vincono la loro prima battaglia insieme. Questo accade quando New York City si trova sotto l’attacco della flotta di Chitauri che è guidata da Loki in persona, per ordine di Thanos.

È l’inizio di qualcosa di speciale poiché ogni membro della squadra svolge un ruolo chiave nel proteggere la città e la sua popolazione dagli attacchi nemici. Alla fine è stato lasciato ad Iron Man il compito di salvare la situazione, con Tony Stark che lancia una bomba nucleare contro i Chitauri, sfiorando il sacrificio. Gli eroi poi vanno a cena insieme, ed è chiaro da questo momento in poi opereranno secondo la stessa tecnica: il gioco di squadra.

STEVE SCOPRE CHE BUCKY È VIVO

Steve Rogers pensava di aver visto l’ultima volta Bucky Barnes quando lo vede precipitare da un treno in corsa, in Captain America: Il Primo Vendicatore. Tuttavia, non è lì che Bucky incontra la morte! Il soldato diventa una cavia Hydra e viene trasformato nel Coldato d’Inverno, che diventa il cattivo del sequel intitolato appunto Captain America: The Winter Soldier.

Cap combatte disperatamente il suo ex amico, cercando di ripercorrere vecchi ricordi e farlo ritornare in sé. E questo è il film in cui abbiamo la chiara misura di quanto sia vitale la loro relazione non solo reciprocamente, ma anche per le dinamiche tra gli altri personaggi del MCU.

CIVIL WAR

La lealtà di Steve a Bucky e la determinazione a riportare il suo amico su una strada giusta e nobile porteranno poi al conflitto in Captain America: Civil War, del 2016. E la stessa Guerra Civile è un momento determinante per il fatto che mette in scena il momento in cui i Vendicatori si sciolgono e iniziano a operare separatamente, invece che insieme.

La cosa più devastante del film è il modo in cui Captain America e Iron Man combattono da parti opposte, rifiutando di mettere al primo posto il bene del mondo e scendendo invece in guerra per ragioni individualistiche. Questo momento sta anche a significare che i Vendicatori diventano più deboli, dando a Thanos un vantaggio, quando due anni dopo il Titano attacca la Terra mentre è alla ricerca delle Gemme. Se fossero rimasti insieme, avrebbero forse potuto combattere di nuovo fianco a fianco e vincere di nuovo.

LO SCHIOCCO

Lo schiocco è stato, senza dubbio, il momento più importante della storia del MCU prima dell’uscita di Avengers: Endgame. Si è trattato della prima volta che vediamo perdere i nostri eroi, mentre la metà dell’intero universo muore, quando Thanos riesce nella sua ricerca di schioccare le dita ed eliminare il 50% delle forme di vita nell’interno universo.

È un evento davvero rivoluzionario per due motivi. Per prima cosa, vede valorizzati eroi come Spider-Man, Star Lord, Black Panther, Doctor Strange e Bucky Barnes tutti letteralmente polverizzati. E poi perché rende il mondo un posto terribilmente confusionario per cinque anni, mentre l’umanità è incapace di venire a patti con il barbaro atto di crudeltà di Thanos.

ANT-MAN ENTRA NEL REGNO QUANTICO

Ant-Man and the Wasp non è uno dei migliori film del MCU. È una specie di parentesi comica molto gradita, però, dopo il drammatico Infinity War, con lo Scott Lang di Paul Rudd, il Luis di Michael Pena e persino l’Hank Pym di Michael Douglas, tutti rappresentati in maniera comica.

Questo non vuol dire che il film sia completamente inutile, tuttavia, soprattutto perché è questo il film che contiene l’importante scena di Hank Pym che si avventura nel Regno Quantico per salvare sua moglie, e di Scott che fanno lo stesso alla fine del film. Questa scena apre la strada ai viaggi nel tempo che, anche in un franchising fantasioso come quello del MCU, è qualcosa di speciale.

IL VIAGGIO NEL TEMPO

Avengers: Endgame è un film che dura poco più di tre ore e, poiché è così lungo, contiene molti momenti importanti. E probabilmente il secondo momento più grande di tutti all’intero del film è  quando Tony Stark trova un modo per viaggiare nel tempo.

In precedenza, Stark si era rifiutato di pensare all’idea che il tempo li avrebbe aiutati a riportare in vita le vittime spezzate di Thanos. Ed era stato abbastanza chiaro quando Captain America, Ant-Man e Vedova Nera si sono recati nella sua accogliente baita per cercare di parlargli. Tuttavia, la curiosità di Stark ha la meglio su di lui e la sua scoperta crea una scappatoia che rende plausibile la vittoria per i Vendicatori e correggere il torto subito cinque anni prima.

LA FINE DI UN’ERA

Il sacrificio di Iron Man alla fine di Avengers: Endgame è un grande momento della serie. Non solo perché con esso Thanos viene trasformato in polvere con uno schiocco delle dita, ma indica anche la fine di un’era.

Tony Stark interrompe il suo viaggio, mentre per Hulk si tratterà di far convivere le sue deu personalità, Thor si imbarca con i Guardiani, mentre Cap resta nel passato insieme alla sua Peggy. Vedova Nera, come Tony, si è sacrificata per il bene comune, e Occhio di Falco torna dalla sua famiglia. I Vendicatori Originali hanno compiuto la loro parabola.

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