Dopo Le due torri, il finale de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re conclude la storia di Frodo e dell’Unico Anello in modo appropriatamente drammatico e malinconico. Nel terzo film della trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, Gandalf, Aragorn e il resto degli eroi della Terra di Mezzo sconfiggono Sauron a Minas Tirith e poi marciano verso la Porta Nera. Questa mossa dà a Frodo e Sam il tempo di raggiungere il Monte Fato con l’Anello ed evitare che gli eserciti di Mordor blocchino loro la strada. Il risultato è considerato da molti uno dei migliori film di tutti i tempi.
Non sarebbe mai stato semplice concludere una serie cinematografica che nella sua versione teatrale copre in totale quasi 9,5 ore di proiezione, ma Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re è stato un film da record, vincitore di 11 Oscar, che ha dato un addio appropriato ai suoi personaggi e ha chiuso la storia de “La guerra dell’Anello”. Uno dei temi alla base del racconto è il profondo costo che i personaggi devono pagare per proteggere le persone e i luoghi che amano e come saranno cambiati per sempre nonostante la vittoria. Il lungo finale del film mostra dunque come il viaggio abbia influenzato gli eroi.
Sauron e l’Unico Anello vengono distrutti
Dopo tre film di viaggio verso Mordor, il terzo atto de Il ritorno del re vede Frodo e Sam raggiungere il Monte Fato. È in quel momento, quando l’Anello è al massimo del suo potere, che finalmente sopraffà Frodo e riesce a corrompere lo hobbit. Il pubblico ha visto Frodo lottare per liberare se stesso e il mondo dall’Unico Anello, diventando ogni giorno più debole, ma riuscendo comunque a evitare di soccombere ad esso. Il fatto che lo sopraffaccia nel momento finale mostra quanto fosse enorme il peso che gravava sul giovane hobbit durante l’intero viaggio.
Questo è il momento in cui la serie chiude il cerchio. In Le due torri, Frodo ha salvato Gollum e Gollum ha aiutato Frodo a distruggere l’Anello. È appropriato che i due personaggi più strettamente legati all’Anello siano quelli che lo hanno in mano e che ne determinano la distruzione alla fine del film. La distruzione dell’Unico Anello da parte di Gollum e Frodo illustra l’idea che anche le persone più piccole del mondo possono avere un impatto enorme su di esso. In un mondo pieno di re, maghi ed elfi, due hobbit decidono il destino della Terra di Mezzo.
Aragorn viene incoronato re di Gondor e sposa Arwen
Aragorn ha trascorso la serie evitando il suo destino di diventare re di Gondor. Il sangue dei re scorre nelle sue vene, ma lui lo vede come la debolezza di Isildur, che non è stato in grado di distruggere l’Anello in primo luogo. In Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, Aragorn è spinto ad accettare la sua corona. Quando accetta il suo dovere, il potere e l’influenza di Aragorn raggiungono nuovi livelli. La fine della sua storia è un classico finale epico, in cui l’eroe solitario diventa re. La sua sola presenza alla Porta Nera è sufficiente a far sentire vulnerabile un male grande come Sauron.
Dopo la distruzione dell’Anello, il racconto si sposta alla cerimonia di incoronazione di Aragorn, alla quale partecipano tutti i personaggi principali dei film. Per la prima volta nella serie, c’è una scena di giubilo senza alcuna ombra di oscurità che la avvolge. Aragorn ha trascorso la serie evitando il suo destino e il finale del film mostra quali cose meravigliose possono accadere quando qualcuno decide di diventare ciò che era destinato a essere. Inoltre, Elrond dà finalmente la sua benedizione ad Arwen e Aragorn, permettendo loro di sposarsi.
Gli Hobbit tornano nella Contea e riprendono le loro vite
I quattro hobbit principali de Il Signore degli Anelli tornano da Mordor alla Contea dopo un viaggio lungo e fortunatamente privo di incidenti. All’arrivo nella Contea, gli altri hobbit non possono fare a meno di notare che il quartetto sembra più regale e ricco rispetto alla loro partenza. Il messaggio è chiaro: il loro viaggio li ha cambiati profondamente, mentre la loro casa e le persone a loro più care sono rimaste sostanzialmente le stesse e ignare dei pericoli che hanno evitato per un soffio.
Per molto tempo gli hobbit sono stati fuori dal loro ambiente, ma ora che sono tornati si ritrovano di nuovo “fuori posto”. Le cose che prima li preoccupavano non sembrano più avere tanta importanza. I membri della Compagnia si comportano in modo diverso dopo il loro viaggio e Sam si avvicina a una donna con cui prima non avrebbe mai parlato. Gli hobbit ora sono diversi, più saggi e più coraggiosi. Sono anche consapevoli dell’esistenza di un mondo più vasto al di fuori della sicurezza della Contea.
Frodo parte per le Terre Imperiture con Gandalf e Bilbo
Mentre Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re volge al termine, Frodo rivela il “Libro Rosso di Westmarch”. Questo libro è un elemento centrale della serie. J.R.R. Tolkien ha creato le sue storie basandosi sull’idea di tradurre un tomo dimenticato noto come “Il Libro Rosso di Westmarch” che conteneva le storie del Signore degli Anelli. Includere il libro è un modo elegante per alludere all’idea originale di Tolkien per Il Signore degli Anelli, che i fan di lunga data riconosceranno immediatamente. È anche un simbolo di come Frodo stia consegnando le sue storie a qualcun altro.
Frodo parla di cosa significhi andare avanti quando gli altri non possono seguirti. È uno sguardo commovente su come il peso che ha portato sulle spalle durante tutta la serie di film abbia avuto un impatto maggiore su di lui rispetto a chiunque altro nella Terra di Mezzo. Ha portato a termine la sua missione e realizzato un destino che nessun altro era in grado di realizzare, ma il prezzo da pagare è stato quello di non poter più far parte della Terra di Mezzo. Frodo salva la Terra di Mezzo per tutti a costo di salvare se stesso. C’è solo un posto dove può guarire, ed è nelle Terre Imperiture, dove Frodo può vivere in pace.
Sauron è davvero morto?
Nonostante l’Unico Anello sia stato distrutto, Sauron non muore realmente ne Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re. Essendo un essere immortale, la sua anima e la sua mente continuano a vivere in qualche forma di esistenza, ma è stato privato del potere che gli avrebbe permesso di riprendere forma o di fare qualcosa al mondo. Quindi, in sostanza, non potrà mai essere distrutto definitivamente, ma è talmente lontano da non rappresentare più una minaccia per la popolazione rimanente della Terra di Mezzo.
Sebbene non sia canonico rispetto ai film o ai libri, la seconda stagione di Gli Anelli del Potere di Amazon Prime offre un assaggio di come sarebbe un Sauron sconfitto dopo la distruzione della sua forma fisica in alcuni flashback alla fine della Prima Era. Se non fosse stato per la quantità di anima e di essere che ha riversato nella creazione dell’Unico Anello, avrebbe potuto tornare in una forma simile, ma ha investito così tanto di sé nella creazione di questo oggetto. Dopo la distruzione dell’anello, Sauron è praticamente nulla.
In che modo il finale de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re differisce dal libro
Dei tre film de Il Signore degli Anelli, Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re è quello che presenta più cambiamenti rispetto al libro. Nei romanzi di Tolkien, ogni volume è diviso in due libri. Il terzo volume divide i suoi libri tra gli eventi che circondano Minas Tirith e gli eventi che seguono Frodo e Sam a Mordor. Inoltre, c’è molta più narrazione dopo la distruzione dell’Unico Anello, che mostra come ciascuno dei personaggi torni alla propria vita.
La differenza più nota tra il libro e il film è il capitolo intitolato “La pulizia della Contea”, in cui gli hobbit tornano a casa e la trovano sotto il controllo di dei malviventi. Scoprono che il capo dei malviventi non è altro che Saruman, che ha giurato vendetta contro gli hobbit per aver contribuito a sconfiggerlo a Isengard. Gli hobbit radunano la città e sconfiggono Saruman, e mentre Frodo chiede che il mago sia lasciato andare senza subire danni, Saruman viene pugnalato alle spalle da Grima Vermilinguo.
Inoltre, il libro approfondisce il viaggio di ritorno degli hobbit da Minas Tirith, offre maggiori dettagli sulla storia d’amore tra Faramir ed Éowyn e spiega in modo più dettagliato i sentimenti di Frodo al momento della sua partenza dalla Terra di Mezzo. Il libro offre un’analisi più approfondita delle relazioni interpersonali e delle emozioni di ciascuno dei personaggi riguardo a ciò che è accaduto, in particolare di Frodo e Sam.
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Cosa succede a ciascun personaggio principale dopo la conclusione del film
Visto che la maggior parte dei personaggi sopravvive alla Guerra dell’Anello, essi continuano la loro vita dopo gli eventi del film. Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re di Peter Jackson fornisce alcune informazioni sul futuro dei personaggi, ma nei libri ci sono molte più informazioni. Il messaggio principale dei film è che Frodo Baggins è ancora tormentato dagli effetti dell’Unico Anello e non riesce a trovare gioia nella Terra di Mezzo. Frodo può viaggiare verso le Terre Imperiture perché era il portatore dell’anello, ma la sua storia non finisce qui.
- Frodo: Viaggia verso le Terre Imperiture e vive i suoi giorni in pace, guarendo dalla sua esperienza con l’Unico Anello.
- Sam: Sposa Rosie Cotton, diventa sindaco della Contea e alla fine parte per le Terre Imperiture dopo la morte di sua moglie.
- Merry: Sposa Estella Bolger, diventa Maestro di Buckland, alla fine muore e viene sepolto da Aragorn a Gondor.
- Pipino: sposa Diamond di Long Cleeve, ha un figlio di nome Faramir Took e alla fine torna a Gondor per i suoi ultimi giorni, dove viene sepolto accanto a Merry.
- Gandalf: torna a Valinor e ritorna alla sua forma di Maiar, avendo compiuto il suo scopo nella Terra di Mezzo.
- Aragorn: Riunisce il Regno di Gondor in un’epoca di prosperità, dando alla luce il suo erede, Eldarion, che diventa re dopo di lui.
- Legolas: Intraprende molti viaggi con Gimli, lavora per ripristinare le foreste della Terra di Mezzo dopo la guerra e alla fine parte per le Terre Imperiture.
- Gimli: Fonda un nuovo insediamento nanico dietro il Fosso di Helm nelle Caverne Scintillanti, poi diventa il primo nano a partire per le Terre Imperiture.
- Faramir: Diventa Principe di Ithilien, diventando uno dei nobili di più alto rango di Aragorn. Lui ed Éowyn si sposano e hanno dei figli.
- Éowyn: sposa Faramir e ha un figlio e un nipote con lui.
- Éomer: incoronato Re di Rohan, giura fedeltà e amicizia a Gondor e aiuta la Terra di Mezzo in una nuova era di prosperità.
- Elrond: Lascia la Terra di Mezzo con gli altri portatori dell’anello, salpando verso le Terre Imperiture.
- Arwen: Sposa Aragorn, vivendo i suoi giorni come regina di Gondor e morendo di crepacuore poco dopo la sua scomparsa.
- Galadriel: Salpa con Elrond verso le Terre Imperiture, tornando finalmente da dove era venuta.
Il vero significato del finale di Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re
La conclusione de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re non è solo la fine di un film, ma la fine di una saga. Dopo innumerevoli lotte, Frodo e la Compagnia hanno adempiuto al giuramento, dimostrando i meriti dell’amicizia e del cameratismo. Nonostante la sconfitta di Sauron, il finale della trilogia non è tutto rose e fiori. Uno dei temi principali del Signore degli Anelli di Jackson è che la magia sta abbandonando la Terra di Mezzo, sia quella malvagia che quella buona. Frodo è riuscito a impedire che il mondo diventasse oscuro sotto il dominio di Sauron, ma sta comunque cambiando e anche Frodo dovrà lasciare la Terra di Mezzo.
La fine de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re è dunque intrisa di questa malinconia. L’avventura è finita per gli hobbit, e questo significa un ritorno a una vita semplice. Personaggi come i portatori dell’Anello e il mago Gandalf devono salpare per trovare la pace. Per il resto del popolo della Terra di Mezzo, le loro vite sono state restituite loro e, per la prima volta dopo molti anni, possono rivolgersi felicemente alle loro famiglie, come fa Sam, e dire: “Beh, sono tornato”.




